Entropie & sincronie. L'artista veneto propone qui i suoi nuovi lavori, immagini architettoniche, paesaggi e boschi, congegni meccanici e orologi, in cui si condensano numeri e lettere dell'alfabeto ebraico. Nelle sue opere, logica letterale e matematica si fondono a creare un terzo linguaggio, quello figurativo.
La Ermanno Tedeschi Gallery in via del Portico d'Ottavia a Roma inaugura la
mostra personale di Tobia Ravà.
L’artista veneto propone qui i suoi nuovi lavori, immagini architettoniche,
paesaggi e boschi, congegni meccanici e orologi, in cui si condensano numeri
e lettere dell’alfabeto ebraico. Due sono i linguaggi, logica letterale e
matematica, che si fondono nelle sue opere a creare un terzo linguaggio,
quello figurativo, che vuole indagare, ricostruire e manifestare il mistero
del cosmo.
Come scrive Maria Luisa Trevisan nel catalogo: “Il titolo fa riferimento
alla presenza di un invisibile legame tra le cose ed al pensiero sincronico
della tradizione ebraica, secondo il quale quello che è successo in passato,
attraverso la memoria, viene rivissuto dal singolo nel presente. Da qui
l’importanza della storia e l’alto valore della memoria per l’avvenire.
Questo intreccio affascinante tra presente, passato e futuro, tra natura e
cultura, viene non solo intuito e riconosciuto dall’artista, ma anche
visualizzato attraverso seducenti immagini fatte di forme, colori, lettere e
numero, che costituiscono quella foresta di simboli che si cela dietro il
reale”.
Tobia Ravà (Padova, 1959) ha frequentato la Scuola Internazionale di Grafica
di Venezia ed Urbino. Si è laureato in semiologia delle arti all’Università
di Bologna, allievo di Umberto Eco, Renato Barilli, Omar Calabrese, Flavio
Caroli. Ha esposto in mostre personali e collettive in Italia, Belgio,
Croazia, Francia, Germania, Spagna, Brasile, Argentina, Giappone e Stati
Uniti. È presente in collezioni sia private che pubbliche, in Europa, Stati
Uniti, America Latina, e in Estremo Oriente. Si occupa di iconografia e
cultura ebraica, di logica matematica e di arte contemporanea. Hanno scritto
di lui, fra gli altri, Amos Luzzato, Arturo Schwarz, Omar Calabrese,
Piergiorgio Odifreddi e Francesco Poli.
Inaugurazione: Lunedì 18 Maggio 2009, dalle ore 18.30
Ermanno Tedeschi Gallery
via del Portico d'Ottavia, 7 - Roma
Da Lun. a Ven. 10-13 e 15-19, Sab. e Dom. su appuntamento
Ingresso libero