Ermek Jaenisch
Jamshed Kholikov
Anzor Salidjanov
Oksana Shatalova
Viktor Vorobyev
Yelena Vorobyeva
Beral Madra
Vittorio Urbani
Nazira Alymbaeva
Padiglione dell'Asia Centrale. L'eposizione vuole indicare il modo di lavorare e produrre arte nei paesi dell'Asia Centrale attraverso le numerose turbolenze politiche ed economiche che ne hanno segnato gli ultimi trent'anni di storia. A cura di Beral Madra, curatrice e critica turca in collaborazione con Vittorio Urbani e Nazira Alymbaeva. Con: Ermek Jaenisch, Jamshed Kholikov, Oksana Shatalova, Anzor Salidjanov, Yelena Vorobyeva & Viktor Vorobyev.
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a cura di Beral Madra
con: Ermek Jaenisch, Jamshed Kholikov, Oksana Shatalova, Anzor Salidjanov, Yelena Vorobyeva & Viktor Vorobyev
I paesi dell'Asia Centrale (Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan e Uzbekistan) parteciperanno alla
53. Esposizione d'Arte – La Biennale di Venezia, giugno-novembre 2009, con un progetto a cura
di Beral Madra, curatrice e critica turca in collaborazione con Vittorio Urbani,
commissario (Nuova Icona, Venezia), e Nazira Alymbaeva (Kirghizistan), assistente curatore.
Making Interstices cercherà di individuare diverse modalità di fare arte nel complesso contesto
globale. Se Making Worlds introdurrà il più ampio spettro della produzione artistica
contemporanea, Making Interstices indicherà il modo di lavorare e produrre arte nei paesi
dell'Asia Centrale attraverso le numerose turbolenze politiche ed economiche che ne hanno
segnato gli ultimi trent'anni di storia. Le violente complicazioni determinate dal processo di
globalizzazione hanno ostacolato e peggiorato la capacità degli artisti di scoprire, utilizzare e
sfruttare ciò che rimane negli interstizi di una generale strategia economica e politica
convenzionale e spesso oppressiva. Making Interstices è una strategia che permette all'artista
di configurare liberamente i propri pensieri e desideri e di convogliarli in un approccio tattico,
sperimentale ed esplorativo che si concretizza nell'arte....
False Fabrics of the World di Ermek Jaenisch è una serie di fotografie che rivela il carattere
ibrido di monumenti sovraccarichi di simboli e significati storici e moderni che mescolano il
desiderio di orientalizzazione con il cinismo postmoderno. Bus Stops di Jamshed Kholikov è un
ambizioso viaggio attraverso gran parte dell'Asia Centrale: l'artista ha documentato le fermate
degli autobus quali creazioni che hanno rimpiazzato di fatto l'idea del monumento storico,
tradizionale ed ideologico. Le immagini di Anzor Salidjanov fondono ironicamente i significati
dei grandi capolavori della storia dell'arte occidentale con la realtà di tutti i giorni e le
immagini locali facendo proprie metodologie di tipo de-costruttivo e ricostruttivo. Il lavoro di
Oksana Shatalova, SPA-silk-milk-mysterious life documenta una performance con immagini
divertenti, ironiche ed accattivanti per lo spettatore, ma in grado di sollevare domande
fondamentali sull'uso del latte, simbolo in Asia Centrale della vita naturale, del potere della
natura e dell'abbondanza. L'installazione di Yelena Vorobyeva & Victor Vorobyev, Day-Night &
Sleeping Artist è un tableau ambientale, un poetico video di una natura morta e di un artista
dormiente che forse, quando si risveglierà, potrà realizzare grandi capolavori per il mondo
intero....
Immagine: Jamshed Kholikov
Per ulteriori informazioni: Beral Madra bmadra@tnn.net; Press Nuova Icona press@nuovaicona.org
L'inaugurazione del Padiglione dell'Asia Centrale si terrà il 4 giungo 2009 alle ore 18.00 per la
stampa, e alle ore 19.00 per i professionisti e per il pubblico generico.
La sede del Padiglione del Centro Asia è Palazzo Molin, Fondamenta delle Zattere 1411,
Venezia.
Vaporetto: 61-62-2 (fermata San Basilio) e 51-2 (fermata Zattere)
Il Padiglione del Centro Asia è stato reso possibile da HIVOS – The Humanist Institute for
Development Cooperation, Olanda http://www.hivos.nl con il supporto (per la stampa e le
pubblicazioni ) di Printcenter (Istanbul) http://www.printcenter.com.tr e la collaborazione di B.M.
SUMA (Istanbul). Sito web: http://www.centralasiaart.org ; http://www.centralasiaart.net
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curated by Beral Madra
Ermek Jaenisch, Jamshed Kholikov, Oksana Shatalova, Anzor Salidjanov,
Yelena Vorobyeva &Viktor Vorobyev.
Central Asia Countries (Kazakhstan, Kyrgyzstan, Tajikistan, and Uzbekistan) are participating in the 53rd
International Art Exhibition la Biennale di Venezia, June-November 2009 in their Pavilion curated by Beral
Madra, curator and art critic from Turkey. Beral Madra will operate in collaboration with the commissioner
Vittorio Urbani (Nuova Icona, Venice) and from Central Asia, Ms. Nazira Alymbaeva (Kyrgyzstan) as assistant
curator.
“Making Interstices proposes to recognize the intricate distinctions and options of art making in the global
world. If Making Worlds presents the broad-spectrum of today’s art, Making Interstices indicates the way
artists work, operate and produce in Central Asia countries throughout the political and economic turbulences
of the last thirty years. Violent complications of globalization aggravate the artists’ ability to discover, to
employ and to exploit the little gaps (interstices) between the conventional and most of the time oppressive
political and economic strategies. Making Interstices is a strategy that allows the artist to configure his/her
thoughts, desires and humour freely congregate into a tactical, experimental and exploratory intervention
through art…
Ermek Jaenisch’s False Fabrics of the World, a photo series, reveal hybrid monuments that are overloaded with
historical and modern symbols and signs; they merge the eagerness of orientalization with the cynicism of postmodernism.
Jamshed Kholikov’s Bus Stops is an ambitious travel covering a vast geography in Central Asia
documenting the bus stops as indigenous creations that practically replaced the idea of the historical,
traditional and ideological monument. Anzor Salidjanov’s pictures are humorously fuse the meanings of the
masterpieces of Western art history with everyday realities and local images by means of the deconstructive/reconstructive
methods. Oksana Shatalova’s SPA-Mummification is a performance documentation that pleases
the viewer’s spirit with their enjoyable, amusing and ironical images; but raises questions about the usage of
milk, that apparently is the symbol of ''organic life'', ''power of nature “and ''affluence'' in Central Asia. Yelena
Vorobyeva and Viktor Vorobyev’s installation Day-Night & Artist Asleep is an environmental tableau of a
poetical still-life video and a sleeping artist; when he wakes up he may make masterpieces for the world… “
Beral Madra
The opening of CA Pavilion is 4th of June 2009, 6 pm for the press, 7 pm for the professionals and the general
public.
The venue of Central Asia Pavilion is Palazzo Molin, Fondamenta delle Zattere 1411,Venezia.
Vaporetto: 61-62-2 (fermata San Basilio) e 51-2 (fermata Zattere)
The CA Pavilion is supported by HIVOS, the Humanist Institute for Development Cooperation, Netherlands:
http://www.hivos.nl
The opening reception is sponsored by Istanbul 2010 Culture Capital of Europe: http://www.istanbul2010.org
Printing and publication sponsor: Printcenter: http://www.printcenter.com.tr
The website of CA Pavilion is: http://www.centralasiaart.org; http://www.centralasiaart.net
For further information: Beral Madra bmadra@tnn.net; Press Nuova Icona press@nuovaicona.org
Image: Jamshed Kholikov
Inaugurazione 4 giugno 2009 alle ore 18.00 per la stampa
ore 19.00 aperto a tutti.
Palazzo Molin
Fondamenta delle Zattere 1411 - Venezia
Orari d'apertura giornalieri: 5-6 giugno dalle 10.00 alle 20.00, apertura 7 giugno - 27 settembre: 11.00 - 19.00; 29 settembre - 22 novembre: 12.00 - 18.00, chiuso lunedì (eccetto l'8 giugno)
Ingresso libero