Castronovo esordisce ora con la sua prima mostra personale, curata da Alessandra Knowles, animando le pareti dello Studio Tommaseo con una serie di ritratti che, in virtu' delle loro proporzioni, forza cromatica e qualita' spaziali, si impongono sull’osservatore come veri e propri ‘ambienti emotivi’, tanto completi quanto ambigui.
Castronovo esordisce ora con la sua prima mostra personale, curata da
Alessandra Knowles, animando le pareti dello Studio Tommaseo con una serie
di ritratti che, in virtù delle loro proporzioni, forza cromatica e qualit
Ã
spaziali, si impongono sull’osservatore come veri e propri ‘ambienti
emotivi’, tanto completi quanto ambigui.
Il giovane artista triestino ha già avuto modo di farsi apprezzare dal
pubblico nell’ambito di ‘PNUDGOTS’, la collettiva di giovani artisti u
nder
35 del Friuli Venezia-Giulia tenutasi allo Studio Tommaseo nel 2000 e
recentemente presentata alla Obalne Galerije di Pirano (SLO).
Nelle opere esposte lo studio attento e puntuale della sezione prospettica,
che si estende alla stessa sagomatura dei telai, genera spazi
tridimensionali che rendono tangibili gli stati emotivi e le dinamiche
mentali dei soggetti ritratti la cui credibilità viene di volta in volta
acuita o disattesa, dal gioco di paradossi visivi introdotti dall’artista
nella costruzione delle ombre, nelle cromie artificiali degli sfondi, nelle
resezioni inaspettate e rivelatrici delle figure.
Si tratta insomma di una
sfida ad un modo convenzionale di affrontare il tema del ritratto, giocata
sul filo del rasoio tra artificialità cartellonistica, se non addirittura
fumettistica, e rigorosa aderenza alla gamma variegata, ma mai patinata,
degli stati d’animo umani, la cui rilevanza per Castronovo si riflette
nelle due tipologie di lavori qui esposti, ‘Reaction’ e ‘Studio’.
Nei suoi ‘cartoni freddi’, allo stesso tempo accurati e artificiali,
costruiti a solo uso e consumo del nostro occhio che si lascia così
facilmente irretire dalla mera congruenza prospettica, le emozioni umane,
nella loro varietà tanto ampia quanto fisiologica, si animano di vita vera.
Il disagio e la rabbia, il disprezzo e l’angoscia, la presenza e l’assen
za
si distillano in un gusto acido di ‘limone al veleno’. Così in ‘Reac
tion.
XX Century’ la somma dei riferimenti perfettamente congrui con lo spazio
vitale della figura ed esasperati dalla dinamica emotiva del soggetto,
genera una lettura a prima vista logica che tuttavia, come in molti dei
lavori di Castronovo, nasconde uno strappo, un improvviso scarto, fra gli
elementi platealmente artificiali introdotti dall’artista e l’unico
elemento veramente presente e reale, il soggetto. ‘Studio. Girls in the
eyes’ per una frazione di secondo si perde nello sguardo ammiccante di un
Manga qualunque per rivelare poi due figure imprigionate negli spazi esigui
delle due iridi, una che si chiude nella sua orbita quasi a ritirarsi
nell’illusorio foro creato nel muro e l’altra che striscia protendendosi
verso l’esterno. Ancora una volta l’illusione di leggerezza è
irrimediabilmente perduta e bisogna confrontarsi con spazi vitali che,
sulla tela come nella vita, sono di volta in volta percepiti come coerenti,
protettivi, soffocanti, significativi e spesso, molto spesso, illusori.
La mostra potrà essere visitata fino al 2 giugno.
PROSSIMI APPUNTAMENTI
dal 7 giugno
RIPOSARE LO SGUARDO, mostra personale di GIORGIO VALVASSORI
All’interno di una serie di tappe espositive con la quale l’artista
goriziano ripercorre la sua ventennale attività artistica e i luoghi che ne sono stati testimoni (Gorizia, Pordenone, Aidussina, Lubiana, Trieste).
Inaugurazione sabato 20 aprile ore 18.30
A cura di Alessandra Knowles
Orario: da lunedì a sabato 17-20
Ingresso libero
Catalogo online http://www.tscont.ts.it
INFO
Studio Tommaseo
Istituto per la documentazione e la diffusione delle arti
34121 Trieste via del Monte 2/1
tel. 040 639187 fax 040 367601