Fondazione Merz
Torino
via Limone, 24
011 19719437 FAX 011 19719805
WEB
Luisa Rabbia
dal 17/6/2009 al 19/9/2009
mart - dom 11-19

Segnalato da

Nadia Biscaldi



approfondimenti

Luisa Rabbia
Beatrice Merz



 
calendario eventi  :: 




17/6/2009

Luisa Rabbia

Fondazione Merz, Torino

In Viaggio sotto lo stesso cielo. La mostra ruota intorno a un nucleo di tre lavori, un video e due installazioni, ed ha come filo conduttore il tema del viaggio: un percorso nella memoria, nell'immaginario e nel surreale. L'artista intreccia il suo mondo fatto di solitudini, di precarieta' psicologiche, di ricordi, con le immagini tratte dalle vite di altri. Il risultato e' una sorta di diario, una narrazione composta da una ragnatela di disegni: radici infinite, flash, spezzoni di precedenti video, arterie di un percorso di vita.


comunicato stampa

La Fondazione Merz presenta la mostra In viaggio sotto lo stesso cielo, un progetto dell’artista Luisa Rabbia, pensato appositamente per gli spazi della Fondazione e curato da Beatrice Merz.

La mostra ruota intorno a un nucleo di tre lavori, un video e due installazioni ed ha come filo conduttore il tema del viaggio: un percorso nella memoria, nell’immaginario e nel surreale.
Luisa Rabbia intreccia il suo mondo fatto di solitudini, di precarietà psicologiche, di ricordi con le immagini tratte dalle vite di altri. Il risultato è una sorta di diario, una narrazione composta da una ragnatela di disegni: radici infinite, flash di opere dell’artista, spezzoni di precedenti video, tutte arterie di un percorso di vita.

Questo progetto è un viaggio nel mezzo della vita, dove in qualche modo i giorni si susseguono, tra il sorgere e il calare del sole, e forse fa parte di un un percorso ancora più esteso che inizia con la nascita e finisce con la morte. Momenti diversi si mescolano senza un ordine cronologico, in modo simile a come ricordiamo il passato per creare una storia che invita l’osservatore stesso a vivere il proprio viaggio. (Luisa Rabbia)

Il video Travels with Isabella, Travel Scrapbooks 1883/2008 è stato ideato durante la residenza presso l’Isabella Stewart Gardner Museum di Boston. Ispirata dagli album fotografici della collezionista Isabella Stewart Gardner (1840-1924), raccolti durante il suo viaggio in Cina nel 1883, Luisa Rabbia realizza un suggestivo percorso animato in cui le immagini dell’antica Cina diventano scenario per il suo diario composto da disegni, stralci di altri video e opere della collezione del museo.
Il risultato è una narrazione fantastica tra l'immaginario contemporaneo dell’artista e la Cina storica, tra passato e presente, tra le vite intrecciate di due donne. Un ritmo musicale accompagna lo scorrere delle immagini da destra verso sinistra senza alcuna interruzione.
La musica di Fa Ventilato, musicista svizzero residente a New York, dialoga con i due mondi, li collega, li scollega, li mescola in un rara composizione di suoni viscerali che appartengono al passato, poi al presente, lontani, inevitabilmente vicini.

Il disegno per Luisa Rabbia è essenzialmente una scrittura fatta di immagini e di linee che registrano l'evoluzione di un'idea in tempo reale. Nell’installazione The following day, no one died, posta su una parete della Fondazione, il segno su porcellana dialoga con l’elettrocardiogramma del padre eseguito due anni fa, in un tentativo di estendere il passato nel presente e non fare morire quel momento lontano.

Tra le opere principali infine Under the same sky, che trae inspirazione dall'incontro di tre culture diverse: quella italiana con quella marocchina e rumena, comunità sempre più presenti sul territorio torinese.
In questo lavoro fotografico le immagini dei tre paesi si fondono e creano un paesaggio inesistente, su cui l’artista ha disegnato pensando al significato di “immigrare”, avendo lei stessa vissuto questa esperienza quando si è trasferita negli Stati Uniti.
Tutte le fotografie utilizzate provengono da Internet, sempre più importante fonte di informazione per chiunque voglia viaggiare. Il lavoro analizza quindi le aspettative intrinseche legate a un viaggio, che immaginiamo attraverso le fotografie dell’esperienza vissuta da qualcun’ altro.

Dal 25 febbraio al 25 aprile 2010 la mostra sarà ospitata al Centro Cultural MOCA a Buenos Aires in Argentina, realizzata in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia Istituto di Cultura di Buenos Aires.

Ufficio Stampa: Nadia Biscaldi tel 011.19719437 press@fondazionemerz.org

Inaugurazione 18 giugno ore 19

Fondazione Merz
via Limone, 24 - Torino
Orari: martedì - domenica ore 11 - 19
Ingresso
intero Euro 5,00
ridotto Euro 3,50 (studenti, gruppi organizzati min. 10 persone)
gratuito (bambini fino a 10 anni, maggiori di 65 anni, disabili)
ingresso gratuito ogni prima domenica del mese

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