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4/6/2009

Padiglione Nuova Zelanda

Fondazione Claudio Buziol c/o Palazzo Mangilli-Valmarana, Venezia

Partecipazione della Nuova Zelanda alla 53. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia

Judy Millar, Giraffe-Bottle-Gun [Giraffa-Bottiglia-Pistola]:
La Maddalena, Campo della Maddalena, Strada Nova, Cannaregio

Francis Upritchard, Save Yourself [Salvati]:
Fondazione Claudio Buziol, Palazzo Mangilli-Valmarana, Cannaregio

Due artisti rappresenteranno la Nuova Zelanda alla 53. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia: Judy Millar con l’istallazione Giraffe-Bottle-Gun [Giraffa-Bottiglia-Pistola], curata da Leonhard Emmerling, e Francis Upritchard con Save Yourself [Salvati], curata da Heather Galbraith e Francesco Manacorda.

Dal 7 giugno al 22 novembre 2009 il Padiglione della Nuova Zelanda avrà due sedi; l’istallazione di Judy Millar sarà situata nella Chiesa La Maddalena sulla Strada Nova. Una delle più importanti vie di Venezia, Strada Nova è parallela al Canal Grande e si trova lungo una delle passeggiate sceniche tra la stazione ferroviaria di Venezia e il Rialto.

Save Yoursefl [Salvati] di Francis Upritchard sarà invece esposta nell’accogliente sede della Fondazione Claudio Buziol all’interno del Palazzo Mangilli-Valmarana, sito vicino al Ponte Rialto sulla stessa strada. Gli spazi occupati dalla sua istallazione al secondo piano del palazzo, a pochi passi dall’esibizione di Judy Millar, affacciano direttamente sul Canal Grande.

L’estensione fisica di La Maddalena, così ampia e inusuale, è di centrale importanza per Giraffe-Bottle-Gun [Giraffa-Bottiglia-Pistola] di Judy Millar poiché le permette di giocare con rotture, dislocazioni e inversioni spaziali. Una grande immagine viscerale fluttuerà e si avvilupperà nello spazio circolare, guidando il percorso dello spettatore e creando delle vedute e delle prospettive intorno e nello spazio architettonico. Da questi giochi ne deriveranno tensioni tra le nozioni di spazio interno ed esterno, grande e piccolo, e reale e illusorio.

L’istallazione Save Yoursefl [Salvati] di Francis Upritchard comprenderà gruppi di figure e strutture distribuite nelle tre eleganti stanze all’interno della Fondazione Claudio Buziol. Ogni gruppo occupa un paesaggio immaginario che esiste in un indeterminato periodo storico e unisce l’antico e il futuristico, rendendo la scena allo stesso tempo familiare e inquietante.

Jenny Harper, il Commissario del padiglione neozelandese per La Biennale di Venezia, ha detto: “Ogni sede è incomparabile grazie alle sue particolari caratteristiche: la Fondazione Claudio Buziol ha un fascino e un’unicità dovuti alla sua scala ridotta, mentre La Maddalena è dotata di una struttura architettonica grandiosa ma controllabile. Senza dubbio in questi ambienti entrambi gli artisti saranno in grado di dare sfogo al meglio alla loro creatività.”

Ambedue i progetti sono stati sviluppati in associazione con il Commissario Jenny Harper e sono delle iniziative di Creative New Zealand, the Arts Council of New Zealand Toi Aotearoa.


Ulteriori informazioni sui concetti dietro le opere delle artiste

Judy Millar, Giraffe-Bottle-Gun [Giraffa-Bottiglia-Pistola]

L’esibizione consisterà in un dipinto cilindrico di 535 x 600 cm situato al centro della Chiesa La Maddalena. Sette tele di diverse dimensioni (da 800 x 330 cm a 500 x 255 cm) e forme saranno appoggiate alle pareti della chiesa.

Judy Millar si approprierà dell’interno della struttura neoclassica de La Maddalena, l’unica chiesa di Venezia a pianta circolare, disegnata da Tommaso Temanza e costruita nel 1780. Il quadro più grande dell’esibizione della Millar, posto al centro della chiesa, sarà un dipinto ricurvo che si sporge e si insinua nello spazio dello spettatore in tre dimensioni. Nelle altre parti della chiesa tele dalle strane forme si appoggeranno alle pareti stendendo i loro lunghi colli sino al soffitto e dichiarando in questo modo la loro temporanea residenza a Venezia e la loro relazione provvisoria con questo luogo sacro di fede.

L’esibizione Giraffe-Bottle-Gun [Giraffa-Bottiglia-Pistola] aprirà una vivace discussione con l’ambiente in cui si è intromessa tra la grande storia della pittura veneziana e questo esercizio artistico contemporaneo.

Francis Upritchard: Save Yourself [Salvati]

“Voglio creare un paesaggio visionario che faccia riferimento alle opere illusionistiche dei pittori medioevali Hieronymus Bosch e Pieter Brueghel e che allo stesso tempo attinga alla retorica utopistica della controcultura della fine degli Anni ’60, al futurismo alto- modernista e ai sogni alterati dei sopravvissuti, dei millenari e degli esiliati sociali.” – Francis Upritchard

Le figure che popolano queste scene fantastiche sono descritte da una superficie psichedelica e una qualità artigianale. Sono investigatori, sognatori, danzatori, consumati dai loro atti meditativi o persi nei loro sogni ad occhi aperti. L’istallazione unisce l’antico e il futuristico, rendendo la scena allo stesso tempo familiare e inquietante. L’opera esplora i concetti di tempo, speranza, cambiamento evolutivo e mostra i limiti tra arte alta e applicata provata attraverso il ricco sfondo offerto dal palazzo veneziano.

Biografie

L’artista Judy Millar è tra i più importanti pittori della Nuova Zelanda. Alcuni dei fondamentali temi toccati nei grandi dipinti dell’artista sono le relazioni tra le tele e la pittura, la stasi e il movimento e il posto che ricopre la pittura nella storia dell’arte.

Millar ha studiato alla Elam School of Fine Arts dell’Università di Auckland laureandosi nel 1980 e conseguendo un master nel 1983. Nel 1898 è ritornata all’Università di Auckland per studiare gli scritti di autori femministi italiani. Ha vinto una borsa di studio elargita dal governo italiano nel 1990 e ha trascorso un anno a Torino conducendo una ricerca sulle opere degli artisti italiani degli Anni ’60 e ’70. In Italia è arrivata alla conclusione che la pittura è ancora in grado di giocare un ruolo vitale nel panorama artistico contemporaneo.

Francis Upritchard è un’artista neozelandese che risiede a Londra. In seguito alla laurea conseguita nel 1997 alla Ilam School of Fine Arts dell’Università di Canterbury ha esibito ampiamente in Nuova Zelanda, Europa e America. Nel 2006 Francis Upritchard è stata la vincitrice del Walters Prize, il più prestigioso premio neozelandese per l’arte contemporanea.

Tra il 2007 e 2008 Francis Upritchard ha cominciato una permanenza di tre mesi in sede alla Govett-Brewster Art Gallery che è risultata nella mostra rainwob i, seguita da un’ulteriore permanenza all’Artspace di Sydney dove ha presentato rainwob ii. Queste esibizioni continuano l’esplorazione dell’artista sulle pulsioni utopistiche attraverso frammenti di storie reali e immaginarie che vengono recuperate, rilavorate e investite di nuovi significati.

Il Commissario neozelandese per La Biennale di Venezia Jenny Harper è stata sostenitrice e promulgatrice delle arti in Nuova Zelanda per oltre 20 anni. Nominata Commissario nel 2006 da Direttore della Galleria d’Arte di Christchurch Te Puna o Waiwhetu, è ritornata in Nuova Zelanda dall’Australia nella metà degli Anni ’80 per assumere la carica di Curatore Senior di arte internazionale della National Art Gallery della Nuova Zelanda. Come ultimo Direttore della National Art Gallery ha supervisionato la fusione senza problemi della ex National Art Gallery e del Museo. Nel 2003 Jenny è stata nominata Assistente Vice-Rettore (Accademico) dell’Università Victoria avendo sviluppato il dipartimento di storia dell’arte nei precedenti 13 anni. Sotto la sua guida è stato portato a termine l’ambizioso progetto dell’istituzione della Adam Art Gallery nel campus universitario.

Biografie dei curatori

Il curatore Leonhard Emmerling è conosciuto a livello internazionale come curatore, teorico e storico dell’arte. Ha tenuto conferenze e lezioni in storia dell’arte e ha scritto diversi libri quali Jean-Michel Basquiat (2003) e Jackson Pollock (2003) ambedue pubblicati dalla Taschen. Nato a Wertheim in Germania nel 1961, Emmerling è immigrato in Nuova Zelanda per assumere la posizione di Direttore della St Paul ST Gallery nel 2006 che tuttora ricopre. Precedentemente è stato Direttore della Kunstverein Ludwigsburg a Ludwigsburg, Germania. Emmerling curerà l’esibizione di Judy Millar a La Biennale di Venezia.

Heather Galbraith è Curatore Senior/Manager dei programmi curatoriali della City Gallery di Wellington in Nuova Zelanda. Curerà l’esibizione di Francis Upritchard a La Biennale di Venezia in collaborazione con Francesco Manacorda. Ha studiato alla Elam School of Fine Arts prima di trasferirsi a Londra dove ha completato un master di curatore museale al Goldsmith College. Ha lavorato per sette anni come Organizzatrice di Mostre al Camden Arts Centre dove ha seguito mostre, progetti fuori sede e pubblicazioni. Nel 2004 Galbraith è ritornata in Nuova Zelanda come Direttore della St Paul ST Gallery a Auckland e nel 2005 ha assunto la sua posizione attuale alla City Gallery di Wellington.

Francesco Manacorda, Curatore alla Barbican Art Gallery dal 2007, ha realizzato l’enorme Martian Museum of Terrestrial Art (con Lydia Yee come co-curatrice) e Hans Schabus: Next time I’m Here, I’ll Be There. Nel 2007 ha curato Venetian, Atmospheric: Tobias Putrih, il Padiglione della Slovenia alla 52. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia.

Immagine: Francis Upritchard, Save Yourself

Per ulteriori informazioni si prega di contattare Hannah Evans:
Email hannah.evans@creativenz.govt.nz Cellulare +64 27 6778070 Linea Diretta +64 4 4980725 (+10 GMT)

Fondazione Claudio Buziol
Palazzo Mangilli-Valmarana Cannaregio 4392 - 30121 Venezia
Orario: 10 - 18, chiuso lunedì

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