Versus>Roma. L'artista riscrive lo spazio urbano per estendere la percezione del nostro sguardo su frammenti metropolitani, frazioni di palazzi scomposti e ricostruiti.
L’immaginario artistico del pittore livornese rivive in un’unica serata che racconta per immagini gli esiti della sua ricerca più recente: in rassegna opere della serie “Of New York” fino all’ultima “Hardwar”, che introduce aspetti e temi del prossimo progetto del 2010 dedicato alla città di Roma.
L’artista riscrive lo spazio urbano per estendere la percezione del nostro sguardo su frammenti metropolitani, frazioni di palazzi scomposti e ricostruiti in un reticolo dove ogni elemento è un segno distintivo trattato autonomamente.
“Pocci osserva il mondo, ne preleva alcuni brandelli, li analizza per poi restituirne una personale visione, paradossale e divertita. I colori primari, innanzi tutto, prelevati di peso dal linguaggio grafico. Il bianco e nero, preso in prestito dal fumetto e dall'illustrazione. L'imitazione consapevole della fotografia, applicata e contraddetta ad ogni pennellata. E l'invenzione tecnica, continua, sorprendente, audace che si avvale di strumenti classici come la gouache, associati sfacciatamente a materiali improbabili. (...) Pocci sceglie, per ognuna delle città, di accentuare di volta in volta l'aspetto istituzionale, commerciale o propagandistico, denunciando attraverso la parodia. Tutta Parigi è raccontata in Soldissimes, metonimia pungente di una città votata al commercio sfrenato. New York e la sua Storia sono riunite in quel Dlrow, immagine di ciò che resta del World Trade Center: una scritta all'incontrario. E poi c'è Roma, coi suoi colori sgargianti e la sua luce mediterranea.
Ma anche con la sue scritte, le sue statue e i suoi edifici figli del Ventennio. Immagini manipolate oggi dalle pubblicità di banche e macchine che ci raccontano con nostalgia e rimpianto di quei fasti passati che in realtà non sono mai esistiti. Ma qui non c'è propaganda, né compiacimento alcuno, c'è però tutta la potenza sovversiva di un sorriso e di un gioco festivo, votati a farci scoprire cosa si nasconde sotto l'aspetto innocuo.
Inaugurazione ore 18
Il Sole Arte Contemporanea
via Nomentana, 169 - Roma
merc-sab 15:30 -19:30
Ingresso libero