Al via la V edizione della rassegna curata da Luigi Pestalozza, e dedicata quest'anno a 'L'opera in un atto dal Settecento a oggi'. In programma proiezioni di 'Il maestro di cappella' di Domenico Cimarosa e 'Gli amori di Teolinda' di Giacomo Meyerbeer. Introduce la serata Emilio Sala.
Al via martedì 16 giugno allo Spazio Oberdan la quinta edizione della rassegna “L’opera in video”, dedicata quest’anno a “L’opera in un atto dal Settecento a oggi”. In programma proiezioni di “Il maestro di cappella” di Domenico Cimarosa e “Gli amori di Teolinda” di Giacomo Meyerbeer. Introduce la serata Emilio Sala.
Martedì 16 giugno, ore 21.00, allo Spazio Oberdan, Viale Vittorio Veneto 2, prende il via la quinta edizione della rassegna “L’opera in video”, curata da Luigi Pestalozza e organizzata da Provincia di Milano/Settore cultura in collaborazione con Associazione Gli Amici di Musica/Realtà.
“L’opera in un atto dal Settecento a oggi” è il tema dell’edizione 2009: incontri con proiezioni video di opere di teatro musicale e altro.
La serata è introdotta da Emilio Sala, Professore associato di musicologia presso l’Università degli studi di Milano.
Seguono le proiezioni di:
- “ll maestro di cappella”, intermezzo di Domenico Cimarosa
Fernando Corena (Il maestro di cappella), basso. Orchestra della Radiotelevisione della Svizzera italiana diretta da Leopoldo Casella. Coreografia: Marise Flach e Angelo Corti; regia Sergio Genni; produzione della Radiotelevisione svizzera. Durata 23’
- “Gli amori di Teolinda”, opera pastorale in un atto di Giacomo Meyerbeer, libretto di Gaetano Rossi.
Karin Ott (Teolinda), soprano; Dieter Klöcker, clarinetto; Margherita Parilla, danza. Orchestra della Radiotelevisione della Svizzera italiana diretta da Herbert Handt. Coreografia di Riccardo Nunez. Regia di Filippo Crivelli. Produzione Radiotelevisione svizzera. Durata 51’
Emilio Sala si occupa dei rapporti fra la musica e le varie forme di spettacolo (opera, melologo, musiche di scena, cinema) in una prospettiva sia storico-filologica sia teorico-critica. Ha pubblicato un libo sul mélodrame ottocentesco (L’opera senza canto, Venezia, Marsilio, 1995) e un altro sul rapporto tra Verdi e Parigi (Il valzer delle camelie, Torino, EDT, 2008). Ha inoltre curato vari volumi miscellanei, tra cui quelli che raccolgono fonti e materiali sulla Gazza ladra di Rossini e sul Pygmalion di Rousseau. Suoi articoli e recensioni critiche sono stati pubblicati in diversi volumi miscellanei e riviste specializzate italiane e straniere. Numerosi anche i saggi editi nei programmi di sala del Teatro alla Scala, del Teatro La Fenice, del Teatro Regio di Torino, del Comunale di Firenze, della Royal Opera House di Londra, ecc. Come pubblicista e critico militante collabora con “Amadeus” e “Il giornale della musica”.
La rassegna prosegue con “Satyricon” di Bruno Maderna, lunedì 12 ottobre, e “La scala di seta” di Gioacchino Rossini, lunedì 14 dicembre.
Ogni appuntamento è condotto da Luigi Pestalozza.
Informazioni al pubblico
Associazione Gli Amici di Musica/Realtà, tel. 02.796913
Provincia di Milano/Settore cultura, tel. 02.7740.6373/6383
Ufficio stampa: Provincia di Milano/Settore cultura, tel. 02.7740.6310/6359
Martedì 16 giugno, ore 21
Spazio Oberdan
viale Vittorio Veneto 2, Milano
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.