So far from paradise. So close to paradise. Il progetto presenta due ricerche inedite dell'artista, incentrate sul tema del tempo, del sacro e del rito. Il titolo della mostra richiama la condizione di estrema fragilita' della relazione tra l'essere vivente e il Paradiso perduto, che l'artista rielabora in un video e in un lavoro fotografico.
Il progetto, ideato per lo spazio espositivo di CHAN presenta due ricerche inedite di Viviana Milan, incentrate
sul tema del tempo, del sacro e del rito.
Il titolo della mostra richiama la condizione di estrema fragilità della relazione tra l’essere vivente
e il Paradiso perduto, che l’artista rielabora in un video e in un lavoro fotografico.
Il video “Studio per Annunciazione” (2009) è dedicato all’omonima rappresentazione iconografica,
riattualizzata come nuova possibilità nell’oggi, attraverso una riproposizione intensa ed essenziale.
La serie di fotografie “Incipit” (2008) nasce in precedenza come riflessione sulle abluzioni rituali nelle diverse
religioni, concentrandosi sullo sguardo - rivolto verso l’alto ad incontrare la luce – dei modelli chiamati
a reinterpretare i gesti del sacro.
Entrambi i lavori riflettono sulla separazione visiva tra eventi celesti e accadimenti terreni, sul diverso senso
formale tra alto e basso e tra sublime e fisico, nel tentativo di trovare un’unione che metta in evidenza
il territorio del tempo che viene prodotto tra il visibile e l’invisibile.
Il tema della temporalità già in Platone diventa un ponte tra divino e umano, così come per i Cristiani
l’annuncio dell’Incarnazione segna l’ingresso di Dio nel tempo del mondo.
Nel lavoro di Viviana Milan la finzione si sostituisce al reale, la presenza assoluta alla sua nascosta lateralità,
nella coesistenza degli opposti tra l’esser-ci e il non esserci del tutto.
In catalogo è presente un testo di Natalino Bonazza, docente di Estetica teologica allo Studium Generale
Marcianum di Venezia.
Viviana Milan incentra la sua ricerca sulla natura del tempo, sulla sua visibilità e molteplicità.
Il suo lavoro si sviluppa attraverso una lettura contemporanea, che porta attenzione al rito, trasforma azioni,
oggetti e persone nella consapevolezza stessa che sviluppa la soglia della tensione, dell’attesa,
della liberazione del tempo.
Inaugurazione Giovedì 18 Giugno 2009, dalle h 18
Chan - Associazione per l'arte contemporanea
via di Sant'Agnese, 19 - Genova
Orari
Giugno: mart-sab 16-19,30; dom-lun chiuso; altri orari su appuntamento
Luglio: su appuntamento
Ingresso libero