La mostra presenta un'interessante collezione di antiche carte geografiche d'Europa dal XVI alla fine del XVIII secolo che segnarono la cristianizzazione del Vecchio Continente. Il percorso parte delle affascinanti immagini delle prime carte, con un'Europa appena abbozzata, per arrivare a quelle piu' precise e attendibili.
La mostra cartografica “Antica Cartografia D’Europa dalle Radici Cristiane all’Europa Unita” , che avrà luogo nell’affascinante monastero benedettino dell’ VIII secolo dal 18 Giugno al 2 Luglio 2009 presenta un’interessante collezione di antiche carte geografiche d’Europa , dal XVI alla fine del XVIII secolo che segnarono la cristianizzazione dell’Europa .
Le carte esposte sono una selezione tratta dalla Collezione Gianni Brandozzi di Ascoli Piceno , appassionato cultore della materia che ha raccolto in tutta Italia esemplari molto rari.
Il percorso parte delle affascinanti immagini delle prime carte, quasi irreali, con un Europa appena abbozzata, come un incunabolo cartografico. Ne sono un esempio le carte d’Italia tolemaiche del Munster (1541) e del Castaldo (1570>). Da questi spunti iconografici, parte però un grandissimo e graduale processo raffigurativo che porterà, nel giro di un secolo, ad immagini via via più perfette e rispettose della realtà. Un rincorrersi di incisioni su rame o su legno sgranano un “rosario” cartografico fatto di copiature , innovazioni fittizie, alla ricerca di mercati e di sponsor. All’interno della mostra sarà possibile ammirare le splendide carte del cartografo veneziano Coronelli, preziose rappresentazioni del ‘500 e ‘600 tra cui il Sylvanus del 1511, l’Italia figurata del Wischer e quella incisa su rame a Londra nel 1626 da j. Speed, rare carte dello Scherer, una “Rosa dei Venti” manoscritta del 1477 e un rarissimo atlante dell’Ortelio-Marchetti prima edizione italiana stampato a Brescia nel 1598.
Ripercorrendo le rotte, gli itinerari, lungo il “sentiero” tracciato dalle antiche mappe il fascino dell’inesplorato, dell’ignoto, ci seduce con innegabile stupore. La cultura di un popolo, la sua storia, la sua evoluzione, riflesse in chiave cartografica, forniscono una visione del vissuto di tante epoche diverse. Porti, confini, toponimi misteriosi minuziosamente incisi dai cartografi, irrompono nel vissuto della quotidianità per restituirle rinnovato interesse. Dai tempi più antichi, Greci, Cartaginesi, Fenici, si spingevano sino ai confini del mondo allora conosciuto, seguendo insidiose rotte di navigazione, alla ricerca di tesori opulenti, impavidi di compiere grandi imprese, che li avrebbero consacrati nell’Olimpo degli immortali. Tra le mani: mappe leggendarie, carte raffiguranti luoghi mitici….Così cominciava la grande avventura, la stessa che avrebbe animato, nel corso dei secoli, i nostri avi fino all’insediamento nelle nostre Terre.
La mostra “Antica Cartografia d’Europa dalle Radici Cristiane all’Europa Unita “ si presenta così un utile strumento di approfondimento in grado di pervader l’animo dei visitatori, alla ricerca delle proprie origini; un patrimonio culturale da custodire e salvaguardare con il preciso intento di mantenere sempre viva, oltre che la memoria storica, quella geografica topografica del territorio.
INGo: Associazione Culturale Giovane Europa
Viale Treviri 37, Ascoli Piceno
info@associazionegiovaneuropa.eu
Gianni Brandozzi tel e fax 0736 256956 Mobile 335 233477
Roma complesso di Vicolo Valdina
Montecitorio , Sala del Refettorio
orario 10/18, con chiusura il sabato e la domenica
ingresso libero