Colori di Madre e' un progetto fotografico che raccoglie immagini di donne straniere che vivono in Italia, riprese assieme ai loro bambini negli abiti tradizionali del loro paese. Con questo lavoro l'artista ripercorre l'iconografia classica del soggetto 'Madonna con bambino' mettendo in risalto una costante presente in tutta la pittura italiana.
“COLORI DI MADRE” è un progetto fotografico itinerante edito da Charta che raccoglie
immagini di donne straniere che vivono in Italia, riprese assieme ai loro bambini negli abiti
tradizionali del loro paese. Con questo lavoro Teresa Carreňo, venezuelana d’origine e
italiana di adozione, ripercorre l’ iconografia classica del soggetto"Madonna con bambino"
mettendo in risalto una costante che è già presente nella pittura italiana. L’opera
dell’artista mira alla ricerca di una nuova interpretazione del sentimento d’appartenenza
alla propria cultura d’origine attraverso l’esperienza della maternità in una società
multietnica.
L’incontro che ha condotto alla realizzazione di questa raccolta di pose spesso non si è
limitato solo al ritratto in studio ma si è esteso creando momenti di socializzazione allagata
fra le varie protagoniste.
Un omaggio alle madri
Dall’articolo del Corriere Della Sera in occasione della
pubblicazione del libro edito da Charta
“Colori di madre” di Teresa Carreño, pur prendendo le mosse
dal tema dell’integrazione, si distacca con prepotenza da
qualsiasi indagine condotta fino ad oggi. La Carreño, d’origine
venezuelana, vive da molti anni a Milano e da sempre si
dedica alle ricerche fotogiornalistiche, però questo lavoro è la
rarissima combinazione di cronaca e arte. L’amore di madre,
un sentimento spontaneo e sublime che nasce con la vita
stessa, è l’unico davvero universale. L’autrice è riuscita a
vincere ritrosie e ottenere fiducia da queste madri di così
diverse e lontane etnie eppure così tutte identiche nella verità
del loro amore. Fotografie a colori di grande formato, di
perfetta bellezza, realizzate con la bravura dell’ esperienza
professionale e con il cuore di chi sa davvero vedere. Immagini
“forti” senza sdolcinato sentimentalismo: “Madonne” autentiche
e contemporanee che sbriciolano le sovrastrutture culturali per
comporre un mosaico di sensibilità poetica”
Giuliana Scimè
Biografia
Teresa Carreño (Caracas 1965)
Doppia nazionalità, venezuelana e italiana. Residente in Milano dal 1990.
Studi in Scienze delle comunicazioni con indirizzo in Pubblicità e Marketing all’ I.S.U.M. di
Caracas, ha frequentato il centro di formazione professionale di fotografia Riccardo Bauer a
Milano.
Film maker presso la scuola civica di cinema e televisione di Milano. Dal 1993 ha lavorato nel
campo del fotogiornalismo. Le sue fotografie esprimono uno sguardo personale verso i
comportamenti sociali.
Autrice di innumerevoli reportage, tra cui uno sulla guerra nella ex Jugoslavia, il Kosovo, e sulla
campagna delle “ Women Black” di Belgrado contro la guerra. Da queste esperienze nascono
diverse mostre in Italia e all’estero e il volume Tierra de nadie (1994), edito da Fundarte e
dall’Ateneo di Caracas. Nel 1997 segue l’attività dell’associazione Unitalsi nei suoi pellegrinaggi.
Autrice di diverse pubblicazioni: nel 1998 Il gesto del dono, edito da Electa Napoli. Nel 2001 per la
casa editrice Charta “Colori di Madre.” Nel 2003 “La storia di Bryan” edito da Agorà 35. Ha
realizzato diverse mostre fotografiche in Italia e all’estero, tra cui una alla Galleria Grazia Neri di
Milano. Vincitrice di numerosi premi tra cui il premio San Carlo Borromeo della società per le Belle
Arti ed esposizione permanente di Milano.
Nel 2004 ideatrice di “Oltre Famiglia,” un progetto fotografico collettivo in collaborazione con
Grandi Stazioni per il settimanale Io Donna del Corriere Della Sera con la pubblicazione di un
libro e una mostra itinerante sulla crisi dell’istituzione famigliare, in cui partecipano 10 autori italiani
tra cui Mario De Biasi.
Dal 2007 curatrice di alcuni progetti espositivi tra cui “La memoria dei Giochi,” una performance
ludica interculturale per le scuole elementari in collaborazione con Provincia di Milano. Nel 2008
cura la mostra collettiva “Oltre famiglia” realizzata in Venezuela, a Caracas e Maracaibo, in
collaborazione con l’Istituto di cultura Italiana in Venezuela e il Centro Romulo Gallegos.
Da diversi anni le sue fotografie sono battute all’asta fotografica della Sotheby’s di Milano “Scatti
per bene” in occasione di un progetto per l’onlus Centro di Aiuto al bambino maltrattato e alla
famiglia in crisi.
Dal 2008 autrice di alcuni video reportage, documentari e cortometraggi.
Attualmente si dedica allo sviluppo di alcuni progetti culturali concentrando il suo interesse sul
tema dell’integrazione nella società multietnica.
Dedica parte del suo lavoro alla ritrattistica svolta soprattutto in ambiente artistico e letterario.
Le sue fotografie sono state pubblicate sui maggiori quotidiani e riviste italiane, tra cui il
settimanale Io Donna del Corriere della Sera, Anna,Vogue, Marie Claire, D di Repubblica, People
e altri.
Alcuni suoi lavori sono rappresentati dall’agenzia Grazia Neri.
Inaugurazione venerdì 26 giugno 2009, alle ore 20.30
Casa delle culture del mondo
in via Giulio Natta, 11 Milano
Orari: martedì e mercoledì ore 10-18 giovedì e venerdì ore10-23, sabato e domenica 14 -23
ingresso libero