(Nothing but) Flowers. Una serie di dipinti e collages dedicati alla figura umana in cui si intrecciano le tematiche dell'incoscio, del sogno, dell'abbandono e dello straniamento.
Giovanna Noia presenta una serie di dipinti e collage dedicati alla figura umana in cui si intrecciano le tematiche dell'incoscio, del sogno, dell'abbandono e dello straniamento. Al centro dei suoi lavori ci sono le persone comuni che, strappate ai luoghi familiari, vengono immerse in un mondo diverso: il mondo dell'incoscio e dei sogni.
Un luogo "altro" accentuato dall'uso di colori spenti e freddi e dalla rappresentazione di figure che appaiono senza volto e senza espressioni, spesso di spalle o con il viso rivolto verso il basso come fossero alla ricerca di qualcosa.
Sono personaggi smarriti, senza alcun riferimento fisico o emotivo, attraverso cui l'artista racconta la fragilità e la crisi che si celano nel mondo della normalità.
Giovanna Noia è un'artista napoletana nata nel 1975, che vive e lavora a Roma. La sua fonte di ispirazione maggiore è, sin dagli inizi della sua carriera, il mondo di internet, da cui prende immagini e figure da collocare nelle sue opere.
Un assemblaggio vero e proprio il suo, che unisce la tecnica del collage a quella della pittura per creare situazioni inquietanti e assurde che invitano ad un'analisi più attenta.
Inaugurazione martedi' 20 gennaio ore 18
Incontro con l'artista dalle 18.00 alle 20.30
Casa delle culture del mondo
via Natta, 11 Milano
visite e ingresso gratuiti su appuntamento