Museo Arte Tempo - MAT
Clusone (BG)
via Clara Maffei, 3 (Palazzo Marinoni Barca)
0346 25915, 0346 22440 FAX 0346 920358
WEB
In dialogo
dal 10/4/2009 al 13/3/2010
venerdi' 15,30-18,30, sabato e domenica 10-12 e 15,30-18,30, lunedi' 15,30-18,30

Segnalato da

MAT - Museo Arte Tempo




 
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10/4/2009

In dialogo

Museo Arte Tempo - MAT, Clusone (BG)

Dipinti dalle collezioni dell'accademia Carrara di Bergamo. Ritratti di artisti quali Fra' Galgario, Nazzari, Bonomino e di altri artisti lombardi. Del 900 i dipinti di Giovanni Trussardi Volpi dialoga con l'opera di Antonio Mancini; mentre le doti di plastificatore di Attilio Nani sono sottolineate da una intensa figura di adolescente in terracotta del museo di Bergamo. Il piccolo Cardinale in bronzo della Collezione Manzu' avvicina il pubblico ad uno dei temi piu' cari dello scultore bergamasco.


comunicato stampa

La mostra attingerà alcune eccellenti opere dall’Accademia Carrara di Bergamo, ponendole “in dialogo”, per assonanza, con le opere dal MAT – Museo Arte Tempo. L’intento è di proporre un confronto dal quale potranno discendere interessanti conferme e un avanzamento della riflessione critica, avviata per quanto riguarda il MAT dal catalogo da poco pubblicato.
Il volume (Edizioni Skira, 2008) dedicato a dipinti, sculture e arredi, allestiti nel monumentale Palazzo Marinoni Barca di Clusone, oltre a ricostruire la storia della collezione e dare conto della sua consistenza, ha discusso attraverso più di 70 schede scientifiche le problematiche che coinvolgono le opere esposte, sia dal punto di vista attributivo che del loro milieu culturale.
Originaria fusione delle raccolte d’arte di tre famiglie – Sant’Andrea, Gallizzioli, Speranza – alle quali si è recentemente aggiunto per comodato un prezioso nucleo di dipinti di proprietà della Casa dell’Orfano di Ponte Selva, la collezione del MAT manifesta una costitutiva pertinenza culturale all’area lombardo veneta, con particolare riferimento, anche se in modo non esclusivo, al Sei Settecento.
Ricorrente per gli artisti della collezione è la pratica del ritratto, genere rappresentato attraverso una serie di dipinti particolarmente interessanti, i cui autori, in taluni casi, non sono ancora stati identificati.
Punto focale nell’esposizione è il genere del ritratto caratterizzato da un’eccellente qualità esecutiva.

Grazie alla collaborazione con l’Accademia Carrara è stato possibile esporre al MAT ritratti di artisti quali Fra’ Galgario (Ritratto di vecchio sacerdote e Ritratto di vecchia signora), Nazzari (Ritratto del conte Giacomo Carrara), Bonomino (Ritratto di Zenobia Benaglio Marenzi), e di altri ritrattisti lombardi, che con i loro dipinti appassionano ancora oggi la critica in un serrato dibattito attributivo.
Altri dipinti della Carrara – come nel caso della Madonna col Bambino di Giovanni Cariani accanto al Congedo di Cristo dalla madre conservato al MAT, o della Natura morta di Evaristo Baschenis da cui deriva la copia del museo clusonese, o ancora del Ritratto femminile di Gian Paolo Cavagna della Carrara così prossimo a quello della Casa dell’Orfano o la Sacra Famigliadi Lattanzio Querena che verrà esposta nella sala che il MAT ha dedicato all’artista – consentiranno grazie all’immediatezza e all’aderenza del confronto di asseverare proposte attributive, acclarare modalità operative, verificare similarità stilistiche.
Il medesimo approccio viene adottato per i nuclei collezionistici del Novecento: con i dipinti di Giovanni Trussardi Volpi, così numerosi nelle raccolte del MAT, dialogherà l’opera di Antonio Mancini, suo maestro a Roma (Giovane donna con vaso di fiori); mentre le doti di plastificatore di Attilio Nani verranno sottolineate da una intensa figura di adolescente in terracotta del museo di Bergamo.
Il piccolo Cardinale in bronzo della Collezione Manzù della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea avvicinerà il pubblico ad uno dei temi più cari dello scultore bergamasco, legato a Clusone da un profondo rapporto umano e professionale.
Saranno inoltre esposte, sempre provenienti dalle collezioni dell’Accademia Carrara, le opere di Jacopo Negretti detto Palma il Giovane (Maddalena penitente); Melchiorre Gherardini (Decollazione di San Giovanni Battista); Carlo Francesco Nuvolone detto Panfilo (Ritratto di fanciulla); artista bergamasco della seconda metà del XVII secolo (Ritratto di ecclesiastico); artista bergamasco della seconda metà del XVII secolo (Ritratto di gentildonna con ventaglio).Infine, proveniente dal Credito Bergamasco, il Ritratto di gentiluomo con due figli di Giovan Paolo Cavagna.

Visite guidate: Visite guidate al museo (€ 30,00) e itinerari nella città (€ 30,00) per gruppi di massimo 10 persone. Prenotazione obbligatoria, almeno 5 giorni prima della visita, contattando il MAT

Iniziativa promossa da: Comune di Clusone. Assessorato alla Cultura

Direttore MAT Museo Arte Tempo di Clusone: Aurelio Visinoni

In collaborazione con:
Comune di Bergamo - Accademia Carrara
GAMEC – Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Bergamo

Patrocinio di:
Regione Lombardia. Culture, Identità e Autonomie della Lombardia
Provincia di Bergamo. Assessorato alla Cultura

Progetto culturale:
M. Cristina Rodeschini per Accademia Carrara e GAMeC
Paolo Plebani

Progetto di allestimento: Studio Datei Nani Architetti Associati

MAT – Museo Arte Tempo
Palazzo Marinoni Barca via Clara Maffei, 3 Clusone (BG)
Orari di apertura della mostra:
venerdì: dalle 15,30 alle 18,30
sabato e domenica: dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 15,30 alle 18,30
lunedì: dalle 15,30 alle 18,30
Ingresso libero

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