Debutta al Festival Santarcangelo 39 il film stereoscopico slaughterhouse
Debutta al Festival Santarcangelo 39 il film stereoscopico di Zapruder filmmakers group: slaughterhouse. "ogni epoca genera e alimenta il suo drago. Potenze sconosciute e misteriose sotto la cui azione ricadono i gesti quotidiani di un'umanita' sottratta di ogni naturalezza, uomini per cui la propria stessa esistenza corporea diventa il luogo di un combattimento implacabile." slaughterhouse e' la scena di un crimine, e come un incubo si apre verso un mondo anteriore, di immagini-oggetto. Forma di teatro immateriale e di cinema incarnato e tattile, slaughterhouse (la casa del massacro) e' un dispositivo di proiezione sinestetica.