Triennale di Milano
Milano
viale Alemagna, 6
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via Padova 2009
dal 7/5/2009 al 9/5/2009
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Segnalato da

Assab One




 
calendario eventi  :: 




7/5/2009

via Padova 2009

Triennale di Milano, Milano

Nell'ambito di Noi siamo qui, inContemporanea '09


comunicato stampa

ASSAB ONE presenta via Padova 2009, tre progetti d’artista che prendono vita dal territorio in cui l’associazione ha sede. Il territorio è quello assai controverso di via Padova, a Milano, un quartiere che si misura quotidianamente con problematiche legate all’immigrazione, all’integrazione e alla convivenza. Ma il quartiere si manifesta anche come uno straordinario serbatoio di risorse e di potenzialità inesplorate. Un mondo variegato che può conoscersi e farsi conoscere sotto aspetti inediti ed inaspettati anche grazie alle pratiche, alle nuove relazioni e alla visibilità che i processi di realizzazione di un progetto d’arte possono attivare.

Gli artisti che sono stati invitati a intervenire con i loro progetti sul campo sono Pierluigi Calignano, Alessandra Spranzi e Enzo Umbaca.

I progetti e gli interventi

L’idioma di Modesto di Pierluigi Calignano

Pierluigi Calignano porta l’Orchestra di via Padova negli spazi della Triennale e coinvolge i musicisti che ne fanno parte e che provengono da culture diverse in un esperimento sonoro itinerante. Le note si materializzano circoscrivendo uno spazio che produce al suo interno un’armonia che si spezza, si ricompone e la diffonde nel contesto in cui si colloca. Dopo le prove presso la sede dell’Orchestra nei dintorni di via Padova e ad ASSAB ONE, la performance ha luogo nell’ambito di NOI SIAMO QUI, inContemporanea ‘09 - Numero TRE, domenica 10 maggio, dalle 16.00 alle 18.00, in vari spazi della Triennale.

Fotomontaggi di Alessandra Spranzi

Alessandra Spranzi osserva e registra il caos architettonico che caratterizza i quattro chilometri di via Padova. Con i suoi fotomontaggi ridisegna e rende più evidente la frammentarietà che si offre allo sguardo. Ne emerge una riflessione sulla linea che, anche simbolicamente, unisce e separa le case. I fotomontaggi sono pubblicati in un piccolo libro d’artista che verrà presentato in Triennale nell’ambito di inContemporanea.

Lost at Sea di Enzo Umbaca

Enzo Umbaca aggrega le popolazioni presenti nella zona inventando una nuova bandiera multinazionale, che dal 3 al 10 maggio svetta sul dimenticato Monumento ai Caduti del Mare, insieme a quella realizzata con i bambini del quartiere che hanno immaginato come poterlo migliorare ed arricchire coi propri sogni. La cerimonia inaugurale si è svolta domenica 3 maggio alle ore 11.30, con un alzabandiera accompagnato dalla tromba dell’Orchestra di via Padova. In Triennale saranno presenti il video che documenta la cerimonia e una piccola riproduzione su carta delle bandiere. La realizzazione di Lost at Sea ha mobilitato molteplici realtà locali e di quartiere e diverse istituzioni milanesi che sono state così invitate a posare lo sguardo su una realtà cittadina che di solito richiama l’attenzione solo per episodi controversi legati alla sicurezza.

Lo sviluppo di tutti i progetti è stato possibile grazie alla collaborazione di varie realtà locali e istituzioni cittadine, ma anche di singoli residenti, che hanno accolto le iniziative proposte con calore e disponibilità, che hanno messo a disposizione la loro esperienza del quartiere, le loro competenze e addirittura le loro abitazioni.

Gli artisti di via Padova 2009

Pierluigi Calignano è nato nel 1971 a Gallipoli (LE). Ha studiato Pittura presso l’Accademia di Belle arti di Brera, a Milano, dove attualmente vive e lavora. Ha esposto in numerose mostre personali e collettive, tra le personali: 2009 L’interminabilità e l’intollerabilità di ogni sforzo terrestre, Galleria dell’Arco, Palermo; 2007 L-Ray, Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milano; 2005 Verde à pois, Centre Culturel Français, Milano; 2004 Pierluigi Calignano:, Carbone.to, Torino; 2002 Ci sono sogni che preferirei non ricordare, Viafarini, Milano. Tra le collettive: 2007 Fatto in Svezia, Roda Sten Museum, Goteborg, Sweden; 2005 La Scultura Italiana del XX secolo, Fondazione Arnaldo Pomodoro, Milano; 2004 Z.A.T., GCdAM, Gallarate; 2003 Tirana Biennale 2, Tirana, Albania, 2002 Assab One. La generazione emergente dell’arte in Italia, Assab One, Milano. É stato selezionato per residenze artistiche internazionali come Art Omi International Artists Residency, Ghent, NY, 2008; ISCP (International Studio and Curatorial Program), New York, 2007.

Alessandra Spranzi è nata a Milano, dove vive e lavora. Ha esposto sia in Italia sia all’estero, in mostre personali e collettive, fra cui: 2008 Selvatico (o colui che si salva), Galleria Fotografia italiana, Milano; Storie immaginate in luoghi reali, Museo di Fotografia Contemporanea, Cinisello Balsamo (MI); 2007 Collezionismi, Assab One, Milano; 2005 Cose che accadono, Galleria Fotografia Italiana, Milano; Italian Camera, Venezia; 2004 Lo sguardo ostinato, Man, Nuoro; On Air. Video in onda dall’Italia, Galleria Comunale d’Arte Contemporanea, Monfalcone (GO); 2003 In natura, X Biennale di fotografia, Torino; Da Guarene all’Etna, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino; 2002 Nel bosco, Galleria Monica De Cardenas, Milano; 2000 La donna barbuta, Galerie Drantmann, Brussels, Belgio e Galleria Emi Fontana, Milano (1999); Museo Entr’acte, Museo Marino Marini, Firenze; Futurama, arte in Italia 2000, Museo Pecci, Prato; 1999 Animals animaux tiere animali, Galleria Continua, S. Gimignano (SI); Alessandra Spranzi, Marti Llorens, Murray Guy Gallery, New York; Dove sei?, Galleria Emi Fontana, Milano; 1998 People, Galleria Monica De Cardenas, Milano; Alessandra Spranzi, Galleria Luigi Franco Arte Contemporanea, Torino; Immagina 2010, Galleria Enja Wonneberger, Kiel, Germania; 1997 Vertigo, Galleria Emi Fontana, Milano; L’angelo del focolare, Care of, Cusano Milanino (MI).

A latere
In Triennale: domenica 10, dalle 11.00 alle 14.00, Città d’arte, un progetto didattico pilota che coinvolge una classe di scuola primaria, per raccontare il quartiere di via Padova da nuovi punti di vista insieme all’artista Enzo Umbaca. A cura di Francesca Zocchi con Anna Pirolli e Martina Nessi.

Fuori Triennale: domenica 10, dalle 14.30, il video di Marcello Maloberti via Padova 138 realizzato per la scorsa edizione di inContemporanea viene proiettato nell’ambito del convegno via Padova, una finestra sul mondo una risorsa per il quartiere e la città, presso il liceo Artistico Statale Caravaggio in via Prinetti 47, di fronte al numero civico 154 di via Padova.

Enzo Umbaca è nato a Caulonia (RC); vive e lavora a Milano. Tra le mostre personali: 2009 Galleria Francosoffiantino Torino; 2007 Low voltage landscape, a+mbookstore, Milano; 2006 Flash kick, Galleria Francosoffiantino Torino; 2004 Intervista Campanella, Galleria Sogospatty, Roma; 2002 Iuol never uolc alon, Artopia, Milano; Incroci di Voci, Viafarini, Milano; Misure Drastiche, Care/Of, Cusano Milanino. Tra le mostre collettive: 2008 VideoREPORT ITALIA, Galleria Comunale d’Arte Contemporanea di Monfalcone; 2007 La parola nell’arte, Museo Mart, Rovereto; Silenzio, una mostra da ascoltare, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino; Capricci, Casino Luxembourg, Luxembourg; On Parallel Economies, Suitcase Illuminated#5, P74 Center and Gallery Ljubljana Slovenia and Mac/Val – Musee d’Art Contemporain Paris; Confini-Boundaries, MAN Museo d’Arte di Nuoro; The People’s Choice, Isola dell’Arte, Milano; 2005 Mobilitaly, Museo Maxxi, Roma; 2004 Campo Neutro, ASSAB ONE, Milano. Ha anche partecipato a: Emergency Biennale, Cecenia, itinerante; Sweet Taboos, Tiranabiennale 3, Tirana, Albania. Installazioni e progetti: 2006 Paese che vai rumori che trovi, LAP Eco e Narciso, Forno Canavese Torino; Evolution de l’Art, Space, Bratislava Slovakia; 2001 On the dark side of the street, live concert broadcast, Auditorium di Radio Popolare, Milano; 2000 Survival, performance in metropolitana Milano/Roma, progetto web di Undo.Net.

Questo progetto è prodotto da ASSAB ONE, nell’ambito di NOI SIAMO QUI, inContemporanea ‘09 - Numero TRE. InContemporanea. La rete dell’arte
http://www.incontemporanea.it

ASSAB ONE associazione promozione arte contemporanea è un soggetto non-profit fondato nel 2004 da Elena Quarestani. Attivo nella produzione di mostre, eventi e progetti artistici, rivolge particolare attenzione a iniziative che consentono di integrare linguaggi diversi e capaci di parlare a un pubblico vasto e non solo agli addetti ai lavori. In particolare Assab One sostiene progetti in cui l’arte diventa strumento di indagine sul presente e favorisce il dialogo e la coabitazione. L’associazione ha sede in un edificio industriale che è stato per quarant’anni una nota azienda grafica milanese, la Gea - Grafiche Editoriali Ambrosiane.

Assab One
associazione promozione arte contemporanea
ex stabilimento Gea via Assab, 1 20132 Milano http://www.assab-one.org

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Rosanna Bianchi Piccoli
dal 14/12/2015 al 23/1/2016

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