Giacomo Balla
Emilio Villa
Alberto Burri
Giuseppe Capogrossi
Piero Dorazio
Achille Perilli
Atanasio Soldati
Mario Nigro
Carla Accardi
Emilio Vedova
Afro
Antonio Sanfilippo
Giulio Turcato
Mimmo Rotella
Enrico Prampolini
Wassily Kandinsky
Sonia Delaunay
Hans Hartung
Corneille
Hans Arp
Sebastian Matta
Max Bill
Ben Nicholson
Ettore Colla
Mario Ballocco
Francesca Romana Morelli
Maurizio Vanni
Origine, Balla, Kandinsky e le astrazioni degli anni '50. In mostra circa cinquanta opere (tra dipinti e sculture), molte delle quali apparse nelle mostre dell'epoca, sulla rivista della Fondazione Origine o appartenute agli stessi artisti e architetti. Il percorso espositivo si divide in 4 sezioni: da Giacomo Balla a Emilio Villa, Capogrossi, Burri, Colla e Ballocco, i padri storici e i maestri stranieri, da Hans Hartung a Max Bill.
A cura di Francesca Romana Morelli e Maurizio Vanni
In mostra circa cinquanta opere (tra dipinti e sculture), molte delle quali apparse nelle mostre dell’epoca, sulla rivista della Fondazione “Origine” o appartenute agli stessi artisti e architetti. Nel complesso queste evidenziano le ricerche dei singoli artisti nelle fasi del periodo preso in considerazione.
Il percorso espositivo si divide in quattro sezioni.
Una sezione introduttiva per conoscere i protagonisti di questa storia attraverso foto dell’epoca: dagli artisti della Fondazione Origine al decano dei futuristi, Giacomo Balla, fino ai fiancheggiatori, tra i quali Emilio Villa. Con lo scopo di immergere il visitatore in questo “mondo visivo nuovo” in appositi ambienti del Museo si dà conto della fervida attività teorica e di ricerca di Origine grazie a una ricca messe di documenti originali: dai numeri di “Arti visive”, l’organo letterario della Fondazione a quelli di “Spazio” la rivista di architettura diretta da Moretti, da scritti programmatrici a lettere autografe, fino a fotografie di momenti salienti della vita artistica. Infine alcuni filmati di matrice astratta creati dai maestri delle avanguardie storiche, studiati dai nostri artisti.
Il cuore della mostra è dedicato ai fondatori di Origine: Capogrossi, Burri, Colla e Ballocco, rappresentati da circa tre opere ciascuno. Le sale più piccole sono dedicate a Piero Dorazio e Achille Perilli, che ebbero un ruolo incisivo nei primi anni della Fondazione Origine e a tutti quegli artisti che segnarono il percorso da un astrattismo rigoroso, come Atanasio Soldati e Mario Nigro, verso l’informale in tutte le sue declinazioni: Accardi, Vedova, Afro, Sanfilippo, Turcato, Mimmo Rotella e un vecchio maestro ancora interessato alla sperimentazione quale Enrico Prampolini.
Una terza sezione è dedicata invece ai “padri” storici, quali Kandinsky, Sonia Delaunay e una saletta incentrata esclusivamente su Balla, cercando di dare un saggio della mostra organizzata dal gruppo Origine nel 1951, che segnò la riscoperta del decano dei futuristi. Una grande sala accoglie un’opera di maestri stranieri con cui gli artisti di Origine trovarono delle affinità elettive: da Hans Hartung a Corneille, da Arp a Sebastian Matta, da Max Bill a Ben Nicholson.
Conclude l’itinerario espositivo una quarta sezione che mostra le strade individuali prese in seguito da alcuni protagonisti, documentate da un’opera eseguita tra gli anni ’60 e ’70 ciascuna di grande impatto visivo: Capogrossi, Colla, Dorazio, Burri, Ballocco e Perilli.
Inaugurazione 10 maggio 2009 dalle ore 10:00
Lu.C.C.A. Lu.C.C.A. Center of Contemporary Art
via della Fratta, 36 Lucca
Orario di apertura al pubblico:
Martedì - Domenica 10.00 - 19.00
Lunedì chiuso
La biglietteria è aperta fino a un'ora prima dalla chiusura
Biglietti
Intero 7,00 €
Ridotto 5,00 € per gruppi superiori alle 15 unità, minori di 18 e maggiori di 65 anni; residenti nel Comune di Lucca, scolaresche (primarie e secondarie), disabili; soci Touring Club Italiano.
Gratuito per bambini fino ai 6 anni, un accompagnatore per ogni gruppo, accompagnatore disabile, due accompagnatori per scolaresche