Giorgio de Chirico
Alberto Savinio
Massimo Campigli
Filippo De Pisis
Rene' Paresce
Gino Severini
Mario Tozzi
Ezio Gribaudo
Renato Florindi
Stefano Cecchetto
Maurizio Vanni
"De Chirico, Savinio e Les Italiens de Paris" negli anni Venti, quando gli artisti consideravano la capitale francese una meta di pellegrinaggio oltre che luogo di incontri e scontri... In occasione del Lucca Comics & Games, il grafico e disegnatore Renato Florindi racconta 16 artisti con gli occhi del Bandido Escorpion.
De Chirico, Savinio e Les Italiens de Paris
a cura di Stefano Cecchetto e Maurizio Vanni
All'inizio del 1928 alcuni artisti italiani legati al movimento del Ritorno all'ordine si incontreranno a Parigi e saranno riconosciuti come Les Italiens de Paris. Pittori pronti a riscrivere la storia dell'arte contemporanea ripartendo da ottiche inconsuete, legate in modo soggettivo a un trascorso mai del tutto dimenticato, e a riaffermare gli elementi rinascimentali che avrebbero dovuto rilanciare l'arte italiana nella capitale francese. Giorgio de Chirico, Alberto Savinio, Massimo Campigli, Filippo De Pisis, René Paresce, Gino Severini e Mario Tozzi, non rappresentarono un incontro casuale di artisti in una città stimolante e piena di vita come Parigi, ma la doppia anima e il cuore di un gruppo complesso e ri-evoluzionario che molti critici arrivarono a considerare alla stregua di una vera e propria corrente artistica come il Futurismo e il Surrealismo.
Negli anni Venti, gli artisti consideravano la capitale francese come una meta di pellegrinaggio oltre che luogo di incontri e scontri, mentre non si perdeva l'occasione di richiamare alla memoria un illustre personaggio che aveva lasciato proprio nella Ville lumière tracce indimenticabili: Amedeo Modigliani.
Dal 1928 al 1933 Les Italiens de Paris rimasero fedeli a una specie di contratto mai scritto, a un sodalizio che, da certi punti di vista, senza vincolare la libertà espressiva di ognuno, cercava di riaffermare l'importanza dell'arte visiva italiana del qui e ora, e il desiderio di rimanere ancorati sui valori unici di un passato che non poteva essere cancellato dalle velleità e dalle rivoluzioni percettive delle Avanguardie Storiche.
Anche se i sette artisti italiani, mai sempre presenti e mai sempre da soli nelle varie mostre del Gruppo, erano molto differenti sul piano delle idee, dei propositi artistici e degli esiti estetici, poco importava perché, probabilmente, in modi e tempi differenti, stava prevalendo un senso di egocentrico patriottismo che non si vedrà mai più nell'arte italiana.
Un gruppo che potremmo definire dalla doppia anima: quella dei fratelli De Chirico, più vicina allo spirito surrealista – anche se il loro fu un vero e proprio amore-odio nei confronti del gruppo di Breton –, e quella di Tozzi, Campigli e Paresce, almeno in parte più vicina al Realismo magico e a Novecento di Margherita Sarfatti.
L'esposizione si conclude con l'omaggio a Giorgio de Chirico realizzato nel 1968 da Ezio Gribaudo, artista e amico personale del Maestro della Metafisica.
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Lu.C.C.A. Lounge&Underground
dal 17 ottobre al 1 novembre 2015
Renato Florindi
Viaggio nell'arte
Prendiamo Lucca, una delle città più affascinanti, suggestive e belle d'Italia, aggiungiamo il Lu.C.C.A. - Lucca Center of Contemporary Art, un museo di arte moderna e contemporanea costruito in un palazzo cinquecentesco, uniamo Scorpion Bay, uno dei brand più dinamici e innovativi nel settore di abbigliamento e la formula per creare una perfetta e imprevedibile unione tra “Arte e Impresa” è fatta.
Il trampolino per l'inizio di questa collaborazione è la manifestazione Lucca Comics & Games, l'appuntamento di settore più importante d'Europa che muove in meno di una settimana 500 mila persone e che quest'anno dedicherà l'edizione del 2015 al tema del “viaggio”. Questo mondo colorato, ordinato e non convenzionale non può non interessare un marchio come Scorpion Bay e un museo come il Lu.C.C.A. che ha nel coinvolgimento di tutti i prospect di pubblico uno dei suoi obiettivi principali.
Il Lu.C.C.A. Museum e Scorpion Bay, con la regia di MVIVA Srl – azienda specializzata nel rapporto tra impresa e cultura, in linea con il tema, hanno scelto di invitare Renato Florindi, grafico, disegnatore e artista a 360 gradi, a confrontarsi con la storia dell'arte raccontando visivamente alcuni capolavori senza tempo attraverso un personaggio leggendario di Scorpion Bay, il Bandido Escorpión. Da questo incontro è nata la mostra: “Viaggio nei capolavori di ogni tempo. Renato Florindi racconta sedici artisti visti con gli occhi del Bandido Escorpión”, curata da Maurizio Vanni, che sarà inaugurata sabato 17 ottobre 2015 alle ore 17,30 all'interno del museo lucchese e rimarrà aperta al pubblico fino a domenica 1 novembre 2015 con la chiusura ufficiale di Lucca Comics&Games.
L'esposizione del pittore abruzzese sarà l'elemento cult del progetto, ma non il solo a collegare il museo con Scorpion Bay. Sarà il Bandido Escorpión, che prenderà vita nelle opere di Florindi, a dettare i tempi e i contenuti dell'intero progetto con il suo senso di libertà, amore per la vita, desiderio di rincorrere sogni, senso di giustizia, uguaglianza e lucido desiderio di superare ogni barriera o limite.
Sono proprio questi pensieri, espressi metaforicamente da un personaggio di fantasia come il Bandido Escorpión, ad aprire la porta a un altro momento forte: venerdì 30 ottobre 2015 Tony Cairoli, l'otto volte campione del mondo di motocross, sarà a Lucca con la sua moto per incontrare il popolo dei Comics in compagnia proprio del Bandido. Che cosa più di una moto da cross dà il senso del volo implausibile che prende consistenza, del superamento di ostacoli apparentemente insormontabili e di una libertà senza condizioni?
Questo evento sancirà l'inizio della collaborazione tra il museo Lu.C.C.A., Scorpion Bay, MVIVA e il Bandido Escorpión consapevoli che senza fantasia, senza creatività, senza cultura e senza libertà, la vita sarebbe grigia e prevedibile.
Incontro con l’artista 17 ottobre ore 17,30
orario mostra: da martedì a domenica 10-19
Ingresso libero
Immagine: Giorgio de Chirico, Cavallo e zebra, 1929-30, olio su tela 50x70 cm, Collezione privata, Courtesy Galleria Tega
Scorpion Bay press office
Tel. 035 0772200 anna.g@scorpionbay.com lucio.piazzini@scorpionbay.com
Addetta Stampa Lu.C.C.A.
Michela Cicchinè mobile +39 339.2006519 m.cicchine@luccamuseum.com
Lu.C.C.A. Museum
via della Fratta, 36 - 55100 Lucca
Orario: dalle 10 alle 19, la biglietteria rimane aperta fino ad un'ora prima.
Chiuso il lunedì.
Chiuso il 24, 25, 31 dicembre 2015 e 1 gennaio 2016.
Biglietto Intero: 9€
Biglietto Ridotto: 7€ (Per gruppi superiori alle 15 unità; minori di 18 e maggiori di 65 anni; residenti nel Comune di Lucca; scolaresche (primarie e secondarie), universitari, insegnanti; disabili; soci: Arci, Edumuseicard, FAI, Touring Club Italiano, C.R.A., giornalisti stranieri con tesserino, guide turistiche con tesserino)
Gratuito per bambini fino ai 6 anni, un accompagnatore per ogni gruppo, accompagnatore disabile, due accompagnatori per scolaresche, giornalisti italiani con tesserino, guide turistiche di Lucca con tesserino, soci ICOM, militari e forze dell'ordine con tesserino.