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27/7/2009

Festival d'incanto

Diverse sedi del territorio delle Langhe e del Roero, San Benedetto Belbo (CN)

Da oltre quindici anni inventiamo palchi tra le colline e le vigne, dentro castelli o chiese sconsacrate, anni di fatica a pensare, creare, montare e smontare un festival intenso e impegnativo, e anni di felicità e raccogliere ogni sera molto pubblico convinto, attento, soddisfatto. Anni di pubblico, quello “alto” di città come quello capace di “sedersi a terra” o su panche di campagna, senza troppe pretese. Tutto questo ci offre oggi la possibilità di presentare una nuova manifestazione. Scenari principali i castelli e le piazze che dalla scorsa stagione sono sede di una nuova ed importante iniziativa, D’incanto appunto, insieme ai comuni che storicamente ospitano teatro in estate.

Con la direzione organizzativa di Turismo in Langa e quella artistica di Renzo Sicco in scena un nuovo e coinvolgente abbraccio: quello tra maschile e femminile nelle loro importanti sedimentazioni e oltre i solchi della cultura. In questo quadro e contesto la musica, corale o d’autore che sia, incontra la parola letteraria, i pensieri, la poesia attraverso grandi personaggi. Nelle Langhe e nel Roero approderanno Simone Cristicchi, Giovanni Boni, Erri De Luca, Guido Harari, Andrea Satta e i Têtes de Bois, Pino Petruzzelli, e ancora dalla Francia Les Grooms e dal Cile Marcelo Lara Contreras. Si terrà un tributo a Tenco e a Dalida, a Mia Martini e ovviamente a Cesare Pavese, che de “l’aratro e la terra” è ispiratore.

E’ questa un’iniziativa cresciuta “in corsa” ma che siamo sicuri saprà incontrare ancora una volta un convinto pubblico, eterogeneo, amante di note, parole, poesia, grande letteratura e fine pensiero, un pubblico che farà del Festival un luogo in cui incontrarsi per condividere anche un bicchiere di vino buono a fine estate.

Venerdì 28 agosto 2009
SAN BENEDETTO BELBO
Cortile dell’Osteria di Placido Canonica
dalle ore 20.30

TEATRO IPOTESI
Con il cielo e con le selve
a seguire
Sala delle Feste

BILLI SPUMA e i suoi Gassati

PINO PETRUZZELLI e il TEATRO IPOTESI di Genova hanno bisogno solamente di un albero, quello che sta al centro della piazza di San Benedetto Belbo, di fronte all’Osteria di Placido Canonica, nel paese di Beppe Fenoglio, e di una notte stellata per narrare le parole di MARIO RIGONI STERN che ci fanno presente la nostra necessità di luoghi quali le montagne, le pianure, i laghi, i fiumi e il mare se vogliamo ritrovare equilibrio e serenità. Noi che li cerchiamo proprio per questa ragione partiamo dal paese più piccolo per iniziare questo nostro nuovo percorso.

Nel Salone delle Feste della Pro Loco, una grande festa danzante con l’ironia e il garbo di Billy Spuma e la sua “sgangherata” orchestra di musicisti gassati. Un viaggio sfrontato e divertente nelle musiche e nei balli degli anni sessanta.

Sabato 29 agosto 2009
TORINO
Porta Susa - Via Cernaia – Mercato di Corso Palestro
dalle ore 11.45

LES GROOMS
Arrivano dalla Francia e sono una banda di musicisti-giocolieri di straordinaria bravura capaci di catturare e travolgere gli spettatori in un vortice di divertimento.

BENE VAGIENNA
interventi nelle strade e nelle piazze
dalle ore 20.00

LE GROOMS

Parco Giriodi di Monastero
dalle ore 21.00

EDOARDO CEREA
Ho capito che ti amo

NADIA MARTIGNONI
Pardonnez-moi

ospite la giornalista MARINELLA VENEGONI

DALIDA e TENCO, due icone della musica degli anni sessanta ed un Festival, quello del Sanremo ’67, che unisce passioni, sentimenti e dolore.
Lei, una delle donne più desiderate ed osannate degli anni sessanta. Lui uno dei segni tangibili del nuovo che avanza nella società come nella musica italiana. EDOARDO CEREA da ben cinque anni calca le scene ridando forza e vigore alle splendide canzoni del cantautore piemontese di scuola genovese. NADIA MARTIGNONI è pronta al debutto dello spettacolo “Pardonnez moi” dedicato alla cantante italo-francese di origini egiziane, un lavoro scritto e diretto da CESARE VODANI.

Domenica 30 agosto 2009
GRINZANE CAVOUR
Parco e Cortile del Castello
dalle ore 17.00

CADA DIE TEATRO
Operapé

ASSEMBLEA TEATRO
BANDA DELL’UNIONE MUSICALE CONDOVESE
Dialoghi con Leucò

L’anno passato sono andati perduti quasi il 50% degli alveari nel mondo. Einstein disse una volta che sparite le api, l’umanità avrebbe avuto pochi anni di vita. CADA DIE TEATRO ci narra l’importanza primaria della comunità delle api, che volano operose anche tra i filari. CESARE PAVESE, nei suoi DIALOGHI CON LEUCO’ parla di mito, terra e aratro, vita, morte e rinascita. Il ciclo naturale del mondo è un viaggio tra le tempeste dei suoni spaventosi della creazione o i canti ammalianti delle sirene che tentano Ulisse. LA BANDA DELL’UNIONE MUSICALE CONDOVESE è il mare su cui la barca delle domande dell’uomo scivola tra brezze e tempeste. Gli attori di ASSEMBLEA TEATRO danno voce ai dialoghi degli dèi che illuminano dilemmi che sono al tempo stesso privati, esistenziali, collettivi. Parlano delle relazioni tra l’uomo e la natura, del carattere inesorabile del destino, della necessità del dolore e dell'ineluttabilità della fine.
d’incanto L’ARATRO E LA TERRA

Mercoledì 2 settembre 2009
MAGLIANO ALFIERI
Salone del Castello
dalle ore 21.00

GISELLA BEIN
Più niente al mondo

a seguire
Chiesa dei Battuti Rossi

JEAN PAUL DAL MONTE
Grazie Maria

ospite
l’antropologo e scrittore ALBERTO SALZA

NIENTE PIU’ NIENTE AL MONDO! Una donna, GISELLA BEIN, una MOGLIE, riversa ubriaca su di una poltrona ancora avvolta nel cellophane in attesa di terminare il pagamento delle rate e tante bottiglie di vermouth vuote. Un uomo, ARTURO, il MARITO, padre in una casa vuota con la moglie in carcere e la figlia al cimitero. Maria De Filippi, la Tv, la Fiat che non c’è più, la tessera del sindacato a pezzi, la classe operaia e la solidarietà dissolte e dissolto o smarrito anche ogni desiderio sessuale. Due monologhi, un solo spaccato dell’Italia che non ce la fa ad arrivare a fine mese nella lucida e provocatoria scrittura di MASSIMO CARLOTTO.

Giovedì 3 settembre 2009
NEIVE
Piazza Italia ore 20.30

GIOVANNI BONI
e la CORALE VALDESE
L’ultima notte di Giordano Bruno

a seguire

GUIDO HARARI
PROGETTO KHORAKHANE’
L’ultima canzone di Mia Martini
un omaggio a 15 anni dalla scomparsa

Ci sono grandi figure sfibratesi nel pregiudizio, nella menzogna, nella superstizione, nella maldicenza. GIORDANO BRUNO quattrocento anni fa fu arso come eretico.
Quando si abbottona male il primo bottone, soleva dire, tutti gli altri vanno fuori posto.
MIA MARTINI, artista ritenuta tra le voci più intense ed importanti della musica italiana, dopo i trionfi di Sanremo o dell’Olympia, il 14 maggio ’95 viene trovata senza vita nel letto del suo appartamento. A quindici anni dalla scomparsa un ricordo attraverso le immagini del fotografo GUIDO HARARI, accompagnato dai suoni dei KHORAKHANE’.

Venerdì 4 settembre 2009
GOVONE
Cortile del Castello dalle ore 20.30

TROBAIRITZ d’OC
Questa vita la posso più far
con MANUELA MASSARENTI e BETTI ZAMBRUNO

a seguire

TETES DE BOIS
I Riciclisti

ospiti LAURA PARIANI e GIAN PAOLO ORMEZZANO

LE MONDINE, storie di canti e storie di riso affogato in un bicchiere di vino rosso, dunque rigidamente alla piemontese. Tutto questo per cucire il racconto di LAURA PARIANI, interpretato da MANUELA MASSARENTI e cantato dal duo TROBAIRITZ d’OC, coadiuvato dalla terza voce di BETTI ZAMBRUNO. Storie di acqua e casolari di campagna. Storie comunque di fatica come quelle dei CICLISTI cantati dai TETES DE BOIS. Da Di Luca a Pantani, da Bertoglio fino a Coppi e Bartali, attraverso strade e tornanti. Tradotte e strade ancora per uomini e donne che, proprio con la loro fatica e il loro sudore, continuano ad infiammare l’immaginario nazionale.

sabato 5 settembre 2009
DOGLIANI
Piazza Carlo Alberto
dalle ore 21.00

SIMONE CRISTICCHI
e il CORO DEI MINATORI DI SANTA FIORA
Canti di Maremme e di Miniere, d’amore, vino ed anarchia

ospiti ERRI DE LUCA e MARCELO LARA CONTRERAS (Cile)

SIMONE CRISTICCHI, grazie all’incontro con i MINATORI DI SANTA FIORA è diventato un cantante-minatore che scavando nelle gallerie della memoria riporta in luce preziose canzoni sepolte. CANTI DI MAREMMA E DI MINIERE, D’AMORE, VINO E ANARCHIA è una festa di musica popolare, una raccolta di canzoni tradizionali cantate in occasioni di festa o di lotta nelle osterie e nelle piazze dei paesi. ERRI DE LUCA arricchisce l’evento della serata con la lettura di un suo scritto nato appositamente per NEL GREMBO DEL MONDO, un volume di racconti di miniera. Ospite della serata il regista cileno MARCELO LARA CONTRERAS di cui sarà proiettato un cortometraggio sui MINATORI DEL SUD DEL MONDO.

domenica 6 settembre 2009
ALBA
Da Piazza Savona, nelle vie del centro, a Piazzetta Torino dalle ore 15.00

MABO’ BAND
Sono una banda d’artisti di strada, carichi di ironia, straordinaria bravura, tecnica e incontenibile capacità di giocare. Sono una festosa chiusura di questa nuova edizione e un augurio per proseguire al meglio il nostro viaggio culturale attraverso le Langhe e il Roero.

Piazzetta Torino, Arena esterna Teatro Sociale dalle ore 18.00
(accesso da via Accademia)

ANNAPAOLA BARDELONI
e il CORO HISPANO-AMERICANO
Alfonsina

ospite MARCELO LARA CONTRERAS (Cile)

ALFONSINA è un viaggio nel continente sudamericano, raccontato attraverso la storia di una poetessa di origine italiana, che ha lasciato un’impronta, a volte decisiva, nello scorrere degli eventi. Il CORO HISPANO-AMERICANO di Milano, una delle pochissime realtà in Europa a dedicare attenzione al repertorio corale del continente latinoamericano, è cornice e suono per un viaggio che attraversa oceani e pampas sconfinate. Tutto per raccontare un’epoca solo apparentemente diversa da oggi. Il regista cileno MARCELO LARA CONTRERAS ci accompagna con un altro suo cortometraggio dentro una straordinaria storia di bambini-cantanti sulle cime delle Ande.

Al termine merenda sinoira e bicchiere della staffa per tutti i partecipanti.

Inaugurazione Venerdì 28 agosto 2009 dalle 20.30
Cortile dell’Osteria di Placido Canonica
San Benedetto Belbo (CN)

Diverse sedi del Territorio delle Langhe e del Roero

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