Daniel Birnbaum
Biljana Tomic
Achille Bonito Oliva
Lars Nittve
David Elliott
Dobrila Denegri
Wolfgang Waldner
Ciclo di conferenze di critici, curatori e direttori di musei d'arte contemporanea internazionali a cura di Dobrila Denegri. Venerdi' 10 maggio 2002, ore 18.00: Daniel Birnbaum, 'Il concetto di locale e globale a Francoforte e Stoccolma'. Biljana Tomic, 'Real Presence' a Belgrado.
Ciclo di conferenze di
critici, curatori e direttori di musei d'arte contemporanea internazionali
a cura di Dobrila Denegri
1° parte
Venerdì 10 / 17 / 24 e 31 maggio 2002
Venerdì 10 maggio 2002, ore 18.00
Daniel Birnbaum
Il concetto di locale e globale a Francoforte e Stoccolma
Biljana Tomic
'Real Presence' a Belgrado
Venerdì 17 maggio 2002, ore 18.30
Achille Bonito Oliva
Il critico totale (anche di venerdì 17!)
Venerdì 24 maggio 2002, ore 18.30
Lars Nittve
Il paradosso vivente: Il museo d'Arte Contemporanea
Venerdì 31 maggio 2002, ore 18.30
David Elliott
Sono stato così a lungo in Occidente che mi sembra Oriente.
Wolfgang Waldner
MuseumsQuartier: Il nuovo polo culturale di Vienna
Art Highlights è un ciclo di conferenze che si propone di mettere a
fuoco le più attuali problematiche e riflessioni sul mondo dell'arte
contemporanea e i profondi cambiamenti che lo hanno segnato negli ultimi
anni. Saranno proprio alcuni dei protagonisti, critici, curatori e
direttori di musei tra i più importanti ed internazionalmente
affermati, ad affrontare i temi legati alla figura del critico e del
curatore d'arte contemporanea, il ruolo culturale e sociale dei musei
d'arte contemporanea e di grandi eventi e mostre internazionali come le
Biennali, Documenta o Manifesta.
La prima parte della serie Art Highlights presso il Museo d'Arte
Contemporanea di Roma inizierà il 10 maggio con gli interventi dello
svedese Daniel Birnbaum, attualmente direttore di 'Staatliche Hochschule
fur Bildende Kunste' (Accademia di Belle Arti) e dello spazio espositivo
'Portikus' a Francoforte e di Biljana Tomic, direttrice della Galleria
del Centro Culturale degli Studenti a Belgrado e curatrice nel 2001 di
'Real Presence', uno dei più grandi workshop internazionali per
giovani artisti e studenti d'arte.
Proseguirà il 17 maggio con la conferenza di Achille Bonito Oliva 'Il
critico totale (anche di venerdì 17)'. In seguito, con l'intervento di
Lars Nittve, negli ultimi anni direttore della Tate Modern di Londra e
da quest'anno di nuovo a Stoccolma come direttore del Moderna Museet,
verrà approfondito il tema legato al cambiamento del ruolo sociale e
culturale dei musei d'arte contamporanea.
A conclusione, nell'ultima sessione verranno presentati alcuni tra i
più innovativi complessi museali: il Mori Art Museum, in apertura a
Tokyo nel 2003, e il MuseumsQuartier inaugurato recentemente a Vienna.
Per quanto riguarda il primo, sarà il direttore David Elliott a
parlare del progetto estremamente ambizioso e affascinante che si
realizzerà in Giappone e a riflettere sul dialogo tra arte e cultura
visiva in Occidente e Oriente. Wolfgang Waldner, direttore di
MuseumsQuartier, presenterà a sua volta l'innovativo organismo museale
e multimediale che ha riunito diverse istituzioni e spazi culturali.
Nella seconda parte del ciclo Art Highlights, che avrà luogo in
ottobre, saranno presentati e messi a confronto due grandi
manifestazioni d'arte contemporanea inaugurati durante l'estate,
'Documenta 11' e 'Manifesta 4'; approfondimenti su nuove realtà e
programmazioni museali (Parigi, Francoforte, Ljubljana); riflessioni sui
ruoli curatoriali e sulle interazioni con le istituzioni e gli spazi per
l'arte contemporanea (Italia, Olanda), fino alla conferenza conclusiva
di Harald Szeemann, una delle figure curatoriali più significative
della scena internazionale.
La manifestazione Art Highlights è stata realizzata con il patrocinio
e il sostegno di: Comune di Roma ed Assessorato alle Politiche
Culturali, Istituto Giapponese di Cultura, Austrian Cultural Forum,
Goethe Institut, Ambasciata di Francia, Ambasciata Reale dei Paesi
Bassi, Istituto Svizzero per la Cultura e Ambasciata di Svizzera.
Un particolare ringraziamento allo Studio Stefania Miscetti.
______________
Daniel Birnbaum, direttore dell'Accademia di Belle Arti e di Portikus a
Francoforte, Germania.
Nato nel 1963 a Stoccolma, laureato in Filosofia presso l'UniversitÃ
di Stoccolma, Storia dell'Arte e Filosofia alla Columbia University, NY
e alla Freie Universität di Berlino. E' stato direttore dello IASPIS
(International Artists' Studio Programme) ed è attualmente direttore
della 'Staatliche Hochschule fur Bildende Kunste' e dello spazio
espositivo Portikus a Francoforte. Ha scritto numerosi saggi e libri
sull'arte e la filosofia, il più recente dei quali è 'The
Hospitality of Presence: Problems of Otherness in Husserl's
Phenomenology', e inoltre: 'Organising Freedom: Nordic art in the '90s',
'Production' (2000), 'Like Virginity, Once Lost: Five Views on Nordic
Art Now' (1999), 'Heidegger's Path' (1999). E' stato curatore di
numerose mostre (la più recente è quella di Gilbert&George a
Portikus) e autore di numerosi testi nelle riviste Frieze, Art+Text,
Parkett e Artforum.
Biljana Tomic, direttrice della Galleria del Centro Culturale degli
Studenti di Belgrado, Jugoslavia
Nata a Novo Selo, Jugoslavia, vive e lavora a Belgrado. Durante gli anni
'70 è stata curatrice della sezione Arti Visive del festival BITEF e
dell'Expanded Media Festival a Belgrado; ha presentato numerose mostre
di artisti internazionali nella ex-Jugoslavia e, quale direttrice della
galleria del Centro Studentesco di Belgrado, ha organizzato la
manifestazione 'Real Presence' nel 2001. Nel corso degli anni ha curato
le partecipazioni jugoslave a manifestazioni quali: 'Aperto '86' e
'Coesistenza dell'Arte' (con L. Hegyi, 1993) alla Biennale di Venezia;
Documenta di Kassel (1987); Biennale di Ankara (1992); 'Europa '94' a
Monaco e nei seguenti musei: Kunstmuseum, Dusseldorf (1982); National
Museum, Lisbon (1989); Ernst Museum, Budapest (1994); Museum Moderner
Kunst, Stiftung Ludwig, Vienna (1996); National Museum, Talin (1997).
Achille Bonito Oliva, curatore e critico dell'arte, Roma, Italia
Nato nel 1939 a Caggiano (Salerno), Bonito Oliva ha creato un nuovo
modello di critica. E' autore di molti saggi su manierismo, avanguardia
e neo-avanguardia e fondatore del movimento della Transavanguardia.
Ha curato numerose mostre in Italia e all'estero, quali:
'Contemporanea', 'Aperto 80', 'Avanguardia transavanguardia', 'Arte e
depressione', 'Minimalia', 'Le Tribù dell'Arte'. E' stato direttore
della sezione Arti Visive della 43° edizione della Biennale di Venezia
intitolata 'Punti cardinali dell'arte' e della 1° edizione della
Biennale di Valencia con la mostra 'Corpo dell'Arte'. Tra le
pubblicazioni recenti: 'Gratis a bordo del arte', 'De Gustibus',
'Tribù dell'Arte'. Insegna storia dell'arte all'Università "La
Sapienza" di Roma.
Lars Nittve, direttore del Moderna Museet di Stoccolma, Svezia
Nato a Stoccolma nel 1953, Nittve si è laureato in Storia dell'Arte
all'Università di Stoccolma e ha conseguito un Master alla New York
University. Critico d'arte e ricercatore presso l'Università di
Stoccolma tra il 1978 e il 1985 è divenuto curatore del Moderna Museet
dal 1986 al 1990. Dal 1990 al 1995 è stato direttore e fondatore di
Rooseum - Center for Contemporary Art a Malmö e in seguito direttore
del Louisiana Museum of Modern Art, Humlebaek (1995-1998). Nel 1998 è
stato tra i fondatori della Tate Modern a Londra, che ha diretto fino al
2001. Ha scritto regolarmente per Artforum ed è autore di numerosi
saggi e cataloghi sull'arte contemporanea.
David Elliott, direttore fondatore del Mori Art Museum, Tokyo /in
apertura nel 2003/, Giappone
E' stato direttore del Moderna Museet a Stoccolma dal 1996 al 2001 e
dell'Oxford Museum of Modern Art dal 1976 al 1996. Dal 1998 è
presidente del CIMAM (International Committee of ICOM for Museums of
Modern Art). Come storico dell'arte si è occupato principalmente
dell'avanguardia Russa, delle arti visive in Europa Centrale e Orientale
e dell'arte nei paesi in via di sviluppo, in Asia ed Africa. Tra le
pubblicazioni principali: 'Art and Society in Russia 1900-1937' (1986);
'Wounds: between democracy and redemption in contemporary art' (con P.L.
Tazzi, 1998); 'After the Wall: Art and Culture in post-Communist Europe'
(con B. Pejic, 1999). Tra le recenti mostre da lui curate: 2001:
'Absences'; 2000: Organising Freedom' e prossimamente: 'Out of Africa -
contemporary Art in Africa and beyond' e 'Visions of Happiness: a
survival guide in contemporary art'.
Wolfgang Waldner, direttore del Museum Quartier, Vienna, Austria
Nato a Vallach nel 1954, ha seguito corsi di Studi Romani a Vienna,
Scienze Sociali a Grenoble e ha ottenuto un master sui 'Rapporti
Internazionali' a New York e Bologna. Dopo essere stato direttore degli
Istituti di cultura a Washington e New York, nel 1999 è stato eletto
direttore del MuseumsQuartier di Vienna, uno dei dieci complessi per
l'arte contemporanea più grandi al mondo. E' progettato come una
'zona' culturale all'interno della città che lega il barocco
all'architettura contemporanea, riunendo diverse istituzioni culturali
come il Leopold Museum e MUMOK (Museum of Modern Art Ludwig Foundation),
lo spazio espositivo per l'arte contemporanea KunsthalleWien, i festival
Festwochen, Viennale e numerosi altri che si occupano di cinema,
architettura, danza e didattica.
Museo d'Arte Contemporanea di Roma - Sala conferenze
Via Reggio Emilia 54, info. tel 0667107990