Mircea Cantor
Nancy Holt
Helen Levitt
Allora & Calzadilla
Thomas Eller
Anri Sala
Kimsooja
Gordon Matta-Clark
Robert Smithson
Deimantas Narkevicius
Mark Lewis
Salla Tykka
Christine Meisner
Marc Petitjean
Roman Signer
Frida Carazzato
Letizia Ragaglia
La IX edizione del festival Transart consolida la sinergia con Museion, grazie a una serie di proiezioni video negli spazi dell'Ex-Alumix. Il progetto curato da Frida Carazzato e Letizia Ragaglia prende in considerazione lo spazio nella sua molteplicita' di accezioni: il luogo come ambiente interno e abitato, come spazio esterno e urbano e come ricettacolo di ricordi, o di passaggi. Opere video di Mircea Cantor, Kimsooja, Nancy Holt, Allora & Calzadilla, Thomas Eller, Anri Sala, Gordon Matta-Clark, Robert Smithson, Deimantas Narkevicius, Mark Lewis e molti altri.
a cura di Frida Carazzato e Letizia Ragaglia
La nona edizione del festival Transart consolida la sinergia con MUSEION museo d'arte moderna e
contemporanea di Bolzano, grazie a una serie di proiezioni video negli spazi dell’Ex-Alumix.
Già sede bolzanina della biennale itinerante d'arte contemporanea Manifesta 7, questo affascinante
edificio, in cui sono ancora visibili le tracce di un utilizzo industriale, mantiene viva la vocazione di
contenitore per l'arte e per la cultura contemporanea. Sotto le sue imponenti volte d'acciaio
Transart ha allestito un'area lounge in stile industrial, arricchita dalle architetture luminose di EWO,
dove sarà possibile consultare le riviste specializzate del settore e connettersi liberamente alla rete
Wi-fi. Qui ha preso forma il progetto curato dall’ assistente curatoriale Frida Carazzato e da Letizia
Ragaglia, direttrice di MUSEION.
L’Ex-Alumix non ha solo un valore architettonico, è un monumento che racconta la storia di
un’epoca passata, frenetica, ma anche innovativa. Questo luogo della memoria della città, che ha
lasciato una traccia profonda nel tessuto sociale e urbano, è la fonte di ispirazione di “Play with the
place, Performare i luoghi“, il programma video realizzato da Museion per il pubblico di Transart.
Il termine play fa riferimento all’azione del riprodurre un filmato o un suono, ma to play è anche
significa anche “suonare”, nonché “giocare”, vale a dire relazionarsi con altre realtà anche
attraverso la finzione. Tutti questi significati vengono connessi con il luogo, with the place, lo
spazio abitato e vissuto, lo spazio percepito.
“Play with the place, Performare i luoghi“ prende in considerazione lo spazio nella sua molteplicità
di accezioni: il luogo come ambiente interno e abitato, come spazio esterno e urbano e come
ricettacolo di ricordi, o di passaggi, proprio come lo è stato lo stabilimento dell’Ex-Alumix.
Questa profonda riflessione sul rapporto tra l’uomo e gli spazi urbani, tra luoghi e non luoghi,
nasce dalla selezione delle opere dei più interessanti esponenti della ricerca artistica
contemporanea, appartenenti alla collezione Enea Righi e a quella di Museion.
Nei video selezionati gli artisti tessono e narrano le complesse relazioni tra l’uomo, la sua
corporeità e i luoghi che egli stesso abita, forma e deforma. Fra i contributi il vertiginoso video di
Mircea Cantor, Nulle part ailleurs (2000), sui non luoghi dei villaggi vacanze; i tessuti dal forte
carico simbolico di Kimsooja; la ricostruzione dello spazio attraverso il movimento della telecamera
che precede quello dell'occhio di Nancy Holt in Swamp (1971); la vita di Harlem catturata dallo
sguardo di Helen Levitt di In the street (1948) e molte altre esperienze che si intrecciano a
formare una narrazione di forte intensità. Fra gli artisti che compongono la caleidoscopica raccolta
si ricordano inoltre Allora & Calzadilla, Thomas Eller, Anri Sala, Gordon Matta-Clark, Robert
Smithson, Deimantas Narkevicius, Mark Lewis, Salla Tykkä, Christine Meisner, Marc Petitjean e
Roman Signer.
PROGRAMMA
Allora & Calzadilla
> There's More Than One Way To Skin A Sheep, 2007, 6'46'', Video, color, sound
Levitt, Helen
> In the Street, 1948, 16'17'', Video, b&w, sound
Thomas Eller
> Electricnight, 2002, 14', Video, color, sound
Kimsooja
> Sewing into Walking, 1994, 18'44'', Video, color, silent
Robert Smithson
> Spiral Jetty, 1970, 34'57'', Video, color, sound
Nancy Holt & Robert Smithson
> Swamp, 1971, 5'29'', Video, color, sound
Mark Lewis
> Spandina, 2006, 2'45'', Video, color, silent
Salla Tykkä
> Lasso, 2000, 3'52'', Video, color, sound
Mark Lewis
> North Circular, 2000, 4'02'', Video, color, silent
Christine Meisner
> “...luminous with another than a professional light”, 2007, 37'32'', Video, color, sound
Salla Tykkä
> Cave , 2003, 10'01'', Video, color, sound
Anri Sala
> Long Sorrow, 2005, 13'06', Video, color, sound
Mircea Cantor
> Nulle part ailleurs, 2000, 11'08'', Video, color, silent
Deimantas Narkevicius
> Once in the XX Century, 2004, 7'56'', Video, color, sound
Gordon Matta-Clark
> The Wall, 1976-2007, 15'14'', Video, color, sound
Marc Petitjean
> "Intersection Conique" Gordon Matta-Clark, 1975-2006, 17', Video, b&w, sound
Gordon Matta-Clark
> Programme Two, 1971-1972, 50'32'', Video, b&w, silent
Roman Signer
> Compilation Sampler 59'14'', 1987-2000, 59'14'', Video, color, sound
programma completo su http://www.transart.it
EX-ALUMIX
Via Volta 11, Bolzano