Ex Alumix
Bolzano
via Volta, 11

Play with the place
dal 10/9/2009 al 8/10/2009
ore 20.30
0471 673070 FAX 0471 665369
WEB
Segnalato da

Elisa Tessaro




 
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10/9/2009

Play with the place

Ex Alumix, Bolzano

La IX edizione del festival Transart consolida la sinergia con Museion, grazie a una serie di proiezioni video negli spazi dell'Ex-Alumix. Il progetto curato da Frida Carazzato e Letizia Ragaglia prende in considerazione lo spazio nella sua molteplicita' di accezioni: il luogo come ambiente interno e abitato, come spazio esterno e urbano e come ricettacolo di ricordi, o di passaggi. Opere video di Mircea Cantor, Kimsooja, Nancy Holt, Allora & Calzadilla, Thomas Eller, Anri Sala, Gordon Matta-Clark, Robert Smithson, Deimantas Narkevicius, Mark Lewis e molti altri.


comunicato stampa

a cura di Frida Carazzato e Letizia Ragaglia

La nona edizione del festival Transart consolida la sinergia con MUSEION museo d'arte moderna e contemporanea di Bolzano, grazie a una serie di proiezioni video negli spazi dell’Ex-Alumix. Già sede bolzanina della biennale itinerante d'arte contemporanea Manifesta 7, questo affascinante edificio, in cui sono ancora visibili le tracce di un utilizzo industriale, mantiene viva la vocazione di contenitore per l'arte e per la cultura contemporanea. Sotto le sue imponenti volte d'acciaio Transart ha allestito un'area lounge in stile industrial, arricchita dalle architetture luminose di EWO, dove sarà possibile consultare le riviste specializzate del settore e connettersi liberamente alla rete Wi-fi. Qui ha preso forma il progetto curato dall’ assistente curatoriale Frida Carazzato e da Letizia Ragaglia, direttrice di MUSEION.

L’Ex-Alumix non ha solo un valore architettonico, è un monumento che racconta la storia di un’epoca passata, frenetica, ma anche innovativa. Questo luogo della memoria della città, che ha lasciato una traccia profonda nel tessuto sociale e urbano, è la fonte di ispirazione di “Play with the place, Performare i luoghi“, il programma video realizzato da Museion per il pubblico di Transart. Il termine play fa riferimento all’azione del riprodurre un filmato o un suono, ma to play è anche significa anche “suonare”, nonché “giocare”, vale a dire relazionarsi con altre realtà anche attraverso la finzione. Tutti questi significati vengono connessi con il luogo, with the place, lo spazio abitato e vissuto, lo spazio percepito.

“Play with the place, Performare i luoghi“ prende in considerazione lo spazio nella sua molteplicità di accezioni: il luogo come ambiente interno e abitato, come spazio esterno e urbano e come ricettacolo di ricordi, o di passaggi, proprio come lo è stato lo stabilimento dell’Ex-Alumix. Questa profonda riflessione sul rapporto tra l’uomo e gli spazi urbani, tra luoghi e non luoghi, nasce dalla selezione delle opere dei più interessanti esponenti della ricerca artistica contemporanea, appartenenti alla collezione Enea Righi e a quella di Museion.

Nei video selezionati gli artisti tessono e narrano le complesse relazioni tra l’uomo, la sua corporeità e i luoghi che egli stesso abita, forma e deforma. Fra i contributi il vertiginoso video di Mircea Cantor, Nulle part ailleurs (2000), sui non luoghi dei villaggi vacanze; i tessuti dal forte carico simbolico di Kimsooja; la ricostruzione dello spazio attraverso il movimento della telecamera che precede quello dell'occhio di Nancy Holt in Swamp (1971); la vita di Harlem catturata dallo sguardo di Helen Levitt di In the street (1948) e molte altre esperienze che si intrecciano a formare una narrazione di forte intensità. Fra gli artisti che compongono la caleidoscopica raccolta si ricordano inoltre Allora & Calzadilla, Thomas Eller, Anri Sala, Gordon Matta-Clark, Robert Smithson, Deimantas Narkevicius, Mark Lewis, Salla Tykkä, Christine Meisner, Marc Petitjean e Roman Signer.

PROGRAMMA

Allora & Calzadilla
> There's More Than One Way To Skin A Sheep, 2007, 6'46'', Video, color, sound

Levitt, Helen
> In the Street, 1948, 16'17'', Video, b&w, sound

Thomas Eller
> Electricnight, 2002, 14', Video, color, sound

Kimsooja
> Sewing into Walking, 1994, 18'44'', Video, color, silent

Robert Smithson
> Spiral Jetty, 1970, 34'57'', Video, color, sound

Nancy Holt & Robert Smithson
> Swamp, 1971, 5'29'', Video, color, sound

Mark Lewis
> Spandina, 2006, 2'45'', Video, color, silent

Salla Tykkä
> Lasso, 2000, 3'52'', Video, color, sound

Mark Lewis
> North Circular, 2000, 4'02'', Video, color, silent

Christine Meisner
> “...luminous with another than a professional light”, 2007, 37'32'', Video, color, sound

Salla Tykkä
> Cave , 2003, 10'01'', Video, color, sound

Anri Sala
> Long Sorrow, 2005, 13'06', Video, color, sound

Mircea Cantor
> Nulle part ailleurs, 2000, 11'08'', Video, color, silent

Deimantas Narkevicius
> Once in the XX Century, 2004, 7'56'', Video, color, sound

Gordon Matta-Clark
> The Wall, 1976-2007, 15'14'', Video, color, sound

Marc Petitjean
> "Intersection Conique" Gordon Matta-Clark, 1975-2006, 17', Video, b&w, sound

Gordon Matta-Clark
> Programme Two, 1971-1972, 50'32'', Video, b&w, silent

Roman Signer
> Compilation Sampler 59'14'', 1987-2000, 59'14'', Video, color, sound

programma completo su http://www.transart.it

EX-ALUMIX
Via Volta 11, Bolzano

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Jopas
dal 4/10/2009 al 6/10/2009

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