Istituto Superiore Regionale Etnografico
Il festival si articola in una serie di eventi che mirano a offrire uno scenario aggiornato del complesso di studi e di attivita' riconducibili alle riflessioni e alle pratiche dell'etnografia. Temi guida di quest'edizione sono l'alimentazione e l'oralita'.
Parte ETNU, il 2° Festival italiano dell’etnografia. Alla
cerimonia di apertura, che si terrà venerdì 11 settembre alle ore 11 presso
il Centro Polifunzionale (via Roma/via Ferracciu), interverranno, oltre al
presidente e al direttore generale dell’ISRE (Istituto Superiore Regionale
Etnografico della Sardegna), Emilio Asproni e Paolo Piquereddu, il sindaco
di Nuoro, Mario Demuru Zidda, l’Assessore alla cultura della Regione
Sardegna, Maria Lucia Baire, ed il presidente di SIMBDEA (Società italiana
per la Museografia e i Beni demoetnoantropologici), Pietro Clemente.
Tra gli obiettivi del festival, che si tiene a Nuoro dall’11 al 14
settembre, quello di osservare e proporre cosa succede nel mondo della
museografia e degli studi etnografici, dando la precedenza alle diverse
esperienze innovative nel settore.
Saranno inaugurati gli stand espostivi dei 15 musei ospiti e le diverse
mostre presenti a ETNU: “Uberto Sonetti futurista. Viaggio in Sardegna”,
(visitabile sino al 31 ottobre) dove per la prima volta, grazie all’impegno
dell’ISRE, è possibile visionare diverse opere inedite dell’artista; la
presentazione della nuova collezione disegnata da Guglielmo Capone
“Immaginazione Sardegna”, proposte di artigianato e design che vanno
dall’abbigliamento agli accessori sino ai gioielli, e per lo spazio dedicato
alla fotografia “Chiedi alla polvere” scatti di tre fotografi (Gianluca Ara,
Gianfranco Bussalai e Antonia Dettori) che raccontano l’Ardia di Sedilo.
Alle ore 15 verrà presentato il numero speciale della rivista “AM
Antropologia Museale” (La Mandragora, 2009, n, 22), dal direttore della
rivista stessa Vincenzo Padiglione (Università La Sapienza di Roma) e dalla
redazione. Questo numero dedicato a “Etnografie del contemporaneo: pratiche
e temi degli antropologi” costituisce una sorta di vademecum e strumento
introduttivo e di orientamento all’intenso programma di ETNU. A seguire si
terrà il seminario su “Antropologia e museografia del contemporaneo”:
coordina Pietro Clemente (presidente di SIMBDEA e docente all’Università di
Firenze), partecipano Paolo Apolito (Università di Roma Tre), Fabio Dei
(Università di Pisa), Dino Palombo (Università di Messina), Cristina Papa
(Università di Perugia), Alessandro Simonicca (Università La Sapienza di
Roma), Vito Lattanzi (Museo Nazionale Preistorico Etnografico “Luigi
Pigorini” di Roma) e Florence Pizzorni (Conservatrice del patrimonio del
Musée des Arts et Tradition Populaire di Parigi e del Museo dell’Europa e
del Mediterraneo di Marsiglia).
Alle ore 17,30 verrà presentato il libro “Cantare a cuncordu. Uno studio a
più voci di Giovanni Ardu, Mario Corona, Roberto Iriu, Ignazio Macchiarella,
Antonio Migheli” a cura di Ignazio Macchiarella (docente di etnomusicologia
all’Università di Cagliari). Il volume propone un lavoro monografico sul
canto a cuncordu, realizzato in forma di scrittura collettiva da
Macchiarella e dai quattro cantori più rinomati di Santu Lussurgiu: Giovanni
Ardu, Mario Corona, Roberto Iriu e Antonio Migheli, ossia su Cuncordu ‘e su
Rosariu. Insieme con lo studio degli spazi e delle occasioni esecutive, la
trattazione delinea e accosta diverse rappresentazioni del cantare a
cuncordu in molteplici scenari del vivere contemporaneo. La presentazione
dell’opera sarà curata da Maurizio Agamennone (professore di Etnomusicologia
presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Firenze), da
Bernard Lortat-Jacob (importante studioso di etnomusicologia) e da Duilio
Caocci (professore di Filologia Romanza presso l’università di Cagliari).
Alle 21.00 si esibiranno il coro della confraternita del Rosario di Santu
Lussurgiu e il coro Santa Croce di Bonnannaro, offrendo al pubblico una
ampia rassegna del canto a cuncordu.
Chiuderà la prima giornata di ETNU la “gara di canto a chitarra”, con i
cantadores Gianni De Nanni e Marco Manca e alla chitarra Tore Matzau e Nino
Manca.
Il programma dettagliato e altre informazioni sui siti:
http://www.etnu.it
http://www.isresardegna.it
Inaugurazione 11 settembre alle 11
Centro polifunzionale
Via Roma, Nuoro
orario: 10-23
Ingresso libero