Progettata in occasione di Festival Filosofia'09, la mostra interpreta il tema della comunita'. I photo-collages dell'artista raccontano una realta' contemporanea imprevista, onirica e surreale; raccontano di nuovi mondi e nuove comunita' di cui la societa' e' protagonista.
Sabato 19 settembre 2009, alle ore 17.30, Amphisbæna Studio d’Arte Contemporanea inaugura
Co-llage. Ricreazioni, mostra personale di Dominique Vaccaro.
Progettata in occasione di Festival Filosofia’09, la mostra interpreta il tema della comunità, filo
conduttore degli incontri previsti dal festival.
Volontà dell’artista è ristabilire un rapporto organico con ciò che lo circonda, sia anche esso lo
scarto, il rifiuto o qualsiasi altra forma di dimenticanza della società, sparsa nel paesaggio urbano.
Con questa insolita natura Vaccaro cerca un nuovo ed al contempo arcaico contatto col
perimetro dei propri sensi, tentando di significarla. Stabilisce dunque un punto di partenza, privato
ed individuale, risvegliando però così, in maniera più ampia, un equilibrio assopito, capace di
insinuare la possibilità di una visione più vasta dell’esistenza.
Da questa analisi istintuale nascono due cicli produttivi creati dall’artista: i photo-collages e i
dia-collages, entrambi esposti in mostra.
I photo-collages raccontano, attraverso l’antica tecnica delle composizioni in carta, una realtà
contemporanea assolutamente imprevista, onirica e surreale, in ogni opera differente, fatta di segni
ed immagini appartenenti a riviste dei giorni nostri che, assemblate in questa forma artistica,
raccontano di nuovi mondi e nuove comunità di cui la società è protagonista.
In uno spazio più interno della galleria sono invece proiettati i dia-collages. Si tratta di piccole
accumulazioni di materiali di scarto della comunità (carte, plastiche, insetti), oggetti che la società
ha rifiutato, ma che composti a collage all’interno delle cornici delle diapositive, assumono un
nuovo valore, non solo estetico, venendo riproposti all’attenzione del pubblico dilatati nella
dimensione data dalla proiezione.
Allo sguardo di chi osserva si palesa dunque qualcosa di inatteso, dato dall’incontro di ciò che
ci è geneticamente familiare e domestico con l’esotismo dell’estraneo, per un effetto emotivo
piacevolmente disorientante.
Inaugurazione: sabato 19 settembre 2009, ore 17.30
AMPHISBÆNA Studio d'Arte Contemporanea
Via Mascherella, 36 Modena
Lun - Sab 10.30-12.30 / 17.30-19.30; giov e dom chiuso
ingresso libero