Quadri plottati che riprendono paesaggi malati, voli virtuali che uniscono alla materia pittorica la matematica del pc, grandi tele pervase da un contemporaneo e iconoclasta senso religioso, giocano la mostra su intriganti colori, dal rosso al blu al nero, e creano uno spazio nuovo alla mente dell'osservatore.
mostra di Danilo Brutti, Riccardo Paracchini, Luca Scarabelli
A cura di Elena Di Raddo, Roberto Borghi
La Silbernagl Undergallery di Milano, nel cuore della città , ospiterà a
maggio la mostra di tre giovani autori: Danilo Brutti, Riccardo Paracchini,
Luca Scarabelli, già apprezzati artisti italiani, che presentano una serie
di lavori, a cura di Elena di Raddo e Roberto Borghi, sotto lo spirito e la
qualità tipiche di Raffaella Silbernagl.
'L'opera sembra identificarsi con l'anomalia che la caratterizza, scrive
Roberto Borghi, con la sua diversità riguardo alle aspettative, con il fine,
celato al proprio interno, di sovvertire la cosiddetta 'normalità '. Ma lo
scopo di tale sovvertimento consiste, a propria volta, nel posare uno
sguardo ampliato su questa stessa dimensione, nel tentativo di valorizzarla,
di riscoprirla e di renderla nuovamente vivibile: quella di 'disorientare' è
quindi un'azione funzionale a un 'riorientamento' secondo nuove e più vaste
coordinate. A questa idea di sospensione possono essere ricondotte le
opere di Luca Scarabelli, Riccardo Paracchini, Danilo Brutti'.
Quadri plottati che riprendono paesaggi malati, voli virtuali che uniscono
alla materia pittorica la matematica del pc, grandi tele pervase da un
contemporaneo e iconoclasta senso religioso, giocano la mostra su intriganti
colori, dal rosso al blu al nero, e creano uno spazio nuovo alla mente
dell'osservatore.
'Ciò che accomuna i tre artisti, se volessimo trovarlo  scrive Elena Di
Raddo- è del resto un modo trasversale di vedere le cose, di osservare in
modo distaccato la propria fisicità e il proprio pensiero nel mondo, non sul
mondo, dal momento che non emergono, in modo esplicito, nelle loro opere
contenuti sociali. E questo aspetto incuriosisce se si pensa all'attivitÃ
della piccola rivista 'Vegetali Ignoti', fondata e diretta da Scarabelli e
Paracchini, attraverso la quale Brutti li ha incontrati, che, invece, sulle
sue pagine e come punto di riferimento di quello che si potrebbe definire un
gruppo fluttuante ha un risvolto decisamente più 'impegnato' con le sue
campagne a sostegno di idee non solo artistiche, ma anche politiche e
sociali.
L'arte è intesa da tutti e tre gli artisti quale luogo di un nuovo umanesimo
che pone al centro l'essere uomo, appunto, prima che l'essere artista. Un
atteggiamento che, in un'epoca in cui si sente mancanza di ideologie forti,
è percepibile in molta arte contemporanea'.
L'immagine è di Riccardo Paracchini
Inaugurazione: martedì 14 maggio 2002, dalle ore 18.30
La mostra è visitabile negli orari: Lunedì 15.00  19.00, dal Martedì al
Sabato 11.00 ÂÂ 19.00; ingresso libero.
Silbernagl Undergallery, Milano, via Borgospesso 4