Con il programma espositivo no border lo spazio di S.Maria delle Croci riapre in questa primavera quale luogo deputato alle sperimentazioni delle giovane arte italiana.
Con il programma espositivo no border lo spazio di S.Maria delle Croci riapre in questa primavera quale luogo deputato alle sperimentazioni delle giovane arte italiana.
Gli artisti presenti nelle quattro rassegne previste per l'anno 2000 sono stati selezionati tra le figure emergenti dell'ultima generazione all'insegna della contaminazione dei linguaggi che connota il panorama dell'arte contemporanea. In esso, i tradizionali confini tra "generi" appaiono abitualmente scavalcati per un lavoro d fertile ibridazione che fa i conti con l'odierna babele globalizzante delle immagini. Pittura, fotografia, fumetto, computer grafica, risultano territori dai confini sempre più sfuggenti a ogni definizione specifica.
La prima mostra che inaugura venerdì 19 maggio, affianca opere recenti di Balletti & Mercandelli (Alberto Balletti: Treviso, 1968; Mauro Mercandelli: Brescia, 1965) a una nuova installazione di Simona Palmieri (Rimini, 1971), vincitrice del 1° premio Mercedes Benz l'estate scorsa. L'interferenza "a due" è legata alla scelta della fotografia, che in entrambi i casi si lega alla dimensione del corpo, una esplorazione non disgiunta dal suo potenziale evocativo. Ma scelta del medium esce dai confini codificati: allargandosi nello spazio dell'installazione, sempre "monumentale", per Simona Palmieri, oppure negli scatti corretti al computer, stampati su scotchprint e montati infine su supporto metallico della coppia Balletti e Mercandelli.
La seconda rassegna, dal 30 giugno al 30 luglio, vede affiancati Federico Guida (Milano 1969) e lo spagnolo Javier Garcerà (Valencia, 1967): Guida coi suoi lavori pittorici che ripropongono il tema quasi ossessivo del corpo umano; Garcerà coi suoi paesaggi sfatti, le sue atmosfere gotiche, dove fotografia e pittura danno luogo a una suggestiva osmosi.
Il programma riprende dal 13 ottobre al 12 novembre con Francesca Ghermandi (Bologna, 1964), autrice di punta del fumetto italiano che affianca l'esplorazione del laboratorio creativo dei suoi comics (il personaggio Pastil è nato nella sua fantasia da plurime contaminazioni: oggetti, pubblicità , fotografie) al lavoro di Alessandro Pessoli (Cervia, 1963, vive e lavora a Milano), per il quale il disegno è accumulazione di materiali eterogenei in un immaginario tragico e buffo, all'insegna comunque della visionarietà .
Con l'ultimo appuntamento (17 novembre- 19 dicembre) si presenta il lavoro di Matteo Basilè (Roma, 1974) e Rafael Pareja Molina (Trento , 1972, vive e lavora a Roma): i due, che hanno dato vita a Cromosoma art resources come laboratorio di creatività multimediale, manipolano l'immagine in modo diverso, e del tutto individuale, mediante la tecnologia.
Basilè preleva immagini esistenti su internet (pubblicità o altro), vi interviene digitalmente per trasformarle in nuove icone dotate di identità multiple; oppure, come nei lavori più recenti, la metamorfosi delle immagini avviene nello sviluppo temporale del video (dove la contaminazione è anche immagine-musica) o mediante l'interattività . Al contrario Rafael Pareja compie un'operazione di pittura digitale.
Il catalogo, che documenta le quattro rassegne e contiene testi critici dei curatori, verrà presentato con l'ultima mostra, a chiusura del programma espositivo, il 17 novembre 2000.
La rassegna è realizzata grazie al sostegno della Banca Popolare di Ravenna.
curatori:
Maria Rita Bentini, Vittorio D'Augusta, Serena Simoni, Claudio Spadoni
sede:
S. Maria delle Croci (via Guaccimanni, Ravenna)
periodo:
19 maggio - 19 dicembre 2000
mostra n.1:
BALLETTI & MERCANDELLI - SIMONA PALMIERI
curatrice:
Maria Rita Bentini
periodo:
19 maggio - 18 giugno 2000
inaugurazione:
venerdì 19 maggio, ore 18,30