The Ephemeral Aspect of Things. Una performance che investiga il rapporto del corpo con il tempo e si ispira alle immagini di palazzi e sculture in rovina. Una ricerca sulla decomposizione, sulla fine e sul finire, sul crollo sotto il peso del tempo e della gravita'.
Il Laboratorio delle Arti è lieto di ospitare venerdì 25 settembre alle ore 18 la performance “The Ephemeral Aspect of Things”, nata dalla collaborazione fra Riccardo Buscarini e Letizia Mazzeo.
'Il duo è stato presentato al Robin Howard Dance Theatre, The Place e presso la galleria Le Manoir de Martigny, Svizzera, durante l’esposizione 'Quelle Importance'.
Il lavoro rappresenta il capitolo finale di una trilogia in-progress che vede il tempo sia come tema sia come veicolo di espressione che da forma alla danza.
Traendo spunto da pittura, scultura e fotografia, i lavori che compongono la Trilogia si collocano a cavallo tra la danza contemporanea e le arti visive.
Nello specifico, il progetto di 'The Ephemeral Aspect Of Things' è partito dal desiderio di lavorare su due dinamiche di movimento: la caduta e il crollo. Il lavoro si ispira alle immagini di palazzi e sculture in rovina ma anche ad un video di Sam Taylor Wood, 'Still Life', in cui l’artista riprende il motivo classico della natura morta e introduce, con l'uso del medium video, la nozione di durata.
'The Ephemeral Aspect Of Things' è una ricerca sulla decomposizione, sulla fine e sul finire, sul crollo sotto il peso del tempo e della gravità. Attraverso l’evoluzione di un’unica immagine, la danza investiga il rapporto del corpo con il tempo...l’aspetto effimero delle cose.' Riccardo Buscarini
La performance verrà replicata per due volte tra le ore 18 e le ore 19.
Laboratorio delle Arti
Piazza Barozzieri 7/a, Piacenza
Orari: 18-19
Ingresso libero