Terza edizione della festa autunnale del libro en plein air. Tra gli ospiti uno dei casi editoriali dell'anno, Michela Murgia con il romanzo Accabadora, a confronto con Marcello Fois, autore del romanzo Stirpe. Il nuovo libro di Andrej Longo, i giallisti Gianrico Carofiglio e Marco Polillo, il concerto di Pier Cortese e molto altro ancora, tutto rigorosamente all'aperto.
La prigionia di Daniele Mastrogiacomo fra i talebani, il nuovo Andrej Longo, Murgia e Fois, i «laici furiosi» di Bosetti, il Premio Strega Tiziano Scarpa, sabato 26 e domenica 27 a Portici di Carta
Ci sarà l’inviato speciale di Repubblica Daniele Mastrogiacomo - prigioniero per due settimane dei talebani in Afghanistan - a raccontare la propria drammatica esperienza. E ci sarà uno dei casi editoriali dell’anno, Michela Murgia con il romanzo Accabadora, a confronto con Marcello Fois, autore del romanzo Stirpe. Il nuovo libro di un autore culto come Andrej Longo. I giallisti Gianrico Carofiglio e Marco Polillo. Il concerto di Pier Cortese. E poi ancora il direttore di Reset Giancarlo Bosetti che si interroga sul fallimento dei «laici furiosi» di fronte al grande ritorno della spiritualità. Gran finale domenica alle 18.30 con il Premio Strega 2009, Tiziano Scarpa.
Sono alcuni fra gli ospiti della terza edizione di Portici di Carta: la festa autunnale del libro en plein air che torna sabato 26 e domenica 27 settembre 2009 sotto i portici di via Roma, piazza San Carlo e piazza Carlo Felice. Portici di Carta è un progetto voluto dall’assessore al Turismo, Commercio e Promozione della Città di Torino Alessandro Altamura e realizzato dalla Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, con il sostegno di Regione Piemonte, Camera di Commercio di Torino e Iride. Portici di Carta rientra nel programma della Festa dei Lettori, la manifestazione coordinata dall’Associazione Presidi del Libro che in contemporanea organizza centinaia di eventi in tutta Italia per la promozione del libro e della lettura.
Spiega l’assessore Altamura: «Con la sua terza edizione, Portici di Carta raggiunge la maturità, vincendo contro i tagli e le restrizioni della presente situazione economica. Anche quest’anno ai torinesi e ai turisti viene offerta la possibilità di attraversare il centro storico di Torino e in una passeggiata abbracciare l’intero spettro del sapere. Portici di Carta mantiene tutte le proprie peculiarità date dalla perfetta integrazione dei numerosi incontri del programma culturale con la degustazione dell’eccellenza cioccolatiera torinese in un contesto architettonico e storico unico».
Commenta il presidente della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura Rolando Picchioni: «In modo sommesso e senza iattanza, suggeriamo al dibattito sulla “cultura ai tempi della crisi” di guardare anche al modello di Portici di Carta. Oggi ci sembra cosa più normale incontrare in centro una bancarella di salami biologici o mieli di rododendro che di libri. In un momento in cui si punta il dito sulla sempre più scadente qualità della tv come fattore educativo e di formazione del giudizio individuale, Portici ha fatto la scommessa di riportare il libro in mezzo alla gente. Fra chi già legge, ma anche fra chi non legge e passa per caso, magari attratto dallo shopping. Il resto lo fa una categoria fondamentale per la promozione della lettura come quella dei librai».
Il percorso e le Vie del Libro
Due chilometri di bancarelle gestite da ben 122 librai di Torino e provincia sotto il coordinamento di Rocco Pinto, libraio de La torre di Abele e ideatore della manifestazione, che commenta: «I librai di Torino e provincia saranno sotto i portici anche per far conoscere la situazione critica delle librerie, soprattutto di quelle indipendenti, che da anni aspettano una legge che regolamenti il mercato librario come in altri paesi europei». Migliaia di titoli: il best seller e il tascabile, il manuale di hobbystica e il fuori catalogo, il volume d’arte e il pezzo d’antiquariato, il libro per ragazzi e quello in lingua straniera. Il libro in tutte le sue forme, per tutti i gusti e tutte le tasche.
Orientarsi a Portici di Carta è facilissimo. Il percorso è scandito da sedici Vie del Libro: tratti tematici che raccolgono in modo omogeneo le diverse proposte editoriali. Procedendo da piazza Castello a piazza Carlo Felice: Via delle Arti, Via della Storia e della Società, Via delle Passioni, Via dei Tascabili, Via degli Editori Piemontesi, Via dei Viaggi, Via delle Letterature, Via della Letteratura al Femminile, Via delle Culture Orientali, Via del Libro Ritrovato. E poi, a ritroso verso Piazza Castello: Via della Storia Locale, Via delle Lingue, Via del Gusto, Via dei Ragazzi, Via delle Scienze e Via della Spiritualità.
Due le new entries di quest’anno: la Via delle Culture Orientali – un altro tassello nell’«identità orientale» della città del Mao - e la Via degli Editori Piemontesi, l’area voluta dalla Regione Piemonte e dedicata alla produzione di oltre quaranta piccoli e medi editori piemontesi. Promossa a pieni voti dal gradimento del pubblico anche la Via del Gusto in piazza Cln dove, grazie al sostegno della Camera di Commercio di Torino, 32 maîtres chocolatiers e pasticceri di Torino e del Piemonte propongono ancora una volta in degustazione e in vendita le loro delizie al cioccolato nel solido connubio tentazione-meditazione. Un’area speciale è quella della Via del Libro Ritrovato, che raccoglie 7 librerie remainders e 54 librerie antiquarie coordinate dall’Associazione Sulla Parola.
Il programma degli eventi
Cuore degli appuntamenti di Portici di Carta è come sempre piazza San Carlo, che ospita il Corner Eventi e la Festa dei (bambini) lettori. Il programma culturale del Corner Eventi è firmato dalla Fondazione per il Libro e propone un cartellone di 14 incontri: dibattiti, incontri con l’autore, presentazione di novità editoriali, concerti.
Sabato 26, dopo l’inaugurazione alle 10.30 alla presenza di autorità e istituzioni, Gian Enrico Rusconi presenta il volto di una grande capitale europea del cambiamento: Berlino. All’incontro con le vincitrici dell’ultima edizione del concorso Lingua Madre Gordana Grubac ed Elisabetta Vittone (ore 12), segue alle 14.30 un dibattito di grande attualità: la pubblicazione del volume di Anna Galluzzi Biblioteche per la città è l’occasione per riflettere sulla crisi dei «luoghi della lettura» nel nostro Paese. Ne parlano l’assessore alla Cultura della Città di Torino Fiorenzo Alfieri, il presidente dell’Associazione Italiana Editori Marco Polillo, la presidente per il Piemonte dell’Associazione Italiana Bibliotecari Cecilia Cognigni, il professore di biblioteconomia all’Università di Torino Maurizio Vivarelli e il libraio della Torre di Abele Rocco Pinto. Alle 16 Marco Polillo, questa volta nella veste di autore, presenta il suo nuovo giallo Corpo morto. Portici di Carta dedica quest’anno uno spazio monografico a un piccolo e creativo editore per l’infanzia: Zoolibri, che alle 17 presenta il proprio catalogo di volumi curatissimi nei contenuti e nelle illustrazioni e soprattutto attenti alle diversità. Alle 18 Daniele Mastrogiacomo racconta le sue due settimane da incubo nelle mani dei talebani in Afghanistan attraverso le pagine de I giorni della paura, in dialogo con un altro grande inviato di guerra: Mimmo Càndito. Alle 21 il concerto di Pier Cortese, cantautore e conduttore di Stelle & Padelle su All Music.
Domenica 27 si comincia alle 11 con il popolare magistrato-scrittore Gianrico Carofiglio. Alle 12 due tra le più interessanti voci della scena letteraria italiana d’oggi, due storie dalla Sardegna senza tempo: la rivelazione Michela Murgia con Accabadora, la figura arcaica della donna che nella cultura tradizionale isolana accompagna il morente nel passaggio all’aldilà, e Marcello Fois, che presenta in anteprima il suo nuovo Stirpe, saga familiare dei Chironi nella Nuoro da fine Ottocento a oggi. La torinese Sabrina Rondinelli alle 15.30 racconta in Camminare correre volare un’attualissima storia di bullismo al femminile. Alle 16.30 il direttore di Reset Giancarlo Bosetti si interroga sul fallimento dei «laici furiosi» di fronte al ritorno della spiritualità, in un dibattito con i filosofi Ermanno Bencivenga e Gianni Vattimo e il docente di Diritto Ecclesiastico Francesco Margiotta Broglio. Coordina il giornalista Paolo Griseri. A presentare il nuovo giallo del napoletano Andrej Longo, Chi ha ucciso Sarah?, è alle 17.30 Gian Carlo Caselli. Gran finale alle 18.30 con il Premio Strega 2009, Tiziano Scarpa, e il suo best seller Stabat Mater presentato dal direttore del Salone Internazionale del Libro, Ernesto Ferrero.
La Festa dei (bambini) lettori
La Festa dei (bambini) lettori è un po’ il Bookstock Village di Portici di Carta. Nello spazio dedicato ai (bambini) lettori la Fondazione per il Libro, in collaborazione con il Centro di Cultura per l’Arte e la Creatività di Iter e le Biblioteche Civiche torinesi, accoglierà i giovanissimi e le loro famiglie in piazza San Carlo, in uno spazio appositamente allestito di fronte al Caffé Neuv Caval ‘d Brons.
In programma letture ad alta voce, racconti, incontri con autori e illustratori, laboratori creativi e un omaggio ad Antoine de Saint-Exupéry. Nello spazio ci sarà lo scaffale di Remida dove tutti i bambini e le bambine sono invitati a portare i vecchi libri per scambiarli con altri.
Verrà allestito uno spazio di lettura per i più piccoli (0-3 anni) e per i loro genitori: Il posto delle Storie, legato al Progetto Nazionale Nati per leggere. E ancora, fiabe e storie da ascoltare a bocca aperta, e letture accompagnate da strumenti a corde e percussioni per ricordare il quarantesimo anniversario dello sbarco sulla Luna.
Sabato 26 sarà possibile vedere all’opera Philip Giordano, giovane illustratore di libri per ragazzi. Domenica 27 sarà la volta di Davide Calì, scrittore, giornalista e autore di fumetti che, nel pomeriggio, darà vita a un reading accompagnato dai deliziosi biscotti della Panetteria Perino di Torino. Entrambe le giornate sarà presente Klaas Verplancke, grande artista, narratore e illustratore fiammingo. Domenica alle ore 17, gran finale con Mille e una luna per disegnare la Luna in ogni sfumatura.
Portici in videopillole, un libro per l’Abruzzo e tanti Librai per un giorno
Prosegue a Portici di Carta un sodalizio inaugurato in occasione della Fiera Internazionale del Libro 2009: quello con il Corso di Ingegneria del Cinema del Politecnico di Torino, diretto dal professor Mario Ricciardi. I ragazzi del Politecnico trasformeranno in mini-video digitali l’edizione 2009 di Portici: dall’allestimento dei banchi nella prima mattinata di sabato 26 agli incontri con i grandi scrittori, dalle voci e volti del pubblico fino alle curiosità più nascoste. Tre i video-format che verranno realizzati e caricati su www.porticidicarta.it e su YouTube: Portici tascabili (le Vie del Libro, il making-of, i volti e le voci della gente...), Librai x 1 Video (uno scrittore ospite parla di un libro che ha un aspetto in comune con quello spiegato dallo scrittore precedente), Unconventional Reading (a spasso per le vie del Libro pedinando un visitatore «anomalo» a caccia di un volume)...
In piazza San Carlo per entrambe le giornate sarà presente il progetto Alice nelle città. Per l’Aquila: un volume pubblicato dalla casa editrice aquilana Arkhé: diversi autori, a partire dalla città epicentro del tragico terremoto, raccontano il proprio rapporto più intimo e personale con il tessuto urbano in cui vivono. Il libro, che attualmente è in distribuzione presso le librerie e le edicole abruzzesi, viene proposto in vendita a Portici di Carta al prezzo di 12 euro, di cui 8 vengono destinati all’acquisto di libri per ricostruire la biblioteca Isolamica del circolo didattico Amiternum, andata distrutta nel sisma dello scorso 6 aprile.
Dopo il successo alla scorsa edizione, torna anche Librai per un giorno, l’iniziativa promossa e coordinata dai librai partecipanti. Scrittori e personalità della cultura – fra di essi Margherita Oggero, Alessandro Perissinotto, Fabio Geda, Massimo Centini, Michela Murgia, don Luigi Ciotti, Gian Carlo Caselli... - per una volta passano dall’altra parte del bancone e si trasformano in librai. Raccontano il libro della vita, la lettura del momento e offrono al pubblico i loro consigli. Sul programma a stampa gli orari e la Via del Libro in cui sono presenti.
Portici di Carta collabora con Torino Spiritualità, le cui ultime due giornate coincidono con il programma. Alcuni ospiti sono condivisi da entrambi i cartelloni. E assieme a Torino Spiritualità è nata l’Isola delle Associazioni, che presenta l’attività e le produzioni culturali ed editoriali di sette associazioni torinesi attive nel sociale e nella solidarietà.
Ufficio Stampa e Comunicazione
Margherita Dionisio
dionisio@salonelibro.it
tel. +39 011 518.42.68 int. 952; 339 611.44.25
Sotto i portici di via Roma, piazza San Carlo e piazza Carlo Felice
sabato 26 dalle 10 alle 24, domenica 27 dalle 10 alle 20
ingresso libero