Anelli non si era mai interessato di calcio. Poi, l'entusiasmo suscitato nel maggio 2000 a Roma dallo scudetto della Lazio lo ha spinto a interrogarsi sulle meccaniche che ogni domenica trascinano centinaia di migliaia di persone negli stadi di tutta Italia.
IL CALCIO
In coincidenza con l'inizio dei mondiali di calcio, la Galleria Gruppo
Credito Valtellinese presenta al pubblico l'ultimo lavoro del
fotografo romano Marco Anelli, vincitore del premio Fuji Italia
2001 e del premio Canon Giovani Fotografi 2001, legato al mondo
del pallone.
Anelli non si era mai interessato di calcio. Poi, l'entusiasmo
suscitato nel maggio 2000 a Roma dallo scudetto della Lazio lo ha
spinto a interrogarsi sulle meccaniche che ogni domenica
trascinano centinaia di migliaia di persone negli stadi di tutta
Italia. Durante gli ultimi due Campionati il fotografo è diventato un
habitué di curve e tribune.
Il suo lavoro, nato dal desiderio di raccontare il campionato di
serie A e i suoi protagonisti, si impone per l'originalità del punto di
vista. Si discosta da quella che è la narrazione classica del calcio
che quotidianamente viene presentata dai mezzi d'informazione.
Anelli non si ferma all'evento: il gol, il rigore, la punizione, ma è
attento alla messa in scena delle passioni, del dolore, della gioia,
della gestualità agonistica. Con i suoi scatti Anelli si allontana dal
mero reportage sportivo, per esaltare lo sforzo degli atleti,
presentandoli alla stregua di nuovi gladiatori nell'arena, e
sottolineando la potenza mediatica delle loro gesta, capaci di
trasmettere emozioni a decine di migliaia di tifosi. Sono gli istanti
in cui il calcio si libera da tutti gli orpelli che lo appesantiscono
(calcio-mercato, sponsor, gossip e processi vari) ed esprime al
massimo la sua vitalità .
Lo scorso anno l'agenzia Grazia Neri e "Sportweek", il magazine della Gazzetta
della Sport, hanno creduto nel suo modo poetico e raffinato di raccontare il calcio ed
è così che sono diventati i sostenitori di questa mostra che è accompagnata da un
prestigioso catalogo, edito da Federico Motta, a cura di Giovanna Calvenzi, con un
testo inedito di Lucio Dalla.
Le 83 fotografie esposte, tutte in bianco e nero (8 gigantografie formato
120x120; 25 immagini formato 70x100 e 50 formato 40x60) sono enfatizzate da
un allestimento di particolare suggestione. Di grandi dimensioni, sospese da terra e
staccate dalla parete, incombono sul visitatore, coinvolgendolo in un affascinante
percorso in cui si rivivono con la stessa tensione che allo stadio, certe azioni o
momenti di gioco.
NOTE BIOGRAFICHE
Marco Anelli nasce a Roma il 31 ottobre 1968.
Dal 1985 al 1992 collabora con le maggiori agenzie fotografiche di sport motoristici
(Attualfoto, Photo4, Studio Signori).
Nel 1992 si trasferisce a Parigi dove si specializza nella fotografia in bianco e nero e
ne approfondisce la tecnica di sviluppo e stampa.
Contemporaneamente collabora con l'agenzia Presse/Sport del giornale L'Equipe.
Ritornato a Roma nel 1995 collabora con l'ufficio fotografico della Fabbrica di San
Pietro in Vaticano e realizza i volumi: I Santi Fondatori della Basilica Vaticana (F.
C. Panini, 1996) e L'Ombra e la luce nella Basilica Vaticana (Silvana Editoriale,
1998).
Nel 1997 riceve dall'Accademia Nazionale di Santa Cecilia l'incarico di eseguire una
campagna fotografica artistica delle stagioni concertistiche 1997-'98 e 1998-'99 per
la pubblicazione di un volume fotografico.
Nello stesso anno, in occasione del restauro della facciata della Basilica di San Pietro,
è invitato da EniComunicazione a realizzare un reportage dei lavori insieme a Mimmo
Jodice e Olivo Barbieri, oggi pubblicato in La Pietra e il tempo (Silvana Editoriale,
1999).
Dal 1998 collabora con l'Agenzia Giornalistica Italia.
Nel 2000 esegue un reportage artistico sulla realizzazione e collocazione in San Pietro
dell'ultima grande scultura commissionata dalla Fabbrica del Vaticano, lavoro poi
pubblicato in Santa Caterina da Siena (Edizioni La Porziuncola).
Nello stesso anno dà corso al progetto fotografico in bianco e nero sul campionato di
calcio di Serie A, realizzato in collaborazione con l'agenzia Grazia Neri e la rivista
Sportweek, vincitore del Premio Fuji 2001 e del Premio Canon Giovani Fotografi 2001.
Dal 2000 si dedica ad un lavoro di ricerca sui rapporti umani visti attraverso altri
esseri viventi, dal titolo 'Di te'. Lavoro con il quale ha partecipato alla IX Biennale
Internazionale di Fotografia 'Border stories' (2001) e ha vinto il premio 'Memorial Mario
Giacomelli' (2001).
Nel 2001 gli viene affidato dal Gruppo bresciano Terra Moretti il lavoro dedicato all'
interpretazione del Premio di Scultura Terzo Millennio. Nasce Evoluzione, mostra
fotografica-scultorea esposta presso il Museo Diocesano di Brescia (novembre 2001)
e la galleria Grazia Neri di Milano (aprile-maggio 2002).
Il fotografo è rappresentato dall'agenzia Grazia Neri.
Preview per la stampa
16 maggio 2002, dalle ore 12.00 alle ore 14.00
Inaugurazione:
16 maggio 2002, ore 18.30
Orario:
lunedì - venerdì, ore 10 - 19, sabato ore 9 - 13.00
Domenica chiuso.
Ingresso libero
Catalogo:
Federico Motta Editore
Per informazioni al
pubblico:
Galleria Gruppo Credito Valtellinese, tel.
02/48008015
UFFICIO STAMPA:
Elisabetta Mossinelli, tel. 02/48008015, fax
02/4814269
Galleria Gruppo Credito Valtellinese,
C.so Magenta 59,
Milano