Opere di artisti torinesi che hanno manifestato un interesse verso il mondo della moda, come Silvio Vigliaturo che caratterizzera' gli spazi con una selezione delle sue tele e delle creazioni in vetrofusione.
a cura di Elena Imberbi e Mario Barbero
La contaminazione tra le competenze tecniche dell’industria tessile, il saper fare proprio della sartoria artigianale e le arti visive ha permesso di scrivere, con riferimento alla prima metà del Novecento, le pagine più prestigiose della storia della moda. Dal Fauvisme al Cubismo, dall’Art Nouveau al Futurismo, tutte le Avanguardie artistiche hanno ispirato profondamente la moda e attraverso di essa la società e i suoi costumi, segnando di fatto l’ingresso dell’Arte con la A maiuscola nella produzione tessile seriale. Il rapporto tra l’Arte e il mondo della Moda nella sua totalità è stato a volte solo provocatorio, ma molto più spesso esplicitamente orientato a contribuire al rinnovamento della società e dei comportamenti.
Il connubio tra creatività artistica e produzione di tessuti, capi d’abbigliamento e accessori è però andato indebolendosi con il passare del tempo, lasciando un vuoto che in parte è stato occupato dalle competenze del moderno design. La mostra allestita dalla CNA Torino all’Imbiancheria del Vajro con il Patrocinio della Città di Chieri e il contributo della Camera di commercio di Torino e con la collaborazione dello IED Torino, vuole in questo senso essere di riferimento per tutte le imprese che in qualche modo si occupano di moda e che operano in provincia di Torino; e L’Imbiancheria è il luogo simbolico ideale di una Torino Città della Moda d’altri tempi eppure al tempo stesso ancora viva e capace di sorprendere, popolata da un fitto sottobosco di piccole imprese che sanno ancora stare sul mercato, ma che proprio guardando all’Arte e al Design potrebbero ritrovare nuova linfa per affrontare con successo le sfide della globalizzazione e della crisi complessiva del tessile piemontese.
Non a caso, quindi, la mostra propone le opere di alcuni artisti torinesi che in varia misura hanno manifestato un interesse verso il mondo della moda, partendo dal chierese Silvio Vigliaturo che caratterizzerà fortemente gli spazi espositivi con una selezione mirata delle sue tele e delle suggestive creazioni in vetrofusione; opere dalle quali ha tratto ispirazione per creare – appositamente per la manifestazione – quindici progetti per stoffa stampata e stoffa tessuta, in seguito ad una sperimentazione che gli ha permesso di trovare, proprio nella stoffa, un nuovo medium in grado di restituire i forti contrasti cromatici e le forme sinuose, liquide e oniriche, che contraddistinguono tutte le sue creazioni. Inserendosi, quindi, in una tradizione artistica estremamente curiosa e pronta a testare sempre nuove possibilità espressive, Vigliaturo, attraverso la stoffa, da vita all’ennesima metamorfosi della sua carriera d’artista, mettendo così la propria creatività al servizio del tentativo di rilancio di un made in Italy di qualità, artigianale e industriale, che, purtroppo, ancora troppo spesso rimane all’ombra delle grandi griffes.
Ufficio stampa MACA
0119422568
maca@museovigliaturo.it
Inaugurazione 2 ottobre 2009, ore 18.30
Imbiancheria del Varjo
Via Imbiancheria 12, 10023 Chieri (To)
Orario martedì e mercoledì 9.30-12.30; giovedì e venerdì 16-19; sabato 9.30-12.30 e 16-19
ingresso libero