Fondazione Esperienze di Cultura Metropolitana
Filippo Armenise
Enzo Bersezio
Gianni Busso
Adriano Campisi
Laura Castagno
Sergio Cervietti
Marcello Corazzini
Carla Crosio
Aldo Dezza
Luigi Farina
Massimo Ghiotti
Aldo Greco
Stefano Greco
Gruppo Arte Totale
Santo Leonardo
Paola Malato
Franco Marchisio
Giovanni Penone
Brenno Pesci
Iuri Ravizza
Claudio Rottaloria
Marina Sasso
Maria Troglia
Quinto appuntamento con il progetto caratterizzato dalla produzione esclusiva di forme espressive tridimensionali dedicate ai 4 elementi. L'ultimo percorso, a cura dell'Associazione Arte Totale, e' dedicato al tema della Quintessenza. In esposizione sculture e installazioni di 22 artisti.
L'Associazione Arte Totale chiude simbolicamente, con questa importante iniziativa, un ciclo cominciato quattro anni fa e dedicato agli elementi naturali.
Quinto appuntamento con il progetto Morphè Archè, caratterizzato dalla produzione esclusiva di forme espressive tridimensionali dedicate ai quattro elementi (Acqua 2005 - Fuoco 2006 - Terra 2007 - Aria 2008) che hanno visto all’opera più di 200 artisti con la realizzazione di 400 opere di: pittura, grafica, scultura, installazioni, video, fotografia e musica, propone un ultimo percorso dedicato al tema della Quintessenza. In esposizione opere di scultura e installazioni, con l’obiettivo di creare un percorso espositivo unitario e di grande impatto visivo.
I 22 artisti che hanno aderito a questa ultima fase del progetto, come nelle precedenti edizioni, sono esponenti di rilievo della compagine dell’arte contemporanea operante in Piemonte, professionisti distintisi anche a livello internazionale.
Artisti:
Filippo Armenise, Enzo Bersezio, Gianni Busso, Adriano Campisi, Laura Castagno, Sergio Cervietti, Marcello Corazzini, Carla Crosio, Aldo Dezza, Luigi Farina, Massimo Ghiotti, Aldo Greco, Stefano Greco, Gruppo Arte Totale, Santo Leonardo, Paola Malato, Franco Marchisio, Giovanni Penone, Brenno Pesci, Iuri Ravizza, Claudio Rottaloria, Marina Sasso, Maria Troglia
Il concetto di Quintessenza viene espresso per la prima volta da Aristotele, secondo il quale era l'essenza del mondo celeste, diversa dalle quattro essenze (o elementi) di cui si riteneva composto il mondo terrestre. Lo stesso concetto venne espresso alcuni secoli più tardi da Luca Pacioli, matematico e filosofo neoplatonico del XVI secolo, attraverso l’elaborazione di alcune formule matematiche e strutture geometriche. Secondo Pacioli la Quintessenza era il cielo, l’etere ovvero il quinto elemento, che assumeva la forma di un dodecaedro, forma geometrica definita dallo studioso una figura perfetta. Gli alchimisti medievali indicavano con la Quintessenza la forza vitale dei corpi, una sorta di elisir di lunga vita, la Pietra Filosofale ovvero il compimento della Grande Opera:
“Quella cosa che muta i metalli in oro possiede altre virtù straordinarie: come, ad esempio, conservare la salute umana integra sino alla morte e di non lasciar passare la morte (se non dopo due o trecento anni). Anzi, chi la sapesse usare potrebbe rendersi immortale. Questo lapis non è certamente nient'altro che seme di vita, gheriglio e quintessenza dell'intero universo, da cui gli animali, le piante, i metalli e gli stessi elementi traggono sostanza”
(Jan Amos Komensky, da Labirinto del mondo e paradiso del cuore -1631)
Tra i secoli XIV e XVIII i chimici supposero che la Quintessenza non fosse altro se non un elisir ottenuto dalla quinta distillazione degli elementi; da questa ultima accezione la Quintessenza ha anche assunto un significato più ampio di caratteristica fondamentale di una sostanza o, più in generale l’archetipo della conoscenza e del sapere.
Maggiori informazioni:
http://artetotale.blogspot.com
Inaugurazione 9 ottobre 2009 ore 18,00
Casa dell’Arte e dell’Architettura “LA Giardinera”
via Italia 90 – Settimo Torinese (TO)
Orario mostra: giovedì - sabato ore 15,30-19, domenica ore 10,30-12,30 e 15,30-19
Ingresso gratuito