Sit Number 18: Il Piano Sottile. In mostra una selezione di opere dei due artisti. Un percorso di pittura e scultura che spazia dal concettuale all'iperrealismo, fino ad approdare ad una gestualita' astratta.
Non Permanent Gallery è lieta di presentare Sit number 18: Il Piano Sottile, doppia personale di Anna Torriero ed Elio Torrieri. In mostra una selezione di opere di due artisti che da anni fanno parte della scena artistica italiana e internazionale. Un percorso di pittura e scultura che spazia dal concettuale all’iperrealismo e che ora approda ad una nuova ed entusiasmante gestualità astratta. È il piano sottile quello che unisce e accomuna la vita e l’arte di Anna ed Elio, che pur percorrendo iter artistici differenti, questi sono intrisi da un comune sentire, da un’attenzione per i più profondi significati dell’esistenza che i due artisti riescono ad esprimere con efficacia attraverso la loro arte, sicuramente anche in virtù della loro vita condivisa. E’ il piano sottile dell’ascolto, delle percezioni, del senso intimo delle cose, delle verità nascoste tra forme e colori. Il piano, inteso come progetto di vita, intreccio, crescita insieme, ma in autonomia, con mutuo rispetto e reciproca attenzione.
Anna Torriero è un’artista concettuale, in cui grazia e leggerezza si integrano con un linguaggio complesso ed una tecnica consolidata. Da diversi anni partecipa ad iniziative espositive nazionali ed internazionali di ampio respiro. Le opere proposte in questa mostra – le uova di struzzo su cui interviene e le tele della serie “Io non dipingo, gioco” -, riflettono la poetica e i significati alla base della ricerca dell’artista. “Nel momento in cui l’uovo, simbolo della vita, è segnato da tratti calligrafici – ha rilevato Diego Bionda - o sovrasta caratteri che simboleggiano le lingue del mondo, il silenzio della geometria si mette in comunicazione con il linguaggio del mondo”. Le uova interpretate da Anna sono simbolo di vita, potenza e fragilità, interazione e integrazione degli opposti, testimonianza dell’atto creativo nella sua semplicità e grandezza. Anna si cimenta poi nel grande gioco della creazione, del generare, che si riflette nelle tele nere della nuova serie “Io non dipingo, gioco”, in cui pennellate di colori su magneti che si muovono, permettono di comporre di volta in volta immagini diverse. Nel momento ludico artista e fruitore si confondono in un gioco, in cui lo spettatore diviene l’artista e di conseguenza, il creatore.
Maestro dell’iperrealismo, le cui opere sono state esposte oltre che in Italia a Berlino, Kiev, San Paolo e Miami, Elio Torrieri per anni ha coniugato composizione moderna e impostazione classica, creando opere di una figurazione decisa, in cui negli ultimi tempi si è inserita una forte gestualità astratta. Nelle tele della serie “Il Vuoto e la Materia” esposte a Berlino nel 2002, “le immagini - scrive Vittorio Sgarbi - diventano assorta epifania oltre la quale non c’è altro da dire, rivelazione che concepisce solo la dimensione contemplativa, conciliando spirito, mistero, poesia”. Lo straordinario rigore formale con cui dipinge i soggetti rappresentati strappa al buio i colori e le forme per risaltarli in una luce vivida di echi caravaggeschi. Oggi la pittura di Elio si è trasformata, per una sorta di nuova febbre espressiva. Ed ecco che dal buio degli sfondi compaiono improvvise pennellate di colore, che quasi disturbano la composizione, le regalano un ulteriore livello di senso: ironico, giocoso, imprevedibile. L’’astratto si insinua nel figurativo con energia prorompente, quasi violenta. Nascono così i nuovi dipinti, quelli della serie “ANIMAli”. L’arte di Torrieri si manifesta in un caleidoscopio di forme e colore, in cui la figurazione supera i confini della rappresentazione oggettiva e lascia spazio all’interpretazione più profonda, quella delle pieghe dell’anima in cui istinti primari ed elevazione dello spirito trovano il loro equilibrio.
Veronica Perrone
Inaugurazione venerdì 16 ottobre 2009 alle 18.30
Non Permanent Gallery
via Montemagno 37, Torino
Orario apertura: dal mart al sab 15.30-19.30 o su appuntamento
Ingresso libero