Marta Sputowska - Istituto Polacco di Roma
Un festival delle arti unite con i grandi nomi della cultura polacca. Protagonista e' il teatro con numerose manifestazioni dedicate a Grotowski, grande riformatore del teatro del '900, ma anche al geniale Witkacy, questa volta presentato come fotografo insieme a Karol Szymanowski. Inoltre spettacoli per bambini, poesia, e rassegne cinematografiche.
Il 24 ottobre inizierà la 7a edizione del Festival delle arti unite - Corso Polonia 2009 che ospiterà nel suo calendario i
grandi nomi della cultura polacca. L’evento che a quasi 200 anni dalla nascita di Chopin apre simbolicamente la
manifestazione - lo spettacolo sulla vita del geniale compositore al teatro San Carlino - sarà dedicato ai più piccoli.
Pur essendo un festival delle arti unite, ogni edizione di Corso Polonia ne privilegia una. Quest’anno il nostro grande
protagonista è il teatro, e non solo per le numerose e ricche manifestazioni dedicate a Grotowski, grande riformatore
del teatro del ‘900.
Il Teatro Belli ospiterà quattro spettacoli dedicati alla
drammaturgia polacca: due di loro, scritti negli anni 60’ e 70’ stupiscono a
tutt’oggi per la loro estrema attualità e profondità (il primo di Ireneusz
Iredynski, sceneggiatore del primo film a soggetto di Krzysztof Kieslowski e
compagno di cella di Jacek Kuron; il secondo di Janusz Krasinski, un autore
che dei nove anni passati nelle carceri staliniane ha fatto la materia
fondamentale della sua attività letteraria), gli altri due di Michal Walczak e
Amanita Muscaria ci trasportano sulla vigorosa e giovane scena polacca.
Uomo di teatro è stato anche il geniale Witkacy, anche se questa volta lo
presentiamo come fotografo, abbinando la sua mostra allo “Stabat Mater”
del suo amico intimo Karol Szymanowski proposto dall’ orchestra
dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. L’ospite d’onore del cinema
Trevi sarà l’attore teatrale e cinematografico Janusz Gajos, fra i più grandi
del dopoguerra. Al teatro dei burattini San Carlino, infine, si svolgerà la
sezione del Festival dedicata ai bambini.
Non mancheranno tuttavia gli altri settori delle Arti Unite. La poesia sarà rappresentata dalle meravigliose liriche di
Jan Twardowski, provenienti dal volume appena pubblicato dalla Marietti; la narrativa - da un omaggio a Gustaw
Herling - Grudzinski; la letteratura polacca in generale - dal dibattito sui libri recentemente pubblicati in Italia. L’arte
figurativa, accanto alle fotografie di Witkacy, sarà rappresentata dalla mostra dello scultore Krzysztof M. Bednarski,
dedicata a Grotowski; la musica, oltre che da Szymanowski, anche dal Lustoslawski Piano Due e dall’eccellente
cantante jazz Anna Maria Jopek. Il cinema invece sarà presente con i due film interpretati da Janusz Gajos, nonché dai
film ispirati dalla seconda guerra mondiale, fra cui “La passeggera” – il celebre capolavoro incompiuto di Andrzej Munk
e un documentario che racconta la vita di Wilhelm Brasse, il cui tragico destino fu di fotografare i prigionieri ad
Auschwitz.
Per informazioni: Istituto Polacco di Roma
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Programma completo sul sito http://www.istitutopolacco.it
Inaugurazione Venerdi' 23 Ottobre ore 20
Winebar “il lunch”, via Marianna Dionigi 21-19
CORSO IN – INizio INformale del Festival – aperitivo e informazioni fino a esaurimento
ingresso libero
Diverse sedi, Roma