Ufficio Stampa Comune di Parma
'Altalenando' e' una mostra composta da circa 80 opere realizzate dagli anni '70 ad oggi, le cui caratteristiche peculiari sono ironia e sarcasmo. L'artista ci conduce in un mondo intimo dove l'arte da' voce alla contemporaneita'. A cura di Alberto Mattia Martini.
a cura di Alberto Mattia Martini
L’Assessorato alla Cultura del Comune di Parma organizza una mostra dal titolo Silvano De Pietri 'Altalenando'.
L’esposizione, che si compone di circa 80 opere in una selezione cronologica (dagli anni Settanta fino alle ultime realizzazioni), è a cura di Alberto Mattia Martini.
Caratteristica del lavoro dell’artista è l’ironia critica, insieme all’adozione di un coraggioso linguaggio figurativo.
Oltre a recuperare l’eredità del collage, dell’object trouvé surrealista, dell’assemblage neodadaista e pop, De Pietri mette in scena dei paesaggi come se fossero fondali di teatro e spesso modifica la forma reale degli oggetti trasformandoli in personaggi con un’operazione metafisico-surrealista.
Silvano De Pietri nasce nel 1944 a Felino (PR) e vive e lavora a Parma. Espone le sue prime opere nel 1972 e fin dall’inizio muove la sua ricerca nella direzione delle umane vicissitudini che nutrono l’esistenza dell’uomo. I soggetti, sempre ironici e trasgressivi, sono avvolti da toni grigi, blu e azzurri che, quasi completamente privati del pigmento, assumono un tono monocromo, creando un linguaggio penetrante e poetico.
Muovendo dalla lezione di Magritte, De Pietri procede al di là del metodo concettuale ordinario: da abbinamenti improbabili scaturiscono punti di vista nuovi e nascosti che dischiudono prospettive inaspettate e possiedono il potere di stupire e far riflettere. Tra inquietudine e sarcasmo, l’artista ci conduce attraverso un mondo intimo, dove il divertimento serve per dare voce alla contemporaneità. Nell’opera che dà il titolo alla mostra, una ragazza in altalena si libra su un mondo effimero: una società all’apparenza affascinante, ma in realtà precaria e altalenante, ci invita a pensare che ormai ogni cosa sia normale, che ogni azione divenga lecita, a discapito della cultura e degli ideali.
La mostra, che sarà inaugurata sabato 24 ottobre presso Palazzo Pigorini (via della Repubblica 29) alle ore 17 e proseguirà fino al 15 novembre con ingresso libero, è realizzata grazie al contributo di Oiki Acciai Inossidabili e Losi & Cavazzini – Studio di consulenza aziendale.
Inaugurazione sabato 24 ottobre 2009, ore 17
Palazzo Pigorini
via della Repubblica 29, Parma
Orari: dal martedì alla domenica 10-13; 16-19.
Ingresso gratuito