Quest'anno il festival sceglie un tema chiave particolarmente significativo in un'epoca attraversata da crisi, dubbi e incertezze: il Futuro. L'evento offre un programma di grande spessore culturale e scientifico nel quale si intrecciano mostre, laboratori, exhibit fotografici, conferenze, tavole rotonde, workshop, spettacoli teatrali, installazioni interattive, performance e proiezioni cinematografiche.
Si rinnova l’appuntamento con la grande festa della scienza. Genova e l’intera Liguria fanno da cornice alla settima edizione del Festival della Scienza, in programma dal 23 ottobre al 1° novembre 2009. Momento di divulgazione, riflessione e intrattenimento, arena per l’incontro e il confronto tra i big della ricerca internazionale e il grande pubblico, quest’anno il Festival sceglie un tema chiave particolarmente significativo in un’epoca attraversata da crisi, dubbi e incertezze: il Futuro.
Dove sta andando la scienza? Quali direzioni sta prendendo la ricerca? E quali effetti eserciteranno le ultime scoperte e teorie sulla nostra vita quotidiana? Riusciranno a restituirci quella speranza che i rovesci dell’economia, le incognite di una nuova società multietnica e le sempre più complesse dinamiche internazionali sembrano mettere continuamente in discussione? Riusciremo a riprendere contatto con un futuro che è sfida, sogno, libertà, fantasia e possibilità per il domani? Un futuro dove scienza, arte, letteratura e filosofia perdono i margini netti della loro identità, in attesa di nuove definizioni e contaminazioni che solo la collaborazione e l’impegno collettivo possono realizzare?
Il Festival, ideato e organizzato dall’Associazione Festival della Scienza, in partnership con Regione Liguria, CNR- Consiglio Nazionale delle Ricerche, Provincia di Genova, Comune di Genova, Compagnia di San Paolo e Telecom Italia, prova a rispondere a queste domande con un programma di grande spessore culturale e scientifico, nel quale si intrecciano una lunga serie di eventi studiati per stimolare l’interesse del pubblico di qualsiasi età, livello di conoscenza, matrice sociale. Mostre, laboratori, percorsi didattici interattivi, exhibit fotografici, conferenze, tavole rotonde, workshop, spettacoli teatrali, installazioni interattive, performance musicali e proiezioni cinematografiche costituiscono un corpus in grado di superare la tradizionale contrapposizione tra cultura scientifica e umanistica, interpretando e raccontando la scienza con un approccio contemporaneo, grazie alle sperimentazione di format e linguaggi inediti.
L’esplorazione del futuro salpa da un porto conosciuto e temuto come il virus HIV: la malattia simbolo del tramonto del Ventesimo secolo è protagonista della giornata d’apertura con Historie d’H, un’anticipazione del nuovo documentario di Luca Giberti presentato in anteprima mondiale a Genova e accompagnato da una conferenza a cui partecipa il più importante studioso del virus, il premio Nobel 2008 per la Medicina Luc Montagnier.
E all’insegna dell’originale convergenza tra i linguaggi che da sempre costituisce la cifra caratteristica del Festival, sarà un altro premio Nobel, Dario Fo, l’insolito protagonista dell’ultima serata della manifestazione, con un evento al Teatro Duse organizzato in occasione della presentazione dei nuovi libri dello storico della scienza Enrico Bellone, Galileo e l’abisso, e del matematico Piergiorgio Odifreddi, Hai vinto, Galileo!, nel corso del quale il celebre attore leggerà il testo in padovano Dialogo de Cecco di Ronchitti da Bruzene, attribuito a Galileo, commentandolo poi insieme ai due autori per inquadrare storicamente e scientificamente la figura di colui che Italo Calvino definì "il più grande scrittore della letteratura italiana di ogni tempo". Una partenza e un finale esplosivi, che dimostrano come le previsioni per il futuro debbano sempre passare attraverso la conoscenza e la comprensione del passato, delle origini, delle radici, delle teorie che hanno fatto la storia della scienza mondiale.
Teorie come quella evoluzionista, che a duecento anni dalla nascita di Charles Darwin viene ripresa e raccontata in due originali conferenze-spettacolo che vedono protagonisti alcuni grandi nomi dello spettacolo: Elio di Elio e le Storie Tese, che affianca lo storico della scienza Emanuele Coco in un incontro dal titolo Il Teatro dell’Evoluzione e Luca Bizzarri e Patrizio Roversi che portano in scena Darwin e Fitzroy, viaggiatori per caso, un testo liberamente ispirato al libro Questa creatura delle tenebre di H. Thompson per una lezione insolitamente divertente tra scienza e storia, una produzione Teatro Cargo/Festival della Scienza. Scoperte come quelle di Galileo, che a quattrocento anni dalle sue prime esplorazioni visive dell’universo, viene ricordato nell’evento C’era una volta Galileo Galilei. O grandi balzi in avanti per l’umanità, come quello che quarant’anni fa ci portò sulla Luna, rivisitato nel laboratorio Un piccolo passo… realizzato in collaborazione con Focus e Focus Junior.
È da questo sguardo rivolto verso il passato che nasce l’idea del futuro. Un futuro che il Festival esplora seguendo la stessa suddivisione in percorsi tematici che ha conquistato il pubblico della passata edizione: il Futuro della tecnologia, anticipato nell’avveniristico Telecom Italia Future Lab al Porto Antico attraverso un percorso interattivo che mostra i mille volti del Potenziale Digitale, e al centro del laboratorio multimediale Future Internet sui nuovi orizzonti del web; il Futuro della vita, come quello che si sviluppa in provetta nella fecondazione, nella clonazione e nelle mutazioni transgeniche raccontate nello spettacolo In Vitro09, progetto realizzato con il sostegno di Programma Cultura dell’Unione Europea e nell’ambito di França.Br 2009, in coproduzione con Marseille Provence 2013; il Futuro dell’universo, svelato attraverso le nuove teorie di fisica quantistica presentate da rinomati accademici come Lee Smolin e Stephon Alexander; il Futuro della natura, determinato da quell’utilizzo consapevole dell’energia illustrato nel villaggio interattivo Tour Incredibile Enel; e il Futuro delle idee, carburante del progresso tecnologico, culturale ed etico della società, protagonista a Genova in un caleidoscopio dalle mille sfaccettature che vede gli interventi del celebre urbanista Charles Landry, del filosofo Luciano Floridi, del neuroscienziato John Cacioppo, del maestro Tao Chungliang Al Huang, oltre a produzioni teatrali come 2984, originale riadattamento del celebre 1984 di G. Orwell a cura del Teatro della Tosse.
All’interno di questo percorso anche un’anteprima di National Geographic Channel, il documentario in alta definizione Mondi alieni: uno straordinario viaggio nello spazio più profondo alla scoperta dei pianeti che si trovano fuori dal nostro sistema solare, e una rassegna quotidiana di documentari su scienza e tecnologia. Un modo nuovo ed originale per capire i diversi aspetti della realtà in cui viviamo, i cambiamenti in atto e il futuro che si prospetta all’umanità.
Confermato anche per questa edizione il ciclo di incontri Scienziati nelle scuole, a cavallo tra Futuro delle Idee e Futuro della Vita, reso possibile grazie a Compagnia di San Paolo.
Sono solo piccoli accenni, schegge sparse di un programma ricchissimo, che come è ormai abitudine del Festival della Scienza non conosce steccati ideologici o geografici, e anzi proprio nella stretta collaborazione con realtà estere di punta nel campo scientifico trova la linfa vitale per crescere e fortificarsi, fino a divenire la più seguita manifestazione di divulgazione scientifica in Europa. Dopo la fortunata esperienza del 2008 con il padiglione cinese, quest’anno il paese ospite è l’Egitto.
In occasione dell’Anno italo-egiziano della Scienza e della Tecnologia, un’intera area viene dedicata al paese nordafricano, con attività interattive, conferenze su astronomia, medicina, matematica, alimentazione, bioagricoltura, archeologia, con la partecipazione di un’autorevole delegazione di scienziati del Paese ospite. Inoltre vengono confermate le partnership già avviate con il progetto Marseille Provence 2013 e con il network EUSCEA, nell’ambito del quale il Festival partecipa al progetto europeo 2 Ways – Comunicating Life Science Research.
Il Festival della Scienza è ideato e organizzato dall’Associazione Festival della Scienza, composta da ASI – Agenzia Spaziale Italiana, Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato di Genova, CNR - Consiglio Nazionale delle Ricerche, Codice. Idee per la cultura, Comune di Genova, Confindustria Genova, Costa Edutainment, Distretto di Elettronica e Tecnologie Avanzate di Genova (DixET), Fiera di Genova, INAF – Istituto Nazionale Astrofisica, INFN - Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, INSTM - Consorzio Interuniversitario per la Scienza e la Tecnologia dei Materiali, Provincia di Genova, Regione Liguria, Sviluppo Genova, Università degli Studi di Genova. L’iniziativa si avvale della consulenza di un autorevole comitato scientifico e di un network di ricerca internazionale, sostanziato in contatti e collaborazioni con numerosi enti, musei, istituti sia italiani che esteri.
Programma del Festival
In quanti modi diversi si può parlare del Futuro? Almeno in 300, quanti sono gli eventi che quest’anno il Festival della Scienza propone ai suoi visitatori. Un programma vasto e variegato, che promette di accontentare anche i palati più fini. Per avere un’idea dell’offerta basta navigare il programma sul sito: si può scegliere di farlo selezionando il tipo di attività a cui si vuole partecipare – una mostra oppure un laboratorio, una conferenza e poi uno spettacolo; oppure sfogliare le pagine relative a uno o più giorni, per avere un’idea di quante cose si possano fare in 24 ore; o ancora, se interessa, capire quali sono gli eventi dedicati alle scuole, quelli che si svolgono fuori Genova, quelli che riguardano il paese Ospite di quest’anno, l’Egitto; quanti e quali personaggi di spicco del mondo della scienza prenderanno parte al Festival. Le chiavi per entrare nel cuore del Festival sono tante, ora tocca a voi scegliere!
Gli eventi del Festival sono organizzati in 5 percorsi tematici.
L’intero programma è anche consultabile secondo la categorizzazione tradizionale per tipologia di eventi e in ordine cronologico.
Sezioni speciali sono dedicate agli eventi per le scuole, al Festival in Liguria e al Paese ospite 2009.
E' inoltre possibile navigare all’interno del programma con il supporto della funzione Ricerca nel programma, che consente di individuare facilmente gli eventi in funzione delle proprie esigenze.
Futuro della vita
Futuro dell'universo
Futuro della natura
Futuro della tecnologia
Futuro delle idee
Uff. Stampa Ex Libris Comunicazione
e-mail ufficiostampa@exlibris.it
http://www.exlibris.it
Info: Palazzo Ducale
Piazza Matteotti 5, primo piano ammezzato
Tel. 010 592893
http://www.festivalscienza.it/
Diverse sedi, Genova