Il festival propone 30 cortometraggi e 10 opere di video arte provenienti da tutto il mondo. Oltre al concorso ufficiale, anche videoinstallazioni, il premio Vision Art e quello FuoriClasse assegnato dagli studenti.
Più di quattrocento cortometraggi provenienti da tutto il mondo, trenta quelli selezionati a Visionaria Film Festival 2009: dodici nella competizione internazionale, otto nel panorama italiano e premio Fuoriclasse, dieci di video arte. Sono questi i numeri della nuova edizione del festival Visionaria che presenta il programma della rassegna che si terrà a Piombino, in provincia di Livorno, dal 24 al 31 ottobre. “È stata dura quest’anno fare una selezione – dice il direttore artistico della manifestazione Mauro Tozzi – dopo diciotto edizioni possiamo davvero dire che quella di quest’anno ha avuto una fase iniziale molto ricca. Siamo anche amareggiati per aver dovuto escludere dei film di valore, ma la selezione è necessaria ed è dovuta anche al fatto che, in gran parte, abbiamo ricevuto cortometraggi piuttosto lunghi”. Tra tutti i film ammessi è il genere fiction ad avere la meglio, ma nella competizione internazionale figurano anche due documentari e un film di animazione. Il programma prevede, oltre al consueto concorso Premio Gran Visionario assegnato da una giuria di esperti e personaggi del mondo del cinema, anche il premio Fuori Classe – Panorama Italiano, assegnato dagli studenti al miglior cortometraggio italiano in gara.
Questi i film in gara nella competizione nazionale Premio Gran Visionario: Ahyanan - A volte, di Mahmood Soliman (Egypt 2008), Anno 2018: Verrà la morte di Giuliano Bugani e Salvatore Lucchese (Italy 2008), Arafat and I - Io e Arafat di Mahdi Fleifel (Denmark 2008), Bonne Nuit - Buona notte di Valery Rosier (Belgium 2008), De si prés - Così vicino di Rémi Durin (Belgium 2009), Doppelgänger di Oscar de Julián (Spain 2009), Go home - Vado a casa di Guillermo Arribas Cobian (Spain 2006), Il cielo della domenica di Ermes Di Salvia (Italy 2009), Il torneo di Michele Alhaique (Italy 2008), Kiblayika yikbihiyna - Con le spalle a Kybla, di Asif Rustamov (Azerbaijan 2009), Les doigts de pied - Le dita dei piedi di Laurent Denis (Belgium 2008), Viaje a Bangkok - Viaggio a Bangkok di Dionisio Perez (Spain 2008).
In Panorama italiano Premio FuoriClasse gareggiano invece: Dance dance dance - Ballo ballo ballo di Natalia Saurin (2009), Indagine su cittadini al di sopra di ogni sospetto di Ale Di Gangi e Cristiano Malvenuti (2008), Ivan e Loriana di Stefano Cattini (2008), L'amore è un taxi di Emiliano Cribari (2008), La foglia perfetta di Paolo Budassi Frajese (2009), La migliore amica di Daniele Santonicola (2008), Se ci dobbiamo andare andiamoci di Vito Palmieri (2009), Una più del diavolo di Marcello Gori (2009).
Ma Visionaria è anche arte contemporanea con la quarta edizione di Vision Art – Arti visive in Movimento, che esporrà le opere di video arte dei dieci finalisti con un suo specifico premio. Alla mostra delle opere in concorso si aggiunge, inoltre, l’installazione-performance Quality time with the family del canadese Owen Eric Wood, che prende in esame i rapporti familiari raccontando il momento fatidico del pranzo, quando tutti sono riuniti attorno al tavolo.
Questi i cortometraggi in concorso a Visiona Art: Kloro nemesi di Vania Di Fiore e Vito G. Signorile (Italy 2009), Mental Traffic di Marcin Wojciechowski (Poland 2008), Metroscopic di Paul Windridge (United Kingdom 2009), Motholic mobble part 3 di Kaia Hugin (Norway 2009), Mountain-water-painting - Montagna-acqua-pittura di Christin Bolewski (Germany 2009), Nazione 94 - Settima potenza (Italia) di Roberta Baldaro (Italy 2008), Not with a Bang - Non con un Bang di Alessandro Amaducci (Italy 2008), On a day in April - In un giorno d'aprile di Claire Walka (Germany 2009), One Two Three. Five - Uno Due Tre. Cinque di Tomoyuki Yago (Sweden / Japan 2009), Passaggio vietato di Marco Zaccaria (Italy 2008).
La serata di mercoledì 28 ottobre è invece dedicata alla proiezione del film documentario Sulle tracce del futurismo di Marco Rossi Lecce, diretto da Fabio Solimini. Il film, proiettato in anteprima a febbraio a Palazzo delle Esposizioni di Roma per l’inaugurazione del centenario del futurismo, sarà preceduto da un dibattito che vedrà l’intervento degli autori, dei registi, dello storico e critico d’arte Enrico Crispolti, studioso di fama internazionale del futurismo, e di Amedeo Fago, attore, regista scenografo e docente, che ha recentemente curato lo spettacolo multimediale Serata futurista presso il teatro Palladium di Roma.
Il documentario, realizzato tra la fine del 2008 e l’inizio del 2009, nasce dal recupero di un prezioso materiale video girato in super otto tra il dicembre 1979 e il 1980, contenente interviste esclusive a personaggi e testimoni – oggi ormai scomparsi - del movimento futurista fatte da Marco Rossi Lecce ed Enrico Crispolti. Di questo materiale, ricco di informazioni inedite sulla storia del futurismo, sono state selezionate le parti maggiormente utili alla ricostruzione dello spirito dell’epoca e della complessità della ricerca allora affrontata dagli artisti. Nel documentario compaiono: Gino Francioli, che nel 1915 aveva militato nell' 8° Plotone del Battaglione lombardo Volontari Ciclisti e Automobilisti (VCA) insieme a Filippo Tommaso Marinetti, Umberto Boccioni, Mario Sironi, Antonio Sant’Elia, Luigi Russolo, Carlo Erba, Ugo Piatti, Anselmo Bucci e il critico Mario Buggelli; lo scultore Marco Bisi, unico testimone nel 1927 della distruzione delle sculture in gesso di Boccioni e protagonista del miracoloso recupero di Sviluppo di una bottiglia nello spazio del 1912; l’aeropittore Tullio Crali, che si esibisce nella declamazione della poesia onomatopeica di Marinetti La Battaglia di Adrianopoli; finora nota solo attraverso riproduzione sonora; il racconto puntuale e partecipe di Giuseppe Sprovieri, critico d’arte e direttore della Galleria futurista attiva tra il 1913 e il 1914 a Roma e Napoli; la danzatrice e coreografa Giannina Censi, interprete negli anni Trenta del Manifesto della Danza Futurista e dei quadri di Enrico Prampolini, che alla fine degli Settanta è una figura nodale per la ricostruzione filologica delle danze futuriste compiuta da Silvana Barbarini. A intessere e arricchire questa documentazione sono fotografie e materiali d’archivio raccolti negli anni, nonché gli interventi di: Marco Rossi Lecce, pronipote del pittore futurista Carlo Erba e ideatore dell’intero progetto, il critico e storico d’arte Enrico Crispolti, lo storico d’arte Luigi Sansone e della stessa danzatrice e coreografa Silvana Barbarini.
C’è poi spazio per la rassegna Piombino in nero, che presenta le pubblicazioni di saggisti di cinema che hanno concentrato la loro attenzione sui registi di genere. Gli autori invitati quest’anno sono: Gordiano Lupi, Gabriele Acerbo e Francesca Lenzi che hanno raccontato le opere e la vita di Mario Bava, Lucio Fulci e Dario Argento. La rassega si conclude con la proiezione di alcuni film dei tre protagonisti. Franco Vigni, invece, terrà un breve corso di introduzione al Linguaggio Cinematografico concentrato in tre giorni e aperto a tutti, in particolar modo agli studenti delle scuole, che riceveranno crediti di frequenza.
Main sponsor di questa edizione di Visonaria International Toscana Film Festival è Galsi Spa. Gli sponsor sono: Camera di Commercio Livorno, Dal Pont, Cave di Campiglia e Banca Unicredit di Piombino.
Sabato 24
ore 17.30, Spazio Agorà e Galleria La Marina: Vision Art – Arti Visive in Movimento
inaugurazione della mostra delle dieci opere video selezionate e dell’installazione-performance Quality time with the family di Owen Eric Wood
Domenica 25
Ore 21.00, Centro Giovani Piombino: Piombino in nero
Francesca Lenzi presenta i saggi Tenebre e Inferno. Proiezione del film Tenebre di Dario Argento
Lunedì 26
ore 21.00, Centro Giovani Piombino: Piombino in nero
Gordiano Lupi presenta il saggio Filmare la morte e proiezione del film Quella villa accanto al cimitero di Lucio Fulci
Martedì 27
ore 21.00, Centro Giovani Piombino: Piombino in nero
Gabriele Acerbo presenta il saggio Kill baby kill e proiezione del film La ragazza che sapeva troppo di Mario Bava
Lunedì 26, martedì 27 e mercoledì 28
ore 10.00, Centro Giovani Piombino
Corso di introduzione al Linguaggio del Cinema tenuto da Franco Vigni
Mercoledì 28
Ore 21.00, cinema Odeon: Centenario del futurismo
Proiezione del film documentario Sulle tracce del futurismo di Marco Rossi Lecce, regia di Maurizio Carrassi e Fabio Solimini e incontro con gli autori, con il critico d’arte Enrico Crispolti e il regista e scenografo Amedeo Fago.
Giovedì 29
ore 10.30, cinema Odeon: Premio Fuori Classe
ore 21 Gran Visionario, prima serata
Venerdì 30
ore 21.00, cinema Odeon: Gran Visionario, seconda serata
Sabato 31
ore 21.00, cinema Odeon: Visioneros, spettacolo di Motus danza e serata finale del premio Gran Visionario.
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