Palazzo Lanfranchi
Pisa
lungarno Galilei, 9
050 910210 FAX 050 20161
WEB
Who's that girl?
dal 18/5/2000 al 18/6/2000

Segnalato da

Rosi Fontana, Fondazione Teseco




 
calendario eventi  :: 




18/5/2000

Who's that girl?

Palazzo Lanfranchi, Pisa

Venerdì 19 maggio 2000, si inaugureranno a Palazzo Lanfranchi di Pisa le due mostre realizzate dalla Fondazione Teseco per l'Arte in collaborazione con il Comune di Pisa: WHO'S THAT GIRL? e GRAZIA TODERI che rimarranno aperte al pubblico fino al prossimo 18 di giugno.


comunicato stampa

Venerdì 19 maggio 2000, si inaugureranno a Palazzo Lanfranchi di Pisa le due mostre realizzate dalla Fondazione Teseco per l'Arte in collaborazione con il Comune di Pisa: WHO'S THAT GIRL? e GRAZIA TODERI che rimarranno aperte al pubblico fino al prossimo 18 di giugno.

La Fondazione, nata a Pisa nel 1995, è una realtà privata che opera nel settore dell'arte contemporanea, il cui scopo principale è la promozione di attività culturali relative alle arti visive, performative, musicali e teatrali.

La Fondazione è parte del Gruppo Teseco, azienda che opera da oltre quindici anni nel settore dell'Ingegneria ambientale. Da un lato quindi l'impresa, la sua cultura, ed il ruolo che può rappresentare. Dall'altro, l'arte contemporanea, l'espressione del nostro mondo attuale.

In concomitanza con l'apertura delle due mostre, sono stati organizzati due incontri interdisciplinari dal tema "Identità e rappresentazione" a cui parteciperanno alcuni degli artisti che espongono, oltre a critici d'arte, filosofi, curatori, psicanalisti e storici dell'arte. Gli incontri, a cura di Ilaria Mariotti e Silvana Vassallo dell'Associazione Culturale L'Occhio, si svolgeranno sempre a Palazzo Lanfranchi ed ospiteranno il 19 maggio alle 17,30 gli interventi di: Angela Vettese, Laura Cottingham, Meghan Boody, Nikki S. Lee e Sandra Gering nell'ambito della mostra WHO'S THAT GIRL? e il 20 maggio alle 17,30, Francesca Pasini, Grazia Toderi, Daniela Daniele e Vittoria Caratozzolo nell'ambito della personale di GRAZIA TODERI.

La mostra WHO'S THAT GIRL? è composta da una raccolta di opere di otto artisti contemporanei di rilievo internazionale. Accanto a nomi molto conosciuti come quelli di Mariko Mori, Yasumasa Morimura, Cindy Sherman, Laurie Simmons e Meghan Boody, appaiono delle figure molto interessanti ma meno note al pubblico italiano come: Janine Antoni, Nikky S. Lee e l'artista francese Claude Cahun (Nantes 1894 - Jersey 1954). In merito a quest'ultima è importante sottolineare che sebbene Cahun fosse coetanea dei surrealisti parigini il suo lavoro si distacca in modo eclatante dall'immagine feticistizzata che essi diedero al corpo femminile. Ed in virtù di questa sua sorprendente "contemporaneità" è proposta in questa mostra come antesignana degli altri sette artisti presenti.
L'interesse per l'investigazione dei parametri storico-artistici e sociali che hanno plasmato e continuano a plasmare il nostro modo di comprendere chi è - e che cosa è - una donna è ciò che unisce gli otto artisti di Who's That Girl?. Fatta eccezione per Janine Antoni, il cui lavoro si rifà generalmente a una pratica scultoria, gli altri, Meghan Boody, Claude Cahun, Nikki S. Lee, Mariko Mori, Yasumasa Morimura, Cindy Sherman e Laurie Simmons, utilizzano quasi esclusivamente la tecnica fotografica, un medium perfettamente adatto, com' è ovvio, a cogliere il fondamento illusorio del nostro senso di realtà. L'esperienza di vita che ispira queste indagini consiste nel cercare di interpretare il significato dell'essenza - o dell'apparenza - di ciò che è femminile; tale interpretazione è da ciascun artista incorporata nel proprio lavoro attraverso differenti riflessioni sulla soggettività, la rappresentazione e la storia.
Fra le opere presentate, Self-Portrait del 1925 e Self-Portrait del 1928 di Claud Cahun, che tracciano con sorprendente immediatezza, la personalità di quest'artista che iniziò a lavorare eseguendo una serie di autoritratti fotografici nei primi anni venti a Parigi. Untitled del 1983, di Cindy Sherman. Untitled from the Punk Project o The Drag Queen Project, 1998-99 dell'artista Coreana Nikki S. Lee. Tea Ceremony III, 1994, di Mariko Mori in cui l'artista fa una caricatura della divisione, del lavoro tra uomini e donne, mettendo in rilievo come la cosiddetta femminilità, nel portamento e nel modo di vestire, esemplifica e perpetua la subordinazione della donna. Di Yasumasa Morimura, due autoritratti, immagini derivate dalla storia del cinema: Self-portrait (Actress), after Rita Hayworth e Self-portrait (Actress), after Jodie Foster:
#1: Psyche Enters e #2: Psyche cries, entrambe del 1999 dell'artista Meghan Boody. Black Bathroom, April 16, 1997, e Black Bathroom/View through Window, March 26, 1997, di Laurie Simmons. Momme, del 1997, di Janine Antoni. A prima vista l'immagine sembra un semplice ritratto di una donna di mezza età, ripresa di profilo e seduta su un divano in un interno middle class, senza una precisa caratterizzazione. A una considerazione più attenta lo spettatore scopre però che dal lungo vestito di mussola bianca della donna
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sporgono tre piedi. La donna raffigurata è la madre dell'artista; ed è l'artista stessa che si nasconde sotto il vestito bianco, rimettendo in scena, per quanto sia fisicamente possibile, il luogo della propria nascita.
In verità, tutti gli artisti che figurano in "Who's That Girl?" nascondono se stessi da qualche parte nelle loro fotografie. Semplicemente, qualcuno si manifesta in modo più diretto allo spettatore, qualcuno un po' di meno.

Il Tema dell'Identità e rappresentazione è affrontato anche nella personale di Grazia Toderi, che è composta da due video: Nata nel 1963 (videoproiezione, 1996) e Ragazzi caduti dal cielo (videoproiezione, 1998).
Le videoproiezioni presentate mettono in evidenza il tema del dialogo fra maschile e femminile, fra biografia e conoscenza, che sono quei concetti che le artiste hanno portato alla ribalta, contribuendo in modo sostanziale alla creazione di nuovi orizzonti visivi.

Nel primo video, si osserverà una bambolina che girando su se stessa guarda le immagini degli astronauti che scendono sulla luna: l'intreccio tra biografia e conoscenza, tra identità e creazione è visto attraverso gli occhi di questa bambolina, che raffigura anche la coincidenza tra la data di nascita di Grazia Toderi e quella dell'allunaggio.
Nel secondo, l'astronauta è al centro e di fronte a lui si muove la bambina de Il Mago di Oz. Si determina così un rovesciamento speculare dal quale emerge il tema della fascinazione per l'eroe contemporaneo, qual è l'astronauta. Il discorso passa dalla tradizione epica, di cui l'astronauta rappresenta un moderno Ulisse, all'evocazione degli eroi del cinema e della fiction. La fiaba e la bambola sono inoltre simbolo di una pratica di conoscenza legata alla fantasia e all'infanzia, cioè a momenti in cui gerarchie e ruoli non sono ancora rigidamente fissati.

Gli appuntamenti successivi sono l'apertura al pubblico della collezione Teseco, composta da opere di artisti contemporanei e permanentemente esposta nella sede Teseco di Ospedaletto e l'inaugurazione dello Spazio Multimediale (prevista per luglio 2000) attiguo allo stabilimento Teseco nel quale verrà allestita già nel giugno 2000, una delle iniziative previste che sarà realizzata in collaborazione con il Centro di Arte Contemporanea Palazzo delle Papesse di Siena. Si tratterà di una serie di video e videoinstallazioni che verranno proiettate nel Multimediale e all'interno dello stabilimento Teseco.
Il secondo appuntamento, per luglio 2000 è la realizzazione del progetto: "Super Relax. Ipotesi di un'utopia quotidiana", appositamente studiato per Teseco da Luca Cerizza. Ma anche per la stagione autunnale sono in preparazione nuovi appuntamenti interdisciplinari.

WHO'S THAT GIRL?
(La mostra è stata realizzata in collaborazione con il Comune di Pisa, Assessorato alla Cultura e la Sandra Gering Gallery di New York).
Artisti:
Janine Antoni, Meghan Boody, Claude Cahun, Nikky S. Lee, Mariko Mori, Yasumasa Morimura, Cindy Sherman, Laurie Simmons
A cura di:
Laura Cottingham

GRAZIA TODERI
Artista:
Grazia Toderi
Curatore:
Francesca Pasini

Sede:
Pisa, Palazzo Lanfranchi
Periodo:
20 maggio - 18 giugno 2000
Inaugurazione:
19 maggio ore 19,30
Orario:
11.00 - 19.00 tutti i giorni escluso il lunedì
Ingresso:
gratuito

Ufficio Stampa: Rosi Fontana, Tel e Fax 050-524066 -

Per informazioni: 050-543222 - 050-987511

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