Shamim Sarif
Alison Reid
Allyson Mitchell
Ann Van den Broek
Barbara Hammer
Carlotta Sagna
Christina Clausen
Keith Haring
Connor Clements
Doris Dorrie
Eleonora Danco
Ella Lemhagen
Hard Ton
James Crump
Sam Wagstaff
Robert Mapplethorpe
Jean-Jacques Zilbermann
John Greyson
Kerstin Polte
LaLa McCallan
Marco Berger
Maria Breaux
Michela Marzano
Monica Palazzo
Monika Treut
Nana Neul
Nick Oceano
Randy Twigg
Richard Laxton
Sadie Benning
Scott Matthew
Sijie Dai
Simona Bertozzi
Steve Saporito
Susan Muska
Till Penzek
Jon Frickey
Yun Jong Suh
Zoe Xenia
Zsa Zsa Gershick
Festival Internazionale, 7' edizione. 'Colpo di grazia. Gender Bender infrange il mito della donna in vetrina'. Manifestazione dedicata alle nuove rappresentazioni del corpo e agli immaginari contemporanei prodotti dagli artisti intorno alle identita' di genere e di orientamento sessuale. Il Festival propone spettacoli di danza, teatro, proiezioni cinematografiche, installazioni di arti visive, incontri, conversazioni, dj set e party.
Dal 3 al 7 novembre 2009 Bologna accoglie la 7° edizione di Gender Bender, festival internazionale ideato e diretto da Daniele Del Pozzo, dedicato alle nuove rappresentazioni del corpo e agli immaginari contemporanei prodotti dagli artisti intorno alle identità di genere e di orientamento sessuale. Il Festival è interdisciplinare e propone spettacoli di danza e teatro, proiezioni cinematografiche, installazioni di arti visive, incontri e conversazioni, dj set e party. Per il terzo anno consecutivo si rinnova, inoltre, la collaborazione con Soggettiva, percorsi di cultura lesbica a cura di Arcilesbica Bologna.
Questa 7° edizione porta il titolo di Colpo di grazia. Il titolo – insieme con l’immagine che l’accompagna - si presta a molteplici letture che ruotano attorno all’identità femminile contemporanea, così come viene rappresentata – e autorappresentata – nel programma del festival da artiste, filosofe, registe, coreografe e scrittrici. Le ospiti sono state invitate da diverse parti del mondo per presentare al pubblico spettacoli, scritti teorici, film, opere di arti visive e punti di vista inediti sulla rappresentazione del genere femminile.
Il tema è di questi giorni. L’immagine della donna sui media e nella società è schiacciata su due dimensioni altrettanto riduttive: da una parte interprete di un corpo rappresentato come una merce di seduzione e di scambio economico, dall’altra vittima senza parola.
Il colpo di grazia sferrato quest’anno da Gender Bender vuole infrangere l’immagine della donna in vetrina per far emergere e conoscere modelli non stereotipati del femminile.
Gli esempi, ognuno a suo modo originale e sorprendente, arrivano da luoghi geografici e mentali molto vari e apparentemente distanti tra di loro e scelgono tutti il corpo femminile - punto di incontro privilegiato tra naturale e culturale - come cartina tornasole per interpretare le complesse trasformazioni della società contemporanea.
È così per le questioni filosofiche poste da Michela Marzano, inclusa da Le Nouvel Observateur nella lista dei cinquanta pensatori oggi più influenti in Francia; i monologhi duri e struggenti di Eleonora Danco, un concentrato di rabbia e poesia del singolo catapultato nell'isteria metropolitana; l’assolo drammatico di Carlotta Sagna per danzatrice classica su bersaglio militare; le favole non dette di Vladimir Luxuria; le tre donne fatte di carne e caducità messe in scena dalla coreografa olandese Ann Van Den Broek, combattute tra la soddisfazione del desiderio e la volontà di controllarlo; il ritratto a tutto tondo di una New York all’avanguardia ricostruita attraverso il concerto di Scott Matthew e i documentari sulle vite e le opere di Robert Mapplethorpe e del suo compagno Sam Wagstaff, di Keith Haring, dell’attore Quentin Crisp e del mondo musicale underground che si ritrovò attorno allo Squeezebox, il locale di drag queen rock che vide il debutto di Antony and The Johnsons e del regista John Cameron Mitchell, autore del film Shortbus.
SEZIONE ARTI PERFORMATIVE -Arena del Sole, Teatro San Martino, SI’
Quattro spettacoli da Olanda, Francia e Italia, con due prime nazionali in tre teatri della città. La sezione è a cura di Roberto Casarotto.
SEZIONE CINEMA-Cinema Lumière, via Azzo Gardino 65
La sezione, a cura di Marco Urizzi, presenta una serie di anteprime nazionali di film e documentari selezionati nei maggiori festival internazionali di cinema.
CONVERSAZIONI-Officine Minganti, Librerie.coop Amasciatori, Ex Convento di Santa Cristina
Gender Bender invita una filosofa, un’artista transgender ed una drammaturga e attrice a incontrare il pubblico del festival.
SOGGETTIVA- Corpus Domina
Cinema Lumière, via Azzo Gardino 65
La sezione, organizzata dall'associazione ArciLesbica Bologna, a cura di Antonia Ciavarella e Elisa Manici, propone una rassegna culturale dall'eloquente titolo Corpus Domina: urlo potente e gioioso, che mette al centro la parola delle donne e delle lesbiche sul proprio corpo e sui mille modi di autorappresentarlo e di viverlo.
ARTI VISIVE MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna.
New York e il suo mondo dell’arte sono i protagonisti della sezione video dedicata alle arti visive proposta da Gender Bender al MAMbo.
1 MINUTE PERFORMANCE COMPETITION
È il contest internazionale dedicato alle performance della durata di 1 minuto, di qualsiasi forma di espressione e tipo di disciplina, che affrontano temi legati alle identità di genere e di orientamento sessuale.
MUSICA E PARTY
Un concerto straordinario e quattro strepitosi, bizzarri e animatissimi Party chiudono ogni sera la programmazione del festival
Il Festival è prodotto e realizzato da Il Cassero gay lesbian center.
Con il contributo di: Regione Emilia Romagna – Assessorato alla Cultura, Comune di Bologna – Settore Cultura, Provincia di Bologna – Assessorato alla Cultura, Associazione Orlando, Biblioteca Italiana delle Donne, Service Culturel de l’Ambassade de France en Italie – Délégation Culturelle de Bologne, Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi, Theater Instituut Nederland, NFPK – Nederlands Fonds Voor Podiumkunsten.
Con il patrocinio di: Regione Emilia Romagna, Comune di Bologna, Dipartimento di Discipline della Comunicazione dell’Università di Bologna, Dipartimento di Filosofia dell’Università di Bologna, Dipartimento di Arti Visive dell’Università di Bologna, Festival of Festivals.
Sponsor: Coop Adriatica, librerie.coop, Officine Minganti, Tuborg, Pepsi, Havana Club.
In collaborazione con: MAMbo, Arcilesbica Bologna, Centro di Documentazione Il Cassero, Libera Università Omosessuale, Arena del Sole, Spazio SI’, Teatrino Clandestino e Comune di Bologna Settore Cultura, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Uovo performing arts festival, Teatro delle Moire – Danae Festival, Patroc, Nowhere, Arteria – Let’s Queer, Estragon, Teatri di Vita, Eataly, Anticorpi XL.
Mediapartner: Edizioni Zero, Current TV, Città del Capo - Radio metropolitana, Radio Papesse.
Info: Circolo Arcigay Il Cassero
051 5280391 - 051 6494416
info@genderbender.it
http://www.genderbender.it
Ufficio Stampa:Pepita Promoters s.n.c
Tel +39 051 2919805
Cell +39 333. 2366667
info@pepitapromoters.com
Sedi:
Il Cassero, gay lesbian center, via Don Minzoni 18
Cinema Lumière, via Azzo Gardino 65/a
Arena del Sole, via Indipendenza 44
Teatro San Martino, via Oberdan 25
Spazio Sì, via San Vitale 67
MAMbo, via Don Minzoni 14
Aula Magna di Santa Cristina, via Del Piombo 5
Officine Minganti, via della Liberazione 15
Ambasciatori, via degli Orefici 19
Teatri di Vita, via Emilia Ponente 485
Estragon, via Stalingrado 83
Arteria, vicolo Broglio 1e
Museo della musica, Strada Maggiore 34