Pablo Bronstein
Steven Claydon
Guy de Cointet
Cao Fei
Gelitin
Matt Mullican
Michelangelo Pistoletto
Antonio Rezza
Flavia Mastrella
Jim Shaw
Joanne Tatham
Tom O'Sullivan
Erik e Harald Thys
Tris Vonna-Michell
Nico Vascellari
Bedwyr Williams
Andrea Bellini
Andrea Busto
Cecilia Canziani
Ilaria Gianni
Yann Chateigne' Tytelman
Luigi Coppola
Davide Quadrio
Defne Ayas
Caterina Riva
Francesco Stocchi
Aurelie Voltz
Catherine Wood
Un progetto che esplora la relazione tra arti visive e teatro. Il titolo 'Accecare l'ascolto', si ispira al teatro di Carmelo Bene che rigettava il 'teatro di regia' per donare all'attore il ruolo di artefice massimo del teatro. Cinque celebri teatri torinesi - il Teatro Regio, il Teatro Carignano, il Teatro Gobetti, la Cavallerizza Reale e il Teatro Astra - presentano un fitto programma di pieces teatrali, performances, concerti e tableaux vivants, per la maggior parte totalmente inediti, di artisti internazionali come Pablo Bronstein, Cao Fei, Gelitin, Matt Mullican, Michelangelo Pistoletto, Erik e Harald Thys, Tris Vonna-Michell, Nico Vascellari e molti altri.
Artissima celebra la sua sedicesima edizione con un progetto culturale unico in un campo per molti aspetti ancora inesplorato dal punto di vista curatoriale: la relazione tra arti visive e teatro, un luogo nel quale il “non teatro” degli artisti visivi incontra il “teatro tradizionale”.
Il progetto, ideato da Andrea Bellini, si avvale della collaborazione di un gruppo di curatori internazionali tra cui Andrea Busto, Cecilia Canziani e Ilaria Gianni, Yann Chateigné Tytelman, Luigi Coppola, Davide Quadrio e Defne Ayas, Caterina Riva, Francesco Stocchi e Aurélie Voltz.
Da mercoledì 4 fino a domenica 8 novembre, Artissima presenterà in cinque celebri teatri torinesi - il Teatro Regio, il Teatro Carignano, il Teatro Gobetti, la Cavallerizza Reale e il Teatro Astra - un fitto programma di pièces teatrali, performances, concerti e tableaux vivants, per la maggior parte totalmente inediti. Protagonisti del programma saranno artisti internazionali di grande rilievo, appartenenti a diverse generazioni, quali Pablo Bronstein, Steven Claydon, Guy de Cointet, Cao Fei, Gelitin, Matt Mullican, Michelangelo Pistoletto, Jimmy Raskin, Jim Shaw, Joanne Tatham e Tom O’Sullivan, Erik e Harald Thys, Tris Vonna-Michell, Nico Vascellari, Bedwyr Williams ... insieme ad attori e scrittori teatrali come Flavia Mastrella / Antonio Rezza. Il programma includerà anche concerti e performance musicali.
Il titolo del progetto, “Accecare l’ascolto”, si ispira al teatro di Carmelo Bene. Il grande attore italiano rigettava il cosiddetto “teatro di regia” per donare all’attore il ruolo di artefice massimo del teatro. E’ proprio l’attore, la sua scrittura scenica - e non il testo che dovrebbe recitare a memoria - a fare il teatro. La parola assumeva per Bene un nuovo significato, anzi diventava significante in sé, perdendo la funzione meramente comunicativa che rivestiva prima. In questo senso, Bene parlava di un “ascolto accecato”.
I visitatori avranno la possibilità unica e irripetibile di assistere a degli eventi esclusivi, concepiti dagli artisti appositamente per Artissima e di scoprire le splendide architetture dei teatri coinvolti.
MERCOLEDÌ 4 NOVEMBRE
ore 21.00 | Teatro Astra
Flavia Mastrella / Antonio Rezza, Bahamut
Flavia Mastrella, scultrice, e Antonio Rezza, attore e performer sono una delle coppie più anti-
convenzionali del teatro italiano. Procedono improvvisando senza comunicare per sorprendersi
e per sfuggire alla noia. In totale libertà, Flavia disorganizza le forme e Antonio le parole,
insieme vanno poi a perfezionare l’ibrido. All'inizio dell'idea c'è sempre l'opera che solo dopo
accoglie il corpo. Il filo conduttore di questo incedere è doppio, le sollecitazioni sensoriali
multiple. Giocando con la potenzialità espressiva dei volumi, Antonio dà connotati realistici e
vitalità allo spazio preesistente; Flavia realizza i suoi Habitat in assoluta indipendenza: per
necessità di comunicazione i due trasferiscono l’opera all’interno del teatro. La poetica del
frammento diventa narrazione frammentaria, emergono ritmi contemporanei in uno spazio
senza tempo.
GIOVEDÌ 5 NOVEMBRE
ore 22.30 | Teatro Regio
Gelitin, All or the just, I 120 minuti di Torino
Per la loro performance i Gelitin porteranno a Torino uno straordinario ensemble composto dai
quattro artisti del gruppo e da otto performer islandesi.
VENERDÌ 6 NOVEMBRE
ore 21.00 | Teatro Regio
Michelangeo Pistoletto, Anno Uno, Terzo Paradiso
L’anteprima mondiale della nuova versione scenica di Anno Uno, spettacolo presentato per la
prima volta nel 1981 a Roma, al Teatro Quirino, dove fu interpretato da un gruppo di ventuno
abitanti del piccolo villaggio di Corniglia. Portando sul capo delle strutture architettoniche, gli
attori narravano come sculture viventi il progredire degli eventi della storia, da Caino e Abele
fino allo sbarco dell’uomo sulla luna. L’opera venne riproposta nel 1991 al Castello di Rivoli e
nel 1994 al Teatro Marstall di Monaco. In occasione di Artissima 16 Michelangelo Pistoletto
presenta Anno Uno, Terzo Paradiso: il testo si arricchisce di una rivisitazione storica che
ripercorre i momenti salienti dell’era contemporanea (dalla caduta del muro di Berlino fino
all’attacco alle Torri Gemelle) e di una nuova parte ispirata all’idea di Terzo Paradiso. In scena
ancora gli abitanti di Corniglia insieme all’artista.
SABATO 7 NOVEMBRE
ore 11.00 - ore 17.00 (replica) | Teatro Astra
Cao Fei, Rmb City Opera
RMB city è una comunità artistica virtuale on-line e una piattaforma pubblica per la creatività
realizzata da Cao Fei su Second Life. Il progetto esplora la relazione creativa tra lo spazio
reale e quello virtuale ed è una riflessione sull’esplosione culturale ed urbana cinese. Cao Fei
si ispira al tradizionale modello drammatico dello “Yang Ban Xi”, opere del periodo della
Rivoluzione Culturale Cinese. A Torino due giovani attori sul palcoscenico e i loro personaggi
virtuali su Second Life (avatar) interagiranno attraverso il dialogo, il canto e la danza, dando
vita ad affascinanti tableaux vivants. A completare la spettacolare scenografia apparirà in
scena anche il grande modello della Cctv Tower progettato da Cao Fei. Il nuovo “Yang Ban Xi”
come espressione del sogno di rivoluzione e di amore dei due giovani.
Il progetto è realizzato in collaborazione con Depart Foundation, Roma e Arthub, Shanghai, in
co-produzione con Far East Far West ltd. ,Hong Kong, Shanghai.
ore 18.00 | Teatro Carignano
Pablo Bronstein, Phèdre
Coreografie e scene di Pablo Bronstein. Un esperimento di balletto e teatro neo-barocco che
riprende la famosa tragedia di incesto e tradimento di Racine.
ore 20.00 | Teatro Carignano
Jim Shaw, A tone, meant for your sins
Su uno sfondo di tessuti vibranti e video di precedenti performance, un programma musicale di
improvvisazioni vocali e strumentali miste a canzoni folk nello stile Oist creato da Jim Shaw.
Molti degli strumenti – classificabili tra elettronici, tradizionali, misti ad apparecchi
elettrodomestici – sono stati realizzati dall’artista come i Circuit Breaker Vacuums, il Large
Acoustic Bass, il Body Organ e l’Anal Violin.
DOMENICA 8 NOVEMBRE
dalle 11.00 alle 24.00 non-stop | Varie sedi
ore 11.00 | Cavallerizza Reale - Maneggio
Matt Mullican, Reading that person
Una performance sperimentale per “liberare” le emozioni del proprio subconscio, durante la
quale Matt Mullican rivivrà sotto ipnosi una precedente performance. L’artista parlerà, canterà
e si muoverà sul palcoscenico fino a cadere in trance.
ore 12.00 | Cavallerizza Reale - Manica Corta
Steven Claydon, Bestiary
L’evento consite in una performance – una specie di gioco ambiguo e rituale – e in un film che
racconta la storia di Bestiary. Film e performance culminano in una specie di caos post bellico.
Un misto di sollievo e fatalismo che rivela le macchinazioni del sistema dello spettacolo.
ore 13.00 – 19.00 | Cavallerizza Reale - Maneggio
Tris Vonna-Michell, Photography is my punishment
Attraverso una serie di monologhi Tris Vonna-Michell racconterà una storia in continua
mutazione, che prende spunto da una sua visita in un cimitero di Torino nel 2006. Una
performance che è un amalgama di molti lavori intrecciati e paralleli.
ore 14.00 | Teatro Gobetti
Joanne Tatham & Tom O'Sullivan, The story of how we came to be here, what we did before we got here, how you have forgotten why you asked us here and why we cannot remember why we came here, or: Is this what brings things into focus?
Un monologo, una lunga storia paradossale raccontata da un vagabondo. Intorno a lui, sul
palcoscenico, si muovono alcune strane sculture dalle forme geometriche su cui sono
disegnati dei volti.
ore 15.30 | Cavallerizza Reale - Maneggio
Bedeyr Williams, Mini bus
Un incidente stradale coinvolge cinque artisti che hanno trascorso insieme un periodo “in
residenza”. Bedwyr Williams, l’unico sopravvissuto, fruga tra gli indumenti e gli oggetti
personali dei compagni, ironizzando sulle loro abitudini e comportamenti.
Il progetto è prodotto da Nomas Foundation, Roma.
ore 16.00 | Teatro Gobetti
Guy de Cointet, Going to the Market, At Sunrise a Cry was heard
Mary Ann Glicksmann, per molti anni musa di Guy de Cointet, propone due monologhi
dell’artista francese, vissuto per lunghi anni a Los Angeles e scomparso nel 1983, noto per le
sue performance e per le ricerche sul linguaggio. La performer racconta storie drammatiche,
assurde e divertenti, quasi cogliendo le parole dai caratteri dipinti sulle opere in scena.
ore 17.00 | Cavallerizza Reale - Manica corta
Nico Vascellari, Monologo senza titolo
Dopo le performance di Londra, Los Angeles e del Festival Internazionale di Manchester il
prossimo evento di Nico Vascellari a Torino è al momento assolutamente segreto.
ore 18.00 | Cavallerizza - Maneggio
Jimmy Raskin, The disciple's premature nostalgia
Una conferenza sull’allievo, figura chiave nella ricerca estetico-filosofica di Jimmy Raskin. A
lui, sempre confuso, il Nuovo Filosofo cerca di spiegare la differenza tra il Poeta Puro e il
Nuovo Poeta-Filosofo. Immagini, oggetti, proiezioni accompagneranno la lettura tra
divertimento e poetica sorpresa.
ore 19.00 | Teatro Gobetti
Erik and Harald Thys, The Automobile
Due fratelli, ossessionati sin dall’infanzia dalle macchine, mettono in scena una conferenza che
è in realtà un esercizio di psicoanalisi sulle automobili. Si parte dalla foto dell’auto del padre
per arrivare, attraverso un lungo viaggio attraverso Europa, Asia e Stati Uniti, ad analizzare
l’identità dell’automobile come specie autonoma e il suo impatto sugli oggetti e le persone.
ore 20.30 | Teatro Carignano
Soap & Skin, The present, Marlene Kuntz
Cristiano Godano è il carismatico cantante-chitarrista e anima poetica dei Marlene Kuntz, una
delle più famose rock band italiane. The Present è la band di Rusty Santos, produttore di
Animal Collective, Panda Bear, Gang Gang Dance, Born Ruffians, e della musicista
giapponese Mina e Jesse Lee of Gang Gang Dance. The Present suoneranno per la prima
volta a Torino per presentare il loro nuovo album "The Way We Are".
Soap & Skin, al secolo Anja Plaschg, artista austriaca diciannovenne, mescola musica
elettronica e una voce che spazia dal sussurro all’urlo. In perfetto equilibrio tra dramma e
malinconia, potenza e turbamento, esuberanza giovanile e maturità espressiva.
In collaborazione con Club to club.
L’organizzazione è curata da Artissima srl.
main sponsor UniCredit Group - UniCredit Private Banking
partners illycaffè / Nationale Suisse / Depart Foundation
per informazioni e materiale fotografico
comunicazione@adicorbetta.org
t. +39 02 89053149 - f +39 02 89053222
corso Magenta 10 - 20123 Milano
Immagine: Guy de Cointet, At sunrise a cry was heard
I biglietti degli eventi possono essere acquistati sul sito
http://www.artissima.it/frontend/progettoteatro/tickets/
oppure nei seguenti punti vendita Vivaticket:
- I 5 punti vendita FNAC in tutta Italia
- Sassofono Torino
- La Biglietteria Torino
- Messaggerie Musicali Milano
- 16 punti vendita Coop Lombardia
- Teatro e Viaggi Milano
- VideoQueen Borgaro Torinese
Diverse sedi, Torino