Istantanee di luce. In mostra scatti che ritraggono nature morte sempre piu' ricche ed intense, per particolari e scelte coloristiche: dallo splendore barocco di alcuni vasi di fiori e ceste di frutta si passa a composizioni piu' essenziali e metafisiche.
Reduce da grandi successi internazionali (Londra, New York, Washington...), Luciano Ventrone ritorna ad esporre nella nostra sede milanese, regalando al pubblico l’emozione di ritrovarsi di fronte a nuovi capolavori. Le sue nature morte appaiono sempre più ricche ed intense, per particolari e scelte coloristiche: dallo splendore barocco di alcuni vasi di fiori e ceste di frutta si passa a composizioni più essenziali e metafisiche.
Di diverso respiro, ma contraddistinte dalla medesima maniera pittorica, sono le marine, istantanee di luce e colore, nelle quali Ventrone, abbandonando il ritratto in studio si cimenta con una scena en plein air. Il sole sostituisce la fredda luce elettrica e le grandi campiture, del mare e del cielo, permettono all’autore di giocare con il colore per rendere visibile ogni più piccolo riflesso e sfumatura: per chi come il Maestro romano ama definirsi 'un pittore astratto', interessato principalmente alla resa coloristica, questi soggetti sembrano essere davvero il terreno ideale per esprimersi in tutta libertà.
La scelta compositiva, infatti, non prevede la rappresentazione di alcun elemento accessorio: solo mare, cielo ed una stretta lingua di sabbia, una distesa d’acqua nel quale specchiarsi e chissà contemplare la propria anima nello svolgersi infinito della sua onda.
Inaugurazione giovedì 5 novembre 2009, ore 18
Studio Forni
Via Fatebenefratelli 13, Milano
Orario: mar-sab 10-13 e 16-19,30
Ingresso libero