Luigi Boille, Bruno Conte, Piero Raspi. I tre artisti che espongono hanno raggiunto la propria immagine, attraverso il tempo, con coerenza poetica e attenzione professionale, ed e' un'immagine forte, che pur orientata nel campo dell'astrazione supera i modi dell'astrattismo per indagare in ulteriori possibilita' dell'osservazione visiva e psicologica.
E' il secondo momento della mostra che ha presentato il 14 aprile
Franco Ciuti, Michele Cossyro, Achille Pace.
Ancora una riflessione sul valore dell'opera - oggetto e sulla sua
capacità di emozionare senza ricorrere a facili effetti che,
dall'estremo sconfinamento alla trasgressione, rientrano ormai nel
consueto.
I tre artisti che espongono hanno raggiunto la propria immagine,
attraverso il tempo, con coerenza poetica e attenzione professionale, ed
è un'immagine forte, che pur orientata nel campo dell'astrazione
supera i modi dell'astrattismo per indagare in ulteriori possibilitÃ
dell'osservazione visiva e psicologica.
Le pitture di Luigi Boille aprono un silenzioso mondo cosmico eppure
interiore. Nel moto perenne del tutto vi è un'interruzione del flusso,
un mutamento, l'innestarsi di una reazione e lo sprigionarsi di una
energia che è più meditazione che azione.
I rilievi - pitture di Bruno Conte si propongono come oggetti in
evoluzione, affioranti da una dimensione separata dalla realtà .
Avvengono nelle forme attrazioni, addensamenti, gemmazioni. E' una
natura dalla logica sconosciuta e attraente.
Le pitture di Piero Raspi, dopo la sua famosa stagione informale, si
sono precisate in emblematiche campiture, in cui il ritmo costante della
pennellata rivela le vibrazioni di un "continuo" delimitato in immagine.
E' un ulteriore sondaggio delle qualità profonde e percettive della
materia - colore.
Il titolo della mostra, "Dichiarazioni", risponde anche a questo secondo
manifesto in cui gli autori hanno scelto di sintetizzare il discorso
critico pubblicando ognuno un proprio testo essenziale, di una brevitÃ
che può risultare sfuggente ma che si pone come una pura risonanza
dell'opera.
Immagine: Luigi Boille, "Sfavillio Lunare" 1997 Olio su tela, cm. 80x70
Inaugurazione domenica 26 maggio 2002 ore 11,00
Esposizione: Palazzo Chigi - Via Chigi, 15 - Viterbo
dalle ore 17,30 alle ore 19,30 - escluso i festivi
GALLERIA MIRALLI
Portico della Giustizia Sec. XII - Via S. Lorenzo, 57 - 01100 Viterbo - Tel. 0761.340820