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6/11/2009

Il mantello di San Martino

Sala Esposizioni Polo Culturale, Chieri (TO)

A cura di Silvana Nota

Allestimento a cura di Fiorenzo Tiberio

In occasione della tradizionale Festa di San Martino, la città promuove una mostra che prende il titolo dall’opera dell’artista svizzera Antonietta Airoldi, recentemente donata alla Collezione “Trame d’Autore”.

Intitolato Il mantello di San Martino – Il mantello del pellegrino, un abito-scultura tessuto con telaio a mano, il lavoro offre l’opportunità di guardare all’interno delle Collezioni Comunali di Arte Contemporanea, alla ricerca di autori legati al territorio e alla tessilità.
Il percorso si snoda, quindi, partendo da quest’opera, che indaga e collega i ruoli atemporali del mantello; l’antico elemento vestimentario affiora nella ricerca di Antonietta Airoldi come oggetto quasi sacro: rifugio per il corpo e per l’anima, segno e occasione di generosità, spiritualità e mistero.

“Il mantello di San Martino - Il drappo del pellegrino”, già esposto nell’estate 2008 nella Chiesa di San Guglielmo in un precedente evento nell’ambito di Torino World Design Capital, è realizzato con materiali sperimentali e tessiture a telaio, e va ad aggiungersi alle oltre cento opere di artisti di tutto il mondo che compongono la Collezione di Fiber Art “Trame d’Autore”.
E da “Trame d’Autore” è tratta una selezione di opere di fiber artists chieresi presenti in Collezione con opere sperimentali.
Tra esse anche una new entry: la grande “Zucca Regina”, di acciaio e passamanerie tutte chieresi, della scultrice Tegi Canfari. L’originale scultura esprime in maniera suggestiva e colta le possibilità di dialogo tra materiali morbidi e duri, leggerezza e forza, forma esteriore e contenuto.

In mostra vi è poi, l’installazione completa “Il filo delle idee”, creata da Fiorenzo Tiberio con la realizzazione tecnica di Claudio Zucca, che raccoglie, incastonati all’interno di tavole in plexiglas specchiato, bozzetti e campionature presentati dagli artisti nelle edizioni delle quattro Biennali. Si tratta di una vera e propria fonte di sorprese e curiosità riportate a nuova vita dagli archivi.

Sempre legata alla Fiber Art, s’incontra poi l’opera collettiva di notevoli dimensioni “Tessere Chieri”, ideata e condotta da Giustino Caposciutti, che ha coinvolto oltre ottanta tra associazioni e gruppi cittadini, nella costruzione di una grande tela realizzata in piazza con un telaio umano: 100 persone hanno infatti dato forma al colorato puzzle con trame e orditi.

Ancora al Polo Culturale viene presentato, accompagnato da catalogo, un gruppo di opere tematiche dal titolo “Segni Tessili”, ispirate al valore e al fascino della tradizione tessile, selezionate dalla Collezione di Arte Contemporanea. Un nucleo attualmente sparso negli uffici del Palazzo Comunale, che si rivela, quasi inaspettatamente, come un nuovo e duttile giacimento d’arte. Si tratta di oli e grafiche di prestigiosi nomi chieresi, e più in generale piemontesi e italiani, che nel tempo hanno formato una collezione nella collezione, dando vita ad un itinerario di riscoperta che merita di essere conosciuto e valorizzato.

Al Polo Culturale dunque un invito ad un percorso che suggerisce la storia e il suo incontro con l’arte in un luogo, l’area Tabasso, che alla tessitura deve la sua nascita e la sua vita.

L’evento nasce in collaborazione con: Passamaneria Italiana – Chieri
Progetto e direzione allestimento: arch. Fiorenzo Tiberio
Allestimento: Renato Bosco – Buttigliera d’Asti
Grafica: Natalino Contini – Comune di Chieri

Info e prenotazioni:
Servizio Valorizzazione del Territorio
Stefania Garetto 011.9428401 sgaretto@comune.chieri.to.it
in altri giorni per classi o gruppi su prenotazione con 2 gg. d’anticipo

Inaugurazione 7 novembre ore 10.3'

Sala Esposizioni Polo Culturale
Via Vittorio Emanuele II - Chieri (TO)
Giovedì e venerdì ore 16 – 19 / sabato ore 9 - 12.30
Ingresso libero

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