Una serata dedicata a Nan Goldin, una delle artiste piu' interessanti del panorama internazionale. Per l'occasione verranno presentati due video: I'll be your mirror, di Nan Goldin e Edmund Coulthard, e Contacts Nan Goldin, di Jean-Pierre Krief. Nella stessa serata: presentazione del catalogo di Sabrina Torelli.
IL CASSERO PRESENTA NAN GOLDIN ALLA GAM
Giovedì 30 maggio 2002, ore 21.30
Giovedì 30 maggio 2002 presso la Galleria d'Arte Moderna di Bologna si terrà una serata dedicata a Nan Goldin, una delle artiste più interessanti del panorama internazionale.
L'iniziativa, promossa dal Cassero in collaborazione con la Galleria d'Arte Moderna di Bologna, rientra all'interno degli incontri della Libera Università Omosessuale.
Per l'occasione verranno presentati due video:
I'll be your mirror - di Nan Goldin e Edmund Coulthard, Gran Bretagna 1997, 50' - è un ritratto intimo della vita e dell'opera di Nan Goldin, dalla periferia di Washington D.C. in cui è nata, ai party selvaggi degli anni '70 e '80 a New York, all'impatto devastante dell'AIDS sulla sua comunità .
Attraverso le interviste agli amici più intimi e combinando riprese in video e fotografie, Nan Goldin ricostruisce la sua vita straordinaria e il ritratto della sua generazione.
Gli amici dell'artista rivelano le loro esperienze con una sincerità e un'umanità sorprendente.
I'll be your mirror nasce da una collaborazione con il documentarista inglese Edmund Coulthard e si avvale di una colonna sonora del periodo con brani di The Velvet Underground, Patti Smith, Television and Eartha Kitt.
È stato presentato al 'Festival Internazionale di Edinburgo' e al 'Berlino Film Festival', ha ricevuto un premio speciale dalla giuria del 'Prix Italia' e ha vinto il premio come miglior documentario al 'Montreal Festival of Films on Art'.
Contacts Nan Goldin, di Jean-Pierre Krief, Francia 1999, 13'- è un documentario dove la stessa Nan Goldin sceglie alcune delle sue fotografie per costruire un percorso visivo ed emotivo molto personale, dove la voce e i silenzi analizzano e commentano alcune delle sue immagini più intime e significative.
L'impressione che si ha è di condividere l'album dei ricordi di una persona molto vicina, che grazie alle immagini scattate ricostruisce la propria personale esistenza: dalle frequentazioni del college, alle amicizie fondamentali che l'hanno accompagnata dagli anni '70 ad oggi, ai lutti sopraggiunti in epoca AIDS, alla pacificazione degli ultimi anni.
Nan Goldin è nata a Washington D.C. nel 1953, è cresciuta a Boston, dove ha frequentato la School of the Musem of Fine Arts. Vive a New York dal 1978, dove si è affermata, negli anni '80 e '90, come una delle maggiori esponenti di un'arte che ha rifiutato formalismi astratti e concettuali in favore di una identificazione totale tra arte e vita e dell'immergersi concreto nel mondo e nelle culture delle minoranze sessuali e sociali.
Gli eccessi dell'alcool, della droga, dell'amore e del sesso, le relazioni etero ed omosessuali, la costruzione delle identità sessuali nelle serie fotografiche dedicate alle sue amicizie nelle comunità delle drag queens di Boston e New York, si alternano nella sua opera ad immagini disarmanti che non risparmiano i momenti di maggiore vulnerabilità personale.
La violenta irruzione dell'Aids nel corso degli anni '80, che ha sconfitto molti degli anti-eroi protagonisti delle fotografie dell'artista, ha acuito il senso di perdita che caratterizza numerose sue immagini, ma anche la loro valenza sociale e politica: come attivista di Act Up, la Goldin ha organizzato la prima grande mostra sull'Aids a New York nel 1989 e ha fatto parte del gruppo Visual Aids che promosse la giornata mondiale sull'Aids del primo dicembre. Negli ultimi anni, Nan Goldin ha rivolto il proprio occhio ad altre culture alternative o "irregolari", come il mondo della prostituzione nelle Filippine o i giovani protagonisti della ventata di liberazione sessuale in Giappone forse ricercando, in senso lato, i perduti compagni di strada.
Il Cassero, via Don Minzoni 18 40121 Bologna http://www.cassero.it cassero@cassero.it
Ufficio stampa Enrico Costanza Tel. 339 17 82 571tel. 051 64 94 416 fax 051 64 95 015
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Giovedì 30 maggio 2002, ore 17.30
Presentazione del catalogo di Sabrina Torelli
Giovedì 30 maggio, alle ore 17.30, presso la Galleria d'Arte Moderna - Piazza Costituzione 3 sarà presentato il catalogo della personale dedicata, nell'ambito del progetto Spazio Aperto, a Sabrina Torelli.
Interverranno: Sabrina Torelli, Rosalba Paiano, Curatrice della mostra, i Critici Sergio Risaliti e Roberto Daolio, Peter Weiermair, Direttore della Galleria d'Arte Moderna e Dede Auregli, Curatore del Progetto Spazio Aperto.
Al termine della presentazione Sabrina Torelli guiderà il pubblico ad una lettura della mostra.
Sabrina Torelli, cui è stato conferito il Premio Spazio Aperto 2002, dà corpo alla sua indagine attraverso l'utilizzo senza preclusioni dei più diversi mezzi espressivi, mostrando però una spiccata predilezione per quelli ad alto contenuto tecnologico e innovativo. In questa occasione affronta, in sei nuovi lavori, un tema unico: il rapporto tra la tecnologia e la sete di spiritualità che l'uomo contemporaneo soddisfa sia attraverso religioni tradizionali, sia attraverso nuove pratiche collettive o individuali.
Di esse l'artista sottolinea l'aggressività psicologica, che mira ad isolare l'individuo dal suo contesto sociale e affettivo per ricollocarlo in una nuova rete di rapporti, deformati dalla presenza invasiva del condizionamento operato da queste nuove sette.
Il progetto Spazio Aperto nasce in collaborazione con la Vice-Presidenza e Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna e Spazio Aperto - Galleria d'Arte Moderna di Bologna, con la precisa volontà di valorizzare, promuovere e sostenere i giovani artisti attivi nell'area emiliano - romagnola, rivolgendo uno sguardo particolare alla sperimentazione.
Info:
Marcella Manni
Ufficio stampa Gam Bologna
tel 051.502859 - fax 051371032
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GAM
Galleria d'Arte Moderna di Bologna,
Piazza Costituzione 3
40128 Bologna tel.051502859