Ermanno Tedeschi Gallery
Roma
via del Portico d'Ottavia, 7
06 45551063 FAX 06 45551064
WEB
Minjung Kim
dal 16/11/2009 al 8/1/2010
lun-ven 10-13 e 15-19, sab e dom su appuntamento

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Ermanno Tedeschi Gallery



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Minjung Kim



 
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16/11/2009

Minjung Kim

Ermanno Tedeschi Gallery, Roma

Iniziata alla calligrafia e alle tecniche della pittura tradizionale fin da bambina, Minjung racchiude nei suoi lavori gli stilemi dell'arte asiatica, i suoi valori e la sua profonda interconnessione con le energie universali. Nelle sue opere la carta di riso colorata, utilizzata in piu' strati sovrapposti, subisce delle combustioni seguendo un processo di mutazione naturale.


comunicato stampa

Nata a Gwangjiu, in Corea nel 1962, Minjung ha studiato arte orientale presso l’Honk Ik University a Seoul, dove si è laureata seguendo un Master nel 1985. Nel 1991 si è trasferita in Italia, dove ha proseguito gli studi diplomandosi presso l’Accademia di Belle Arti in Milano.

L’opera di Minjung Kim muove con solida calma tra tradizione orientale e contemporaneità.
Iniziata alla calligrafia e alle tecniche della pittura tradizionale fin da bambina, Minjung racchiude nei suoi lavori i più alti stilemi dell’arte asiatica, i suoi valori e la sua profonda interconnessione con le energie universali. Questo percorso culturale è la chiave di volta per avvicinare la creazione artistica di Minjung e permea i suoi lavori di un senso di assoluto temporale e di spirituale armonia, che si fondono però con una decisa severità formale e con le formulazioni teoriche dell’arte occidentale.

La carta di riso colorata, utilizzata in più strati sovrapposti, subisce delle combustioni che, oltre a generare un senso di tridimensionalità, consentono di percepire una dimensione cronologica, di avvertire la stratificazione del tempo emblematizzata dalla successione di superfici cartacee.
L’atto di bruciare la carta significa ripercorrere un processo di mutazione naturale: la fiamma è energia termica che incanta, che tutto brucia e distrugge. Il fuoco non ha corpo, è una trasformazione accelerata verso il nulla. Attraverso il fuoco le cose nascono e muoiono continuamente: muoiono per poter rinascere.
Il fuoco non rimane mai immobile, i materiali bruciano, diventano fuliggine, tracce, che sono già i semi per una nuova esistenza.

Inaugurazione martedì 17 novembre ore 18,30

Ermanno Tedeschi
via del Portico d'Ottavia, 7 Roma
Orari: Lun. - Ven. 10.00-13.00 e 15.00-19.00
Sab. - Dom. su appuntamento

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