Corpi e segni. La mostra fotografica e' parte del ciclo 'Morphe' la comunicazione in forma di codice', dedicato ai linguaggi artistici. SOno esposte 20 opere con soggetto il 'codice scrittura' e il 'codice corpo'.
a cura di Oriana Russo
Venerdì 20 novembre 2009, ore 18.00, la Biblioteca Comunale della Città di San Giorgio a Cremano presenta un nuovo evento del ciclo “Morphè la comunicazione in forma di codice”, dedicato ai linguaggi artistici. Protagonisti: Alessandra Mai e Dario de Cristofaro con il ciclo fotografico “Corpi e Segni”.
L’appuntamento rientra nella fitta programmazione di eventi artistici e culturali della Biblioteca Comunale, promossi dall’Assessorato alle Politiche Giovanili e curati dall’associazione Lineadarco in collaborazione con Altanur, Le Connessioni Inattese e tesi a presentare progetti sperimentali che indagano tutti i linguaggi artistici riempiendo lo spazio biblioteca di stimoli molteplici.
“La Biblioteca Comunale con la mostra di Alessandra Mai e Dario de Cristofaro diventa la “Casa dell’Arte”. I giovani artisti meritano a pieno il sostegno dell’Amministrazione Comunale in quanto propongono progetti di spessore e di qualità. Sono certo che negli anni che verranno sentiremo spesso parlare di loro”.
Renato Carcatella (Assessore alle Politiche Giovanili, Città di San Giorgio a Cremano)
Saranno esposte in mostra 20 tavole fotografiche distinte in due cicli da dieci (10 opere di D. de Cristofaro e 10 opere di A. Mai). Gli scatti hanno come soggetto il “codice scrittura” e il “codice corpo”. I due artisti hanno creato il progetto ad hoc per il ciclo Morphe’ proposto dalla Biblioteca Comunale che così diviene sempre più un laboratorio creativo attivo e non un semplice luogo in cui esporre progetti già strutturati ma una vera è propria officina creativa, luogo da cui partono le idee.
"Corpi e Segni è un percorso duplice, Alessandra Mai e Dario de Cristofaro, fotografano e sono fotografati, segnano e sono segnati, fissano e sono fissati. Ognuno si presta all’altro e l’altro delinea sul corpo ‘altro’ un proprio percorso, una costruzione di forme e segni che è rivelazione intima del rapporto con l’altro, definendo così un doppio binario: sublime, lirica, sensibile l’action fotografica di Dario, veemente, irruente, vorace quella di Alessandra Mai.
Laddove negli scatti di de Cristofaro il segno è sussurro e pausa, in quelli della Mai è parola urlata al limite dell’incomprensione, celata allo sguardo dal taglio d’inquadratura.
E’ il percorso di uno sguardo lento, quello di Dario de Cristofaro, che trova spazio tra le pieghe del corpo, soffermando in pausa il pensiero: un pensiero visibile, scritto in parola. Il corpo, dettagliato, diviene forma scultorea, aggettata dalla luce calda che ambra la pelle, segnata da didascalie che fissano memorie emotive. Tre punti sospendono il fluire di ogni frase collegando ogni scatto ad un prima e preannunciando un dopo.
Ogni concetto, sospeso, è strettamente legato al successivo ed al precedente, il corpo tutto è una lirica di forme e parole.
Alessandra Mai segna con voracità ampie superfici in una presa di possesso del corpo dell’altro che è totale.
Ogni zona è pienamente ricoperta da grandi lettere, sceglie il maiuscolo per quelle che chiaramente divengono grida in figura. I pensieri urlati non lasciano però trapelare completamente il senso, il testo è inghiottito dal nero di fondo e dal taglio fotografico che rendono in figura il senso profondo dell’incomprensione che può scaturire da un rapporto passionale totalizzante. "
Testo critico di Oriana Russo
Alessandra Mai
Nata a Napoli nel 1987, dove ha frequentato il Liceo Artistico.
E’ attualmente iscritta all'Accademia di Belle Arti di Napoli. Sta dedicando gli ultimi anni di studio ed attività alla fotografia partecipando ad eventi artistici, manifestazioni culturali e spettacoli teatrali come fotoreporter. La fotografia, il teatro e la scrittura sono i principali campi di sperimentazione della giovane artista.
Dario De Cristofaro
Nato a Napoli, nel 1981, apprende da giovanissimo l’arte e la tecnica della fotografia collaborando con diversi studi fotografici.
Nel 2008 avvia la collaborazione con il gruppo "Party d'arte" e inizia la produzione di foto "multi-materiche" . Partecipa a numerose mostre collettive in diverse location tra cui il museo di Città della Scienza, i padiglioni della Mostra d'Oltremare, la Galleria Hesperia di Pomezia, gli ex granai Fortezza Orsini di Pitigliano (GR), l’Art Studio Gallery di Miramare di Rimini, la Galleria "la Pergola" nel cuore di Firenze e nel 2009 partecipa alla collettiva "Come on" in Costa de Oro (Uruguay).
E' disponibile il catalogo del ciclo di eventi “Morphè la comunicazione in forma di codice
Inaugurazione: venerdì 20 novembre 2009, ore 18
Biblioteca Comunale Città di San Giorgio a Cremano
Via Cavalli di Bronzo, 20 – Villa Bruno – San Giorgio a Cremano (NA)
Orari: dal martedì al venerdì dalle 9.30 alle13.30 e dalle 14.30 alle 18.00 il sabato dalle 9.30 alle 13.30
Ingresso libero