Kurt Schwitters
Louise Nevelson
Ettore Colla
Salvatore Scarpitta
Jannis Kounellis
Alberto Burri
Antoni Tapies
Giuseppe Uncini
Piero Manzoni
Mimmo Rotella
Jean Fautrier
Prima di una serie di mostre con lo stesso tema. Un confronto fra alcuni artisti del secolo scorso e di quello attuale che hanno lavorato sulla materia usando gli oggetti, intendendo la materia come qualcosa di organico oppure di pittorico. Per l'occasione e' stato edito un catalogo-volume di Luciano Caprile.
Dal 23 novembre al 23 gennaio 2010 la Galleria Tega di Milano inaugura la prima di una serie di mostre intitolate 'L’artista e la materia'.
Nella circostanza vengono messi intanto a confronto alcuni maestri del secolo scorso che, nel contesto creativo, hanno usato gli oggetti come tali (è il caso dei fiammiferi di Kurt Schwitters) o assemblandoli senza smarrirne la peculiarità originaria (Louise Nevelson, Ettore Colla, Salvatore Scarpitta, Jannis Kounellis).
In altri casi la materia si trasforma in qualcosa di organico che ci appartiene almeno emozionalmente (i cretti e le combustioni di Alberto Burri, i palpabili intonaci di Antoni Tàpies, i cementi di Giuseppe Uncini, i pallini di polistirolo di Piero Manzoni, i 'retro d’affiche' del Mimmo Rotella dei primi anni Cinquanta).
Con Lucio Fontana entriamo nel corpo di questo supporto che subisce una profonda ferita e talora accoglie le pietre colorate come palliativo ornamentale.
Infine la pittura in quanto tale si pone in evidenza come accumulo di sostanza incisa e graffiata nelle composizioni di Jean Fautrier.
Per l’occasione è stato edito un catalogo-volume di Luciano Caprile che tratta ampiamente l’argomento attraverso l’indagine delle opere di una sessantina di artisti.
Inaugurazione Lunedì 23 novembre ore 18,00
Galleria Tega
via Senato 24, Milano
Orari: 10-13 e 15-19 dal lunedì al sabato
Ingresso libero