In movimento. Una ricera volta ad esaltare il significato e le potenzialita' delle tecniche miste, con un approccio concettuale e ludico allo stesso tempo.
Il 28 novembre la Galleria Tega presenta In movimento, una mostra di Riccardo Gusmaroli che nella circostanza esalta il significato delle sue tecniche miste perennemente rivolte all’idea di un gioco smarrito con l’infanzia, perennemente rivolte all’idea di un comportamento che coinvolge spazi immaginari o carte geografiche debitamente rivisitate e ribadisce il significato più profondo e più impalpabile del viaggio. Un viaggio che nell’occasione riguarda realmente gli spazi della Galleria Tega in fase di collaterale trasferimento in un vicino palazzo e in un ambiente del tutto simile a quello appena lasciato. La citata rassegna compirà lo stesso breve tragitto e terminerà alla fine di gennaio la sua corsa espositiva su nuovi muri che ricordano i vecchi muri a saldare e a sovrapporre il passato col presente. Non a caso la prima opera che accoglie il visitatore è costituita da una matita riprodotta sulla carta su cui ha appena tracciato il filo di un percorso che attende o promette un seguito.
Così i suoi “vulcani” sbocciano dal foglio tagliato e debitamente lavorato di modo che tali estroflessioni disegnino un cammino, un alfabeto di interrogazione, di conoscenza, di smarrimento onirico. Altrimenti il foro sulla carta acquarello evidenzia una sottostante pagina dorata: allora il piccolo ricamo o decoro dei tondi fornisce impronte di passi, ritmi in fuga armonica verso un orizzonte che non conosciamo e che tuttavia ci attrae con simili promesse narrative. Sono promesse che vediamo emergere dall’ “uovo” realizzato dal nostro autore quale emblema misterioso e ricorrente della vita da interrogare per simboli, per enunciazioni dal sapore crittografico. Infine l’oro conquista gli Stati Uniti e l’Alaska trasformando queste terre in preziose isole circondate da un mare di correnti disegnate e scandite da barchette di carta ( proprio simili a quelle costruite dai bambini di una volta con elementi di fortuna ) che si inseguono e inseguono il sogno di un approdo. E rimbalzano moltiplicandosi per gemmazione o germinazione nell’aurea lucentezza de Il mondo, una planetaria composizione di quasi tre metri di ampiezza che accoglie ogni possibile tragitto della fantasia nell’eterna rincorsa spiraliforme di simili imbarcazioni a cui volentieri affidiamo il nostro desiderio di evasione. In tal modo l’approccio concettuale di Riccardo Gusmaroli si sposa perfettamente all’ingrediente ludico che accompagna e sostiene ogni suo gesto da riversare nel nostro sguardo partecipe. Luciano Caprile
Inaugurazione Lunedì 28 novembre 2011
Galleria Tega
via Senato, 24 - Milano
orari: lunedì-sabato 10-13 /15-19
Ingresso libero