Museo di Casa Giusti
Monsummano Terme (PT)
via Martini, 18
0572 950960
WEB
Installazione permanente
dal 30/5/2002 al 31/5/2002

Segnalato da

Studio Torricelli




 
calendario eventi  :: 




30/5/2002

Installazione permanente

Museo di Casa Giusti, Monsummano Terme (PT)

Il Museo Nazionale di Casa Giusti, casa natale del poeta Giuseppe Giusti (1909-1850), inaugura un'installazione permanente dedicata alla poesia italiana dell'Ottocento. Attraverso questo nuovo allestimento, costituito da un intervento video sonoro, si vuole sottolineare la centralita' dell'ascolto della parola poetica nella casa natale di un poeta.


comunicato stampa

La stanza della poesia italiana dell'Ottocento

Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali
Soprintendenza per i Beni Architettonici ed il Paesaggio e per il Patrimonio
Storico Artistico e Demoetnoantropologico di Firenze, Pistoia e Prato

Il Museo Nazionale di Casa Giusti a Monsummano Terme (PT), casa natale del poeta Giuseppe Giusti (1909-1850), inaugura venerdi' 31 maggio alle ore 17,00 un'installazione permanente dedicata alla poesia italiana dell'Ottocento, alla quale intervengono Giorgio Luti e Lara-Vinca Masini.

Attraverso questo nuovo allestimento, costituito da un intervento video sonoro, si vuole sottolineare la centralita' dell'ascolto della parola poetica nella casa natale di un poeta.

Una stanza del secondo piano della Casa, caratterizzata dalla presenza di decorazioni ottocentesche e arredata con mobili di pregio dell'epoca provenienti dai depositi di Palazzo Pitti, è isolata dal contesto generale del museo. Il visitatore vi puÚ accedere attraverso il filtro di un ambiente che la precede e restarvi per circa venticinque minuti, nell'ascolto di brani di poesia italiana dell'Ottocento uniti tra loro da brevi effetti sonori, dietro le suggestioni di immagini che scorrono sulle pareti e sul soffitto.

Tra i brani poetici inseriti e letti da attori italiani tra i più bravi del settore- figurano, accanto a componimenti tra i più noti della poesia italiana dell'Ottocento, opere di autori meno presenti nelle letture contemporanee. Si delinea un breve racconto, suggerito dalla poesia, dei caratteri fondamentali della cultura ottocentesca, dagli inizi del secolo ai primi del Novecento. L'elemento visivo dato dalle immagini ha l'unico intento di sottolineare lo spazio di questa stanza dell'ascolto, nel rispetto della centralita' in essa dell'elemento poetico.

L'installazione e' in linea con l'attività promossa a partire dal 1994 dal museo - che fa parte dell'itinerario delle Case della memoria italiane- indirizzata verso momenti della cultura letteraria italiana dell'Ottocento e del Novecento rievocati attraverso incontri con i poeti, iniziative musicali improntate all'intreccio di poesia e musica, e più in generale verso l'apertura alla creatività anche contemporanea affidata all'uso della voce.

A queste iniziative, se ne sono negli anni affiancate altre, a carattere scientifico, di impronta storico-letteraria, promosse con l'apporto delle università toscane.

L'installazione e' visitabile, secondo l'orario di apertura del museo, per gruppi di quindici persone al massimo.

Cura e regia del progetto: Massimo Becattini, Mirella Branca

Sonorizzazioni ed edizione: RM edizioni-Roma

Lettori: Luca Biagini, Alessio Cigliano, Gianni Giuliano, Mauro Gravina, Juppi Izzo, Ennio Libralesso, Dario Penne, Diego Reggente, Maurizio Reti, Lucio Saccone

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Il Museo di Casa Giusti
La Casa Giusti è la casa natale del poeta Giuseppe Giusti, divenuta di proprietà dello Stato tra il 1971 e il 1977, restaurata e inaugurata come museo nell'autunno 1992. Il museo è gestito dalla Soprintendenza per i Beni Architettonici ed il Paesaggio e per il Patrimonio Storico artistico e demoetnoantropologico di Firenze, Pistoia e Prato.
L'edificio, costruito tra il 1791 e il 1793 per iniziativa del nonno paterno del poeta, ministro di Pietro Leopoldo, era al momento dell'acquisizione da parte dello Stato in condizioni di abbandono e gravemente danneggiato sia nelle strutture che nell'apparato decorativo.
La casa, sottoposta a impegnativi lavori di restauro, comprensivi anche degli adeguamenti richiesti per le strutture museali dalle normative vigenti (abbattimento delle barriere architettoniche, ecc.), intieramente effettuati con finanziamenti statali, è stata inaugurata come Museo Nazionale nell'autunno 1992.
Gli interni, allestiti in parte tramite arredi appartenuti alla casa sin dalle origini in parte con mobili della prima metà dell'Ottocento provenienti dai depositi di Palazzo Pitti, evocano l'atmosfera di una casa di piccola nobiltà di campagna, in un richiamo, attraverso le decorazioni delle stanze, al clima culturale pistoiese della prima metà dell'Ottocento. Nella biblioteca, il cui allestimento rispecchia fedelmente l'immagine che se ne ha nelle documentazioni fotografiche del primo Novecento, si trova il più importante ritratto del poeta, eseguito nel 1842 da Giuseppe Bezzuoli, pittore toscano di rilievo della prima metà dell'Ottocento.
Il secondo piano comprende una sezione documentaria di particolare ampiezza che illustra il percorso biografico e letterario del Giusti, tramite documenti originali e riproduzioni.
A fianco del museo vero e proprio si trova l'ala novecentesca, che ospita la sala-conferenze.

Monsummano Terme (PT)- Museo di Casa Giusti

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