Studio7.it Associazione Culturale
Artemad
Fabrizio Berardi
Daniela Caciagli
Cristiano Carotti
Vasco Ciaramelletti
Valentina Crivelli
Carla Crosio
Gianfranco De Felice
Massimo Falsaci
Eliana Frontini
Piero Leonardi
Lubott
Patricia Mallia
Laura Micheli
Cristiana Pacchiarotti
Massimiliano Pelletti
Emanuele Piha
Emiliano Rubinacci
Salvatore Scafiti
Sergio Silvi
Lara Steffe
Mariarosaria Stigliano
Federico Unia
Lara Zanon
Barbara Pavan
Una collettiva tutta al femminile, che grazie al contributo attivo di associazioni, istituzioni e collaboratori sensibili alla tematica della violenza contro le donne, e' stata realizzata in diverse citta' italiane.
A cura di Barbara Pavan
L’arte contemporanea contro la violenza sulle donne
Si inaugura il 25 novembre 2009 alle ore 17.30 presso il Centro d’Arte Contemporanea di Cavalese (TN), ‘Isolina e le altre…’, un progetto d’arte contemporanea che affronta il tema della violenza contro le donne, giunto alla sesta edizione.
La mostra, curata da Barbara Pavan, è promossa dall’ Associazione ‘La voce delle donne’, Associazione Io, Associazione Studio7.it e Cooperativa Oltre, con il contributo della Provincia Autonoma di Trento - Assessorato alla Solidarietà Internazionale e Convivenza e con il Patrocinio di Comune di Cavalese.
In mostra le opere di Artemad, Fabrizio Berardi, Daniela Caciagli, Cristiano Carotti, Vasco Ciaramelletti, Valentina Crivelli, Carla Crosio, Gianfranco De Felice, Massimo Falsaci, Eliana Frontini, Piero Leonardi, Lubott, Patricia Mallia, Laura Micheli, Cristiana Pacchiarotti, Massimiliano Pelletti, Emanuele Piha, Emiliano Rubinacci, Salvatore Scafiti, Sergio Silvi, Lara Steffe, Mariarosaria Stigliano, Federico Unia, Lara Zanon
Il progetto ‘Isolina e le altre…’ è nato dalla volontà di un gruppo di artisti di apportare anche la voce dell’arte ad un tema di grande attualità e purtroppo ancora troppo spesso considerato un problema che riguarda altri luoghi o altre persone, mai noi o il luogo in cui viviamo. Eppure il problema esiste e riguarda tutti. La violenza contro le donne infatti non si esaurisce con la semplice definizione di percosse o violenze fisiche, perché è violenza anche il ricatto morale o affettivo, è violenza la sudditanza psicologica, è violenza il plagio, il dileggio, l’aggressività verbale. Sovente un retaggio culturale difficile da cancellare del tutto e per sempre impedisce persino alle donne vittime di queste violenze di giungere alla consapevolezza di essere ‘vittime’. In una società altamente frenetica come quella in cui viviamo, il tempo per riflettere e guardarsi intorno è sempre più ristretto. Sempre più difficile è comprendere e individuare dov’è il limite della ‘normalità’ e sovente le vittime sono così ‘invisibili’ da non essere nemmeno ‘visti’ in quanto individui, figurarsi in quanto vittime.
Viviamo sovente circondati di persone che quotidianamente subiscono ‘violenze’ a vario titolo e in varia forma e che inconsapevolmente avalliamo non sapendo guardare o non volendo vedere. Da queste semplici riflessioni di un pomeriggio d’estate con un gruppo di artiste è nata appunto l’idea di questa mostra, ‘Isolina e le altre…’ che grazie al contributo attivo di associazioni, istituzioni e collaboratori sensibili al problema è stata realizzata in diverse città italiane, rinnovandosi ed ampliandosi di volta in volta, aggiungendo ad ogni edizione la ‘testimonianza’ di altri artisti contemporanei. Fermo restando che non è compito dell’artista quello di fornire soluzioni, crediamo che l’arte sia viva quando è pienamente integrata nel suo tempo e capace di vedere oltre ed in profondità. E’ viva quando sa generare domande, suscitare riflessioni nuove, fornire nuovi punti di vista, scuotere le coscienze in un’ottica di confronto e dialogo costruttivo di una società più consapevole e matura.
La mostra sarà visitabile fino all’8 dicembre 2009. Catalogo disponibile in mostra.
Vernissage 25 novembre 2009 ore 17.30
Centro Arte Contemporanea
piazza Rizzoli, 1 - Cavalese (TN)
Orario: 16.00 - 19.00; dal 5/12 al 8 /12 /09 anche la sera dalle 20.30 alle 22.00, chiuso 30 novembre
Ingresso libero