Ufficio promozione e comunicazione
Di L. Pirandello. Lo schema del dramma e' apparentemente naturalistico-borghese. Il triangolo del teatro verista borghese in realtà e' sconvolto: infatti, i confini tra colpevolezza e innocenza, tra dubbio e certezza, tra verita' e menzogna, tra condanna e punizione, sono sfumati.
Laboratorio Teatrale I.T.S.C. Foscari - I.T.S.G. MassariMestre - Venezia
in
LA MORSA
Di L. Pirandello
La Morsa, atto unico rappresentato per la prima volta nel 1910, in realtà è la rielaborazione di una novella e di una precedente prova scenica risalenti agli anni 1897 1898 dal titolo L'epilogo.
Lo schema del dramma è apparentemente naturalistico-borghese: Giulia sposa Andrea Fabbri, che per non doversi vergognare della ricchezza di Giulia, si getta nel lavoro perché vuol essere lui, con le sue sole forze, a costruire una casa ricca, degna della moglie. Ma così non risponde al bisogno d'amore, di vita di Giulia, la spinge inconsapevolmente all'adulterio. Ad un tratto Andrea scopre il tradimento della moglie, si trasforma in accanito inquisitore, caccia di casa la moglie, le toglie i figli, fino a portare Giulia all'estremo gesto del suicidio.
Il triangolo del teatro verista borghese in realtà è sconvolto: infatti, i confini tra colpevolezza e innocenza, tra dubbio e certezza, tra verità e menzogna, tra condanna e punizione, sono sfumati; i ruoli degli stessi personaggi sono plurivalenti, veri e propri caratteri, in particolare Giulia che è "carnefice" e vittima persino di se stessa.
Tecnicamente l'opera inizia "in medias res" e lo spettatore viene a conoscenza del dramma attraverso il fitto e concitato dialogare dei personaggi, che più parlano e meno si comprendono, ognuno chiuso nel suo "universo".
Quest'opera, quindi, anticipa alcune tematiche che Pirandello svilupperà nella produzione successiva, specialmente il mito sociale dell'onore nella Sicilia del primo novecento.
VENERDÌ 31 MAGGIO 2002 ORE 20.30
INFORMAZIONI
Teatro del Parco tel. 041 5347920 (9.00/13.00 escluso sabato e domenica)
Cultura e Spettacolo tel. 041 2749062 (9.00/13.00 escluso sabato e domenica)
e-mail: cultura.spettacolo.me@comune.venezia.it
ingresso gratuito
Teatro del Parco, Mestre