Domenico Grenci
dal 27/11/2009 al 22/1/2010
Segnalato da
27/11/2009
Domenico Grenci
Amphisbaena, Modena
"That I a-lone will own / your heart for-ev-er, Dear / most of all / I want your love". Il titolo della personale dell'artista rimanda ai versi di una canzone degli anni '30, messaggio d'accompagnamento di ritratti fotografici che nell'Inghilterra d'inizio Novecento le giovani destinavano ai loro amati lontani.
a cura di Grazia Tassi
Sabato 28 novembre 2009, alle ore 17.30, Amphisbæna Studio d’Arte Contemporanea
inaugura That I a-lone will own,/ your heart for-ev-er, Dear,/ most of all,/ I want your love,
mostra personale di Domenico Grenci.
Il titolo rimanda ai versi di una canzone degli anni ’30, messaggio d’accompagnamento di
ritratti fotografici che, nell’Inghilterra d’inizio Novecento, le giovani destinavano ai loro amati
lontani.
Dall’incontro fattuale ed emozionale che l’artista ha avuto con queste immagini d’epoca, sono
derivate le opere pittoriche ad esse ispirate.
La dolce compagnia del ricordo della persona cara, il legame emotivo anche nella separazione,
nella distanza, la memoria del vissuto che consola nell’assenza, confortano e ci rendono depositari
di una parte dell’amata per sempre.
Da questa atmosfera di nostalgia finemente malinconica, musicata con un lento brano d’amore,
da distante emergono i ritratti femminili di Grenci, volti diafani e intensi, fermati in pose ieratiche,
quasi formali, ma al contempo private, familiari, vicine.
Questo “...I want your love”, la volontà dunque di volere e custodire l’amore, percepita anche
dall’artista, ha fatto sì che egli ridesse vita e forma a quelle donne.
Disegnandole sulla tela le ha risvegliate dal torpore depositato dal tempo trascorso.
Cancellandole e ridipingendole sulla carta di una rivista patinata, le ha vivificate, rianimate. Con il
suo fare pittorico ha svelato anime lontane, silenti, passate, ha riscaldato volti contemporanei, ha
restituito loro personalità, le ha amate.
Di loro ha sentito le voci assopite, le ha riguardate col proprio sguardo, ha stretto un legame
affettivo con loro e a loro ha permesso un nuovo, personale, respiro.
In questo amore ricercato e privato per donne non avute, c’è la seduzione per l’estetica, una
simbiosi emozionale tra soggetto ed artista, un incontro avvenuto in un luogo emotivo in cui i due si
sono riconosciuti, compresi, scambiati e, attraverso il lessico di un segno di bitume, concessi
reciprocamente qualcosa di sé.
Inaugurazione: sabato 28 novembre 2009, ore 17.30
AMPHISBÆNA
Studio d'Arte Contemporanea
Via Mascherella, 36 Modena
Lunedì - Sabato 10.30-12.30 / 17.30-19.30; giovedì e domenica chiuso
ingresso libero