Al via la composita e 'bifronte' manifestazione con la mostra di Lido Contemori: Cibitoschi e mangia chiaro. Un cartellone pazzesco, che ingloba mostre 'di confine', con artisti quali Tonino Guerra, Giorgio Chiesi, Gabrio Ciampalini, Mario Fallani, Pino Reggiani ecc. e incontri con personaggi della carta stampata.
SI INAUGURA SABATO 1 GIUGNO PRESSO L'OSTERIA A' PAGLIAI DI QUERCETA (LU) IL CICLO ESPOSITIVO "I GODURIOSI SENSI DEL BUONGUSTO" CON LA MOSTRA CURATA DA FABIO NORCINI CIBITOSCHI - MANGIACHIARO DI LIDO CONTEMORI
Da giugno a settembre, nell'oliveto di un'osteria di querceta, si svolge una particolarissima manifestazione culturale. anomala anche nel titolo: I dì protrar torpidi. che al di là del significato, adattissimo vista la stagione e il proclama di assoluta non seriosità , si noterà essere palindromo.
Bifronte come il 2002, come i rami in cui si snoda: l'arte (i goduriosi sensi del buon gusto) e l'editoria (scribi nell'orto degli ulivi).
Parole e immagini da degustare lentamente, come la buona cucina, la musica, i sogni.
"Cibo lento", dunque, per nutrire corpo e spirito, con la pittura di immensi artisti (da tonino guerra a gabrio ciampalini, da giorgio chiesi alla schiera di "indiani") di supremi vignettisti (quali riccardo mannelli e lido contemori) ed editori, scrittori, disegnatori che si chiamano luigi veronelli, milo manara, giga melik, mauro pagliai, federico maria sardelli, e riviste da grande vetro, erba d'arno al vernacoliere. un cartellone ricchissimo, da fare invidia a quelli istituzionali, realizzato "per scommessa" da un ristoratore con il pallino della bellezza: nino salvatori, patron della osteria a' pagliai, dove assieme alla storia, tra gli ulivi pluricentenari, si respira l'aroma di sapori dimenticati e, forse, la poesia del vivere.
Erano non quattro, ma tre amici: e neppure al bar, ma in piazza Santo Spirito a Firenze: un cultore della cucina, creativo, poeta ai fornelli quanto con l'obbiettivo (ha realizzato libri con il grande Ruggero Orlando, tra l'altro) nonché innamorato dell'arte quale Nino Salvatori.
L'altro un produttore-disturbatore-provocatore artistico che risponde al nome di Paolo Marini, decenni di esperienza in veste di direttore di una delle più importanti gallerie d'arte italiane, L'Indiano.
Infine uno scrittore esperto di editoria, grafica e satira (inventore di Premi come il "Novello" e responsabile dell'attività espositiva del Teatro Puccini Off Florence) e suo malgrado "operatore culturale a tutto campo": Fabio Norcini.
Così, per gioco o per scommessa, nacque l'idea della palindromica iniziativa per l'estate 2002 (pardon, état sé) "I dì protrar torpidi" che da giugno a settembre si articola in due rami: quello espositivo (I goduriosi sensi del buon gusto - arte) con mostre di Lido Contemori, Tonino Guerra, Riccardo Mannelli, Gabrio Ciampalini e varie antologiche.
E quello di eventi (Scribi nell'orto degli Ulivi - editoria) con protagonisti della carta stampata, da Luigi Veronelli a Milo Manara, da Riccardo Mannelli a Mauro Pagliai di Polistampa, fino alle redazioni di Erba d'Arno, Grande Vetro, Malox, Vernacoliere.
Un cartellone di grande attrattiva nell'incantevole oliveto che attornia il ristorante I Pagliai (stazione di posta e osteria già nel Quattrocento) a Querceta (LU), che fa invidia a tanti festival istituzionali.
Un'iniziativa che nasce nel privato e si basa soprattutto su un concetto amicale del convivio, del ritrovarsi e star bene insieme, facendo partecipi gli altri dei propri estri e talenti, in una situazione piacevole sotto tutti i punti di vista.
Un modo di resistere (detto una sola volta e senza grida e urla) tentando la carta dell'invenzione (non della improvvisazione) dell'amicizia (non dell'interesse) forse per dimostrare che spazi per la cultura si possono creare al di là dei consueti schemi partitici e sponsoristici.
Un sogno venato dalla follia-utopia che ancora possano esistere realtà di confine (o se si vuole marginali, o underground) nelle quali poter lavorare senza sacrificare al denaro, all'amore né al cielo, ma per il semplice gusto: godurioso e quindi lento, torpido, ma vigile e attento.
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Si inizia con la matita umoristica di Lido Contemori, firma di punta di testate quali Tirreno, Repubblica, e ospite di pubblicazioni storiche, da Playboy, Ca' Balà , Linus, Cuore a Smemoranda.
In questa sua straordinaria mostra, curata su misura da Norcini (una cinquantina di tavole in gran parte inedite) si esplora quella Toscana Felix anche a tavola dove, a parte arcinoti personaggi che si ostinano a sputtanarla anche in campo enogastronomico, ci vivono persone serie e schive, più famose altrove, quale appunto Contemori.
Che sfugge alle consuete etichette di comodo: disegnatore, grafico o umorista? E poi: vignettista, satiro o critico di costume? Forse potrebbe definirsi semplicemente un artista che, come pochi, sa cogliere i lati grotteschi e incongrui dell'esistenza, traducendoli con tratto ora barocco ora surreale e non ricorrendo quasi mai a commenti, titoli, dialoghi.
I suoi personaggi, resi deformi e difformi da vizi e vezzi, colpiscono direttamente l'immaginario iconico dello spettatore, con soluzioni spesso surreali e spiazzanti, rigorosamente senza parole.
Il tutto in un linguaggio allusivo che frequentemente si avvale di arditi paradossi, senza disdegnare il ricorso all'allegoria o la metafora.
Una sintassi visiva che ben si adatta ad indagare i costumi, nel nostro caso quelli che si legano al cibo.
Una selezione prelibata e succulenta che traccia angosce manducatorie, ma anche l'orrore e il tedio di vivere in città turisticizzate, dalla cui pietrificazione può nascere un riciclo alimentare efferato (si veda la serie "Pizzarte").
Quella di Contemori è un'esplorazione del consumismo alimentare sorprendentemente poetica, con sottolineature irresistibilmente feroci, quasi da "amor cannibale" alla Topor: una personalissima sintesi rappresentativa che sfugge i dati meramente illustrativi per assurgere a livello di deliziosi aforismi figurali; se i "cibi toschi son sempre meglio dei fast food loschi" è anche plausibile che Dante proclami la "Divina commedia il secondo capolavoro dell'umanità , essendo il primo la ribollita".
E spulciando le meraviglie di una ristorazione prêt à porter, dove si possono delibare "spazzatini" e "Budelli di Montalcino" serviti sin verguenza al turista bue (e si presume a prezzi esorbitanti) nello stesso tempo la satira di Contemori sa illuminare, ora con i colori dell'incubo or con quelli dell'utopia, un consumismo scellerato: si tratti di olio o di vino, di pane o di biscotti.
Bersaglio prediletto, ovvio, il transgenico: nei confronti delle manipolazioni o.g.m. apre il fuoco con i suoi migliori proiettili, puntando alle multinazionali dell'hamburger e delle bevande gasate, non tralasciando altre follie che, oltre la mucca, riguardano molti altri generi viventi, non sicuramente solo animali.
Inaugurazione sabato 1 giugno ore 18.30
Intervengono l'autore e il curatore
Aperta ven.sab. e dom. ore 18-23. Ingresso libero.
Oliveta dell'Osteria A' Pagliai, via S. Giuseppe, 84, 55046 QUERCETA (LU),
tel. 0584 743452-74211, fax 0584 741976
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Programma degli altri appuntamenti
ESTATE 2002-2002 ÉTAT-SÉ
I GODURIOSI SENSI DEL BUONGUSTO
I dà protrar torpidi ARTE
Dal 15 al 28 giugno
"Poesie senza parole"
Liricografie di TONINO GUERRA
Dal 29 giugno al 12 luglio
"Scomposta deposizione"
Opere di GABRIO CIAMPALINI
Dal 13 al 26 luglio
"La stella polare era figura"
Carte da decifrare di Giorgio Chiesi
Dal 27 luglio al 9 agosto
"Quattro uomini in barca - Omaggio a Monet"
Ai remi GIORGIO CHIESI - MARIO FALLANI
MIKULÃ RACHLÃK - PINO REGGIANI
Dal 10 al 24 agosto
"Sfogliando una storia-Pagine di pittori e poeti dall'album dell'Indiano"
27 opere su carta di FRANCO ANGELI, VINICIO BERTI, BRUNO BRUNETTI, RUDOLF CALONDER, GIORGIO CHIESI, GABRIO CIAMPALINI, JIRI DVORACEK, MARIO FALLANI, ENZO FARAONI, TANO FESTA, BRUNO GAMBONE, UGO GUIDI, MAGDALO MUSSIO, ALDO NAVA, ÃLVARO PEÑARETTE, GIULIANO PINI, ARTURO PULITI, MIKULà RACHLÃK, PINO REGGIANI, GABRIELE RICCERI, MARIO SCHIFANO, FRANCISCO SMYTHE, ERNESTO TRECCANI, ALDO TURCHIARO, SERGIO VACCHI, PIERO VIGNOZZI, TONO ZANCANARO abbinate a poesie e pensieri di RAFAEL ALBERTI, ALCESTE ANGELINI, CARLO BETOCCHI, PIERO BIGONGIARI, ROMANO BILENCHI, GIUSEPPE CONTE, ROBERTO COPPINI, MAGDA DEGRADA, FRANCO FORTINI, ALFONSO GATTO, RENZO GHERARDINI, TONINO GUERRA, JORGE GUILLEN, CARLO LAPUCCI, MARIO LUNETTA, MARIO LUZI, MINO MACCARI, PAOLO MANETTI, PIER FRANCESCO MARCUCCI, DANIELA MARCHESCHI, PAOLO MARINI, FERRUCCIO MASINI, GIGA MELIK, FABIO NORCINI, PIERO SANTI, VITTORIO SERENI, FRANCESCO TENTORI
Dal 25 agosto
"Kilometri di kili da kastruccio kastracane"
Disturbi & Disegni di RICCARDO MANNELLI
INAUGURAZIONI EVENTO
Con cocktail rustico alla frantoiana
nell'oliveto di SABATO alle 18.30
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OSTERIA A' PAGLIAI
Via San Giuseppe, 84
55046 Querceta (LU)
Ospita "in vacanza bifronte" lo
STUDIO L'INDIANO
di Paolo Marini
ESTATE 2002-2002 ÉTAT-SÉ
SCRIBI NELL'ORTO DEGLI ULIVI
I dà protrar torpidi EDITORIA
(data da fissare)
E. V. - Ex Vinis - Veronelli Editore
"La poesia degli uomini della terra"
Incontro con Luigi Veronelli e la redazione, presentazione della rivista e della nuova collana editoriale
(data da fissare)
CIRCO SMAINE
"L'editore che non esiste"
Incontro con Andrea Camerini, nani feroci, e acrobati politici, presentazione del volume "Hotel La California, Il Troio 2"
(data da fissare)
VERONA INFEDELE
"La satira kamikaze"
Incontro con Milo Manara (forse falso), Gianni Burato, Gian Riolfi, presentazione della rivista e dello Zucchino d'oro
Sabato 13 luglio
ERBA D'ARNO
"Letteratura sull'argine"
Incontro con Aldemaro Toni, Marco Cipollini e Luigi Fatichi, presentazione della rivista e delle edizioni
Sabato 13 luglio
IL GRANDE VETRO
"Il fragile equilibrio della critica"
Incontro Alberto Pozzolini, Sergio Pannocchia e la redazione, presentazione della rivista e delle collane con Jaca Book
(data da fissare)
MALOX E CANOVA
"Libri d'arte e resistenza di satira a nord est"
Incontro l'editore Canova, Beppe Mora e la redazione di Malox
(data da fissare)
POLISTAMPA
"Pagliai a' Pagliai"
Incontro con Mauro Pagliai, editore
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Direzione artistica Fabio Norcini e Studio L'Indiano - Paolo Marini
Organizzazione e arte coquinaria A' Pagliai - Nino Salvatori,
Coordinamento Fabio Norcini
Informazioni: A' Pagliai Tel. 0584 742111
uff. stampa: Onirico & Banfi E-mail: fabiorcin@libero.it fax 0552638042
OSTERIA A' PAGLIAI
Via San Giuseppe, 84
55046 Querceta (LU)
Tel. 0584 742111