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Il Florence Indian Film Festival propone quest'anno una retrospettiva dedicata a Guru Dutt, l'Orson Welles indiano. Ospiti il regista Ketan Mehta, l'attrice Nandana Sen e Sooni Taraporevala, e ancora un omaggio al pittore indiano Raja Ravi Varma con la mostra al Museo Marino Marini e il film Rang Rasiya.
Dal 4 al 10 dicembre 2009 si terrà a Firenze la IX edizione del River to River. Florence Indian Film
Festival, fondato e diretto da Selvaggia Velo.
Alla IX edizione del festival retrospettiva dedicata a Guru Dutt, l’Orson Welles indiano. Ospiti il regista
Ketan Mehta, l'attrice Nandana Sen e Sooni Taraporevala, sceneggiatrice di Salaam Bombay!
E ancora: un omaggio al pittore indiano Raja Ravi Varma con la mostra al Museo Marino Marini e il film
Rang Rasiya
Venerdì 4 dicembre il festival avrà inizio al Museo Marino Marini di Firenze con l’inaugurazione (ore
18.30) della mostra Raja Ravi Varma, l'artista che cambiò il volto degli dèi a cura di Giovanni Aprile,
dedicata al grande pittore indiano Raja Ravi Varma (1848-1906), noto per l’anti-convenzionalità della sua
vita e le sue opere che portarono scompiglio nell’India dell’800.
Di seguito, alle 20.30, al cinema Odeon, ci sarà l'apertura ufficiale del Festival con la performance dal vivo
dell’Apsara Dance Group e la proiezione dell'Opening film: Rang Rasiya (Colours of Passion), in
anteprima italiana, del conosciutissimo regista indiano Ketan Mehta, che ha scelto come una delle sue
protagoniste Nandana Sen, la figlia del premio Nobel per l’economia Amartya Sen.
La retrospettiva di quest’anno sarà dedicata al genio malinconico di Guru Dutt (1925-1964), uno dei
grandi registi dell’Âge d'Or del cinema del subcontinente, l’Orson Welles indiano degli anni ’50,
scomparso prematuramente (alcolizzato e suicida) a 39 anni.
Come ogni anno, al River to River, in concorso tanti cortometraggi, lungometraggi e documentari.
Giovedì 10 dicembre sarà proiettato il Closing Film del Festival, Sita Sings the Blues di Nina Paley. In
questo esilarante film d’animazione tre burattini raccontano la tragicommedia antica e moderna del
Ramayana. La divinità Sita, costretta a vivere lontana dall’adorato marito Rama, canta le sue pene d’amore
sulle note del blues, mentre la regista Nina si trova ad affrontare una separazione dal compagno che si è
trasferito in India.
Oltre ai lavori in concorso, all’Opening e Closing Film e alla retrospettiva dedicata a Guru Dutt, il
Festival quest’anno propone tre sezioni speciali.
• Confermata la collaborazione con 1takemedia.com per la seconda edizione di Advantage India,
concorso per cortometraggi dalla durata massima di tre minuti, i cui vincitori saranno proiettati durante il
Festival.
• I nuovissimi lavori di animazione di Anifest India 2009 organizzato dall’Animation Society of
India e dell’Ahmedabad National Institute of Design.
• I quattro migliori film di studenti del Film and TV Institute of India e di Whistling Woods
International Institute for Film, Television, Animation & Media.
Eventi Collaterali
• 6 dicembre ore 11.30 - Tea talk - cinema Odeon
Le canzoni nel cinema di Guru Dutt: modernità e originalità della musica e della messinscena.
Conversazione con Paolo Scarnecchia
• 8 dicembre ore 11.30 - Conversazioni - cinema Odeon
India: donne, uomini, sesso, genere.
Modera: Fabrizia Baldissera, Università di Firenze
Intervengono: Franco La Cecla, antropologo, EPFL di Losanna
Antonella Rondinone, Università di Siena
Neelam Srivastava, Università di Newcastle
Per tutta la durata del Festival sarà possibile assaggiare l'eccellente cibo dei cuochi del ristorante “India” di
Fiesole nel nuovo “Odeon Bistro”.
Il programma completo dei film su http://www.rivertoriver.it
4 - 10 Dicembre 2009
Cinema Odeon
piazza Strozzi, Firenze
ingresso libero